Recensioni per
Bruciante come le tenebre
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 797 recensioni.
Positive : 797
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/02/12, ore 18:48

Saaaalve!!! =) beh che dire...tra il preparare cibo e crogiolarmi su facebook o tra i pallavolisti, ho trovato il tempo di leggere l'aspettatissimo cinquantacinquesimo capitolooo!!! =)
beh...come ben sai io nn sopporto Zarbon...poi l'Oriesana...Airin...nn la sopporto eh...è troppo una tipa debole...e soprattutto cieca!!! cioè ok tutto...ok che ti ha salvato da Nappa...xò se fossi lì le urlerei a squarciagola : "SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!" =) cmq...procediamo...Radish lo adoro...con la sua schiettezza già da giovane...che dice tutto quello che pensa senza peli sulla lingua...=) Fantastico!! =)
ma la cosa che mi è piaciuta di più...di questo capitolo...che hai scritto te insomma...è stata la parte di quando arrivano Nappa e Radish che credono che Vegeta sia ferito...ahahahaha=) li mi sono piegata in due dalle risateeee... =) =) =) =P ...bellissima l'idea del trono...e quello che ha pensato Nappa di lui...=) complimentii!!! =) fantastica come sempre... =)
e ora ti lascio...xk devo scappare...cmq aspetto il prossimo capitolo...sperando di leggere qualcosa in pià di Toma!! (tanto x cambiare..=)) un bacio cara!!! =) <3

Recensore Master
07/02/12, ore 18:21

L'attesa ne è davvero valsa la pena!!! La descrizione del piccolo Principe dei saiyan è semplicemente esaltante! Apprezzo moltissimo anche come dipingi le figure di Nappa e Radish davvero molto fedeli agli originali e a come me li immagino. Mi sono ritrovata con un sorriso a 32 denti alla fine del capitolo che esprimeva meglio di mille parole quanto io davvero apprezzi la tua narrazione! Complimenti! Attendo il seguito con trepidazione...

Recensore Veterano
07/02/12, ore 14:45

Allora, mentre leggevo c'è stata pure una bella scossa di terremoto XD Il capitolo è splendido sono molto curiosa di sapere come andrà avanti tutta la storia... più o meno quanti capitoli ci sono ancora? Tra l'altro Radish è decisamente sveglio anche se è corso dal padre pur di cercare di fermare Nappa dal fare qualche cavolata... si saprà qualcosa del passato di Airin prima di finire schiava di Nappa e poi amante di Zarbon? No perché sai sono molto curiosa di questa storia... Vegeta è incredibile davvero molto ma molto incredibile spero di leggere presto il prossimo capitolo un bacio Wicca

Recensore Junior
06/02/12, ore 01:44

ciaooo sto leggendo quest'altra fantastica storia ke hai scritto... è la prima della saga..... miiiiiii sn curiosa di sapere ke ha pensato bardak alla visione di quei 2 nudi!!!!! ihihihi..e anke di toma.... mi sn trp curiosaaaaa... quell'immagine di keres ke avevi messo in precedenza è bellissima... sarei curiosa di vedere terok!!!! cm uun besos e complimenti

Recensore Junior
30/01/12, ore 01:10

Ok, questo capitolo è difficile! Proviamoci!
Prima di tutto però, ti ringrazio per la citazione nello spazio autore, non è che abbia fatto granchè! ^^' <3

Come già ti dissi, è evidente che devi aver avuto il voltastomaco per tutto il tempo che hai utilizzato il Nappa PoV (ti credo, ti capisco e ti abbraccio con ardore!), però effettivamente era necessario; purtroppo solo così avremmo potuto avere una vera descrizone degli avvenimenti, visto che le condizioni in cui versa la povera Airin sono l'evoluzione della "catalessi terrorizzata"!
Eh, già! Che gran colpo di fortuna aver beccato la sua vecchia schiava in mezzo al corridoio! -_-'
Ovviamente, per uno ottuso come Nappa, non poteva che essere una manna dal cielo, un segno del destino, un regalo inaspettato, quello di ritrovarsi a scorgere la giovane ragazza; totalmente incurante del fatto che, nonostante la "checca" fosse altrove, magari ci fosse un altro affiliato della Zarbon&co. pronto ad intervenire, se la carica e se la porta via.
I suoi sensi da bisonte sovraumano sono intorpiditi dalla gioia malsana e sfonda una porta a caso pur di soddisfare il desiderio impellente che lo pervade. Addirittura si prende il tempo per osservarla, pallida, tremante e completamente terrorizzata, domandandosi cosa sia meglio fare! Perdono un sacco di tempo gli idioti del suo calibro. Fortunatamente.
Nonostante abbia letto queste righe con un sopracciglio alzato e una piega disgustata e scettica sulle labbra, la tua capacità descrittiva mi ha fatto rabbrividire poichè dalle tue parole trasuda sadismo a fiotti.
E' una bestia Nappa, un mostro crudele e senza scrupoli, un uomo che non ha onore, che preferisce spezzare piuttosto che conservare. Merita di morire, lo penso con tutto il cuore. Il cieco terrore che emana la povera Airin, lui pare accarezzarlo con le dita, lasciare che scorra sulla pelle, fino ad accendere un desiderio che non è mai puramente fisico, quanto violento e inarrestabile.
Airin è vuota, perduta di nuovo, mentre nella sua testa una nenia crudele le ripete che il sogno è infranto, che l'inferno è tornato, che lei è dannata e non merita la felicità. La pazzia torna a sopraffarla ed è per pura casualità che l'arrivo di Kyros riesce ad attirare un minimo la sua attenzione.
Se il giovane ed esile sottoposto di Zarbon fosse giunto solo pochi minuti dopo, sono certa che la ragazza sarebbe già annegata nella follia più nera e profonda.
Il condottiero dai capelli argentati è un personaggio stravagante, non ha a cuore la giovane ma sa che lei è preziosa per il suo lord. Non impiega neanche un secondo per prendere una decisione che potrebbe costargli la vita, totalmente incurante della minaccia con cui il saiyan gli si rivolge. La sua precisazione, quella che gli fa notare che durante il loro primo incontro si trattenne a causa di Vegeta, fa tremare noi lettori, mentre Kyros dimostra un'imperscrutabilità degna di una lastra di pietra.
La battaglia è inevitabile eppure, ancora una volta, ci tieni sul filo perchè Airin ha preferito chiudere gli occhi, smettere di esistere, precludendoci la possibilità di sapere a chi appartengono quelle braccia forti che la sottraggono dall'angolo in cui si è rifugiata. Al cariopalma!

E passiamo alla parte che mi ha fatto strizzare il cuore (per quanto la paura di Airin mi abbia spaventato parecchio).
La morte di Aisha è la morte di tutto. Di nuovo.
Proprio quando Seyll aveva ricominciato ad accettare il saiyan, proprio quando tutto sembrava scorrere placidamente e con fluidità, un ennesima vita distrutta le ha strappato il velo dalla testa, quello con cui aveva nascosto la ragazza presa prigioniera sul suo pianeta, la ragazza che aveva assistito alla fine della sua civiltà.
Aisha è morta e quella Seyll si è risvegliata. E ha cominciato ad urlare di nuovo; nella testa, nel cuore, nella stanza.
Le sue lacrime si sono accumulate ancora una volta, hanno ripreso a rigarle il viso, seguendo la scia di innumerevoli altre, neanche il piangere continuo avesse effettivamente creato un solco sulle sue guance.
Terok viene investito da un dolore e da una disperazione infiniti, colpito con una tale, inaudita, violenza che zittisce, senza riuscire a pronunciare più una sola parola in sua difesa.
Poco conta che lui davvero non abbia fatto nulla questa volta, perchè è comunque un assassino, un mietitore di sogni, un mostro che ha fagocitato vite senza alcun motivo apparente.
Seyll è talmente addolorata che le sembra di spezzarsi e si chiede quante volte ancora sarà capace di incassare senza sbriciolarsi sul serio. Sembra un fiume in piena, la cui diga di protezione ha appena ceduto, trascinandosi tutto via; tutto quello che Terok aveva piano piano rimesso insieme, tutto quello che lei era riuscita a ricucire. Tutto cancellato.
Il saiyan, a quel punto, la stringe a sè, le spinge il capo fra il suo collo, la sostiene e l'avvolge, nella chiara manifestazione di quanto sia terrorizzato lui per primo, spaventato di vederla scolare via, come colori ormai sciolti di una tela splendida e rovinata.
Ed è lì che lei stocca l'attacco finale. "Ti odio". "Vi odio".
Non importa quanto dopo lei capisca di vivere un rapporto malsano, di non poter fare a meno del suo aguzzino. Per quanto si aggrappi a lui, per paura di andare via, di sparire, di scivolare nello scarico delle vite perdute, quel "Ti odio" c'è stato. Più doloroso di un pugno, tanto crudele che neanche un appraccio disperato può alleggerire.
E mentre lui si lascia andare, come un soffione disgregato dal vento, ammettendole che la sua tristezza gli procura dolore, lei preferisce smettere di pensare.
"... per una vita che le è stata portata via e per un'altra che le stava sfuggendo dalle mani."

Recensore Junior
30/01/12, ore 00:17

Tadaaaaaaan! Scommetto che non te l'aspettavi vero? Beh, ti capisco, non me lo sarei aspettata neanche io. Cominciamo!
Salta subito all'occhio che questo è un capitolo di trasformazione, più che transizione; ti giostri fra tre situazione diverse, elargendo al lettore ciò che deve sapere (e capire, soprattutto).
Airin, nella sua bolla fatata, vive con la leggerezza dei bambini. Fluttua fra le stanze del suo padrone senza alcun timore perchè il suo mondo inizia e finisce qui, dove il suo salvatore la rende felice ed appagata. Non le importa cosa davvero passi per la mente di Zarbon, nè tantomeno quali siano le situazioni esterne a quelle mura, perché ciò che davvero conta per lei è sapere di non aver arrecato alcun disturbo a colui che le ha salvato l'ha vita e gliela rende ogni giorno un sogno incredibilmente meraviglioso.
Reagisce con paura al suo allontanamento e con estrema gioia alle sue attenzioni, quasi fosse un cucciolo di animale, fedele e leale a chi si prende cura di lui. E' tenera, Airin, tenera e fragile. Lo si capisce persino nel suo immenso sforzo per allietare il suo padrone, eseguendo le sue richieste nonostante non riesca ad ottenere alcun risultato.
E' uno stelo troppo sottile Airin, per un mondo tanto brutale: quando finalmente, incurante delle rassicurazioni di Zarbon, riesce ad ottenere l'informazione che cerca, sfreccia senza pensare fuori dalla porta, nell'estremo e impulsivo tentativo di accontentarlo. Ed ecco il crack: nella sua mente, è andata oltre i confini della sua bolla, ha superato quella linea sottile che demarca la salvezza dalla perdizione.
Fosse stata meno "straziata dentro" avrebbe subito fatto dietrofront, rintanandosi nel suo castello perfetto, ma quei pochi minuti di smarrimento soffocante le sono stati davvero letali. Il mostro l'ha trovata. E la sua anima si spegne di nuovo.

Rael, per quanto lo sperassi, non è così stupido quanto è arrogante. Peccato.
Irrompe (è il caso di dirlo) nella stanza di Toteppo senza permesso e cercando spiegazioni; il suo vecchio maestro lo squadra per bene, seguendo le reazioni del saiyan tramite il suo corpo; dallo stringersi dai pugni al contrarsi della mascella. Però quel sorriso gli risulta incomprensibile.
Rael non è affatto dispiaciuto per la perdita del suo povero fratello scemo, in fondo l'aveva sempre reputato uno scarto, ciò che davvero lo indispone è che aveva appena cominciato ad allenarlo, e si sa, l'orgoglio saiyan si condivide nel sangue. Prova vergogna più che dolore e quando una memoria gli sovviene, il suo viso si deforma in un ghigno brutale, affamato, che lascia perplesso persino Toteppo. Ma per il lettore, il mosaico si è ricomposto, svelando persino un terribile ma scontato futuro. Purtroppo. :(

Infine Seyll e Terok. A volte ho l'impressione che tu li maledica molto più di quanto tu non faccia con due zucconi a caso XD!
Sono distanti e vicini, legati fra loro eppure volgono lo sguardo altrove. Sono passati solo giorni da quel terribile stupro, eppure sembra un'eternità; come se quell'equilibrio instabile ma così prezioso avesse fatto parte di un'altra vita. L'unico conforto che ha Seyll è in Aisha che pure, nonostante la sua recente attitudine ad un atteggiamento meno insensibile, le ricorda ciò che le disse allora: un saiyan non possiede tutta questa pazienza, un saiyan uccide se non trova utilità in una schiva, le ricorda che non deve tirare troppo la corda altrimenti la sua fine sarà inevitabile. Forse è in quel momento che la giovane capisce che deve fare qualcosa, qualunque cosa.
Basta una frase, in effetti, un solo, piccolo, pretesto, perchè Terok torni a dedicarle tutta la sua attenzione. Neanche avesse atteso quell'istante, respirando per quello scopo, il giovane saiyan coglie la palla al balzo con una naturalezza tutta infantile, nonostante nel suo desiderio non sia alcuna traccia di fanciullezza.
Eppure è gentile, delicato, rispettoso. Somiglia davvero tanto ad un amante qualunque che prodiga dolcezze alla donna che ama; attende un minimo cenno perchè possa unirsi a lei nuovamente e tutto l'amplesso si consuma con calma e senza alcun dolore.
Quando si distendono l'uno accanto all'altra, Terok viene svelato come un fiore appena sbocciato: è incerto, nervoso, timido, così goffo che una domanda (LA domanda) scivola dalla bocca di Seyll senza che lei possa fare alcun che per fermarla.
Lo vede lottare contro la sua natura, una natura che evita COME LA MORTE le domande scomode e gli esami di coscienza, ma, inaspettatamente, lui le risponde. L'avvolge in un abbraccio e la prega, la supplica, di non farlo arrabbiare più.
Di non dargli alcun pretesto per farle del male, quasi le stesse comunicando che c'è un altro lato di lui, uno malvagio, che non sa controllare e che deve restare sopito.

Io davvero non so più cosa dirti, quando penso di aver intuito i limiti del tuo stile tu mi dimostri sempre che sbaglio su tutta la linea! XD
Mi scuso per una recensione un po' fetecchia, ma lo studio mi succhia il cervello ed è già tanto che abbia messo qualche parola di fila senza sbagliare! Dirti "complimenti" mi pare addirittura riduttivo, pensa un po'! SEI ECCEZIONALE! <3 un super bacione!

Nuovo recensore
26/01/12, ore 13:08

Saaalve!!
beh che dire....dopo aver letto ben 54 capitoli senza fermarmi un attimo e senza lasciarti nessuna recensione...è arrivato il momento!! =)
COMPLIMENTI!! =) sei straordinaria a scrivere...mi hai trasmesso un sacco di emozioni (a partire dal rapporto di Toma/Keres e Terok/Seyll)... continua a scrivere perchè direi proprio che "ce l'hai nel sangue" =) non sto scherzando...sei riuscita ad entrare nelle menti di tutti i personaggi...e di far capire ai tuoi lettori (x lo meno a me =)) ciò che pensano e provano i tuoi personaggi... <3
Ho cominciato a leggere questa storia su consiglio di una mia amica che è una tua grandissima fan...subito non volevo leggerla...ma poi mi sono detta "massì...cosa mi costa iniziare a leggerla"...e così sono arrivata alla "fine" in pochissimo tempo!! =)
Aspetto il 55esimo capitolo...spero che tu riesca a scriverlo presto...non so quanto riesco a resistere...=)
un bacio e complimenti ancora...=) =) <3

Recensore Master
25/01/12, ore 22:38

Oooook, ce l'ho fatta anche stavolta ad essere qui a commentare. In ritardo, però, non ti sto più viziando. XP
Sto seriamente pensando di dargli intesta un pianeta delle dimensioni della Terra. Tanto poi ad ucciderlo ci penseranno altri, però torturarlo un po' non è male... Fortuna che è arrivato Karos. Ora, Airin non mi è mai stata simpaticissima, però è un buon personaggio e ha una psicologia vera, perché chiunque (a parte pochi eletti, fra cui Keres) avrebbe reagito come lei nella sua situazione, anche Seyll, anche io; dopo così tante violenze Zarbon la salva, è normale (dal suo punto di vista U.U) che lei lo veda come un dio. Ma perché, perché Nappa è così sadico? Bah! Comunque, è imperdonabile, ma si capisce perché lei voglia sparire, lasciar scivolare via la sua razionalità e andare da qualche altra parte. Eh già... Comunque, Nappa non ha capito per nulla quanto sia temibile Karos, e nemmeno Airin... Be', avranno una bella sorpresa. Mai giudicare una persona dalle apparenze, si finisce per sbagliare la maggior parte delle volte! U.U
Parlando dei personaggi che ora mi stanno più a cuore... qui il punto di vista è quello di Seyll, e del suo dolore. Quanto è umana quella ragazza...! E' esplosa. Semplicemente esplosa in un pianto liberatorio/isterico. Da che volevano trovare una sorta di equilibrio, volevano cercare di vedere fino a che punto quella sorta di tregua sarebbe durata, ecco che arriva la notizia peggiore. E dire che quando aveva chiesto a Terok lui aveva risposto in maniera un po' burbera probabilmente per gelosia... Lei si affida più ad Aisha, una serva, che non a lui. Brutto smacco... Comunque, sembrano riacquistare un minimo di equilibrio, ed ecco che arriva la notizia che sconvolge tutto: la morte di Aisha. La sua unica alleata uccisa da un saiyan. E qui non poteva non riemergere tutto ciò che aveva faticosamente cercato di dimenticare, quando in realtà aspettava soltanto un pretesto per riuscire. Dopo la morte dei genitori, dopo essere stata rapita, dopo l'inganno del saiyan, adesso ha perso l'unica persona che credeva amica in quella base. Come non urlare contro i colpevoli? Come non provare odio, frustrazione, senso di impotenza? Come avere la forza di fare altro se non piangere, urlare? Ed è facile dare tutte le colpe a Terok, anche se non è stato lui a uccidere i suoi genitori, avrà fatto soffrire altra gente, ucciso innocenti, anche lui fa parte di quel popolo, anche lui è colpevole, e non è importante quella sua strana doppia personalità, anche lui è come quel saiyan che ha ucciso i suoi genitori. Anche lui è un assassino. Ed è qui, credo, che Terok comincerà a pensare ancora più seriamente al male che ha fatto, perché lui, in fondo, è buono per essere un saiyan; solo che nessuno insegna ai saiyan a comprendere gli schiavi, perché sono considerati inferiori; nessuno insegna a un saiyan cosa sia la pietà, perché è considerata da deboli; nessuno insegna a un saiyan a comprendere gli altri, essere onesto, seguire i sentimenti che non siano solo di violenza, perché non è da saiyan. Gli viene insegnato a combattere, e basta; al massimo gli viene insegnato un minimo di spirito di gruppo per le missioni, un minimo di amicizia fra saiyan, ma si ferma lì. Il resto è nascosto, perché è da deboli. E allora come fa uno come Terok a comprendere i suoi stessi sentimenti, le sue stesse azioni viste in altre prospettiva se non così? Seyll gli versa addosso tutta la sua frustrazione, e lui rimane impotente, perché nessuno gli ha spiegato cosa fare, fra saiyan non succede. I saiyan sono forti, o meglio, vogliono apparirlo la maggior parte delle volte, ma anche loro hanno debolezze. E Seyll è il modo migliore per far capire a Terok che la realtà non è fatta solo di combattimenti, non è fatta solo di violenza, ma c'è anche altro. E così si ritrova davanti a una Seyll piangente, non sapendo cosa fare. E lei si ritrova davanti un ragazzo impacciato, un ragazzo fragile che sta iniziando a capire altri modi di vivere, che c'è altro oltre a ciò che gli hanno sempre insegnato. E, nonostante tutto, adesso Seyll ha bisogno di qualcuno a cui aggrapparsi, soprattutto dopo aver capito, dopo aver visto la fragilità del suo aguzzino. Non sa se può fidarsi, non si sta fidando, sta solo usandolo come spalla su cui piangere, come ultimo appiglio. Chissà se durerà...
Altro capitolo stupendo, devo dire che per il rapporto fra Seyll e Terok è quasi fondamentale, lui DOVRà capire il reale dolore delle vittime, così. Dovrà pensare per bene! Complimenti davvero! ^^
Maryku.

Recensore Master
22/01/12, ore 13:41

Povera Aysha ...

Povera Airin  e per qunato riguarda Seyll..bè lei è molto fortunata nella sua sfortuna...
Terok mi è sempre più simpatico...Nappa mi sta diventando più odioso di Dodoria...il chè è tutto dire ...
Terok è straordinario ad uscire dagli schemi sayan e a diventare più umano...pieno di emozioni, fa tenerezza vederlo così in difficoltà, e contemporaneamente non mi è mai sembrato più forte...un vero UOMO, bravo Terok !!

Tu sei sempre eccezionale e crei emozioni autentiche.

Bravissimissima!

EnjoYyYYY, Virgilio

Recensore Master
20/01/12, ore 17:30

Dunque sono infine giunta all'ultimo capitolo... Inizio col dirti che mi è piaciuta davvero tanto questa storia e non vedo l'ora di leggerne il seguito!
Più in dettaglio: le scene tra Keres e Toma.. impagabili! Il momento in cui vengono sorpresi da Bardak e Toma gli dice di essere appena riuscito a farla addormentare è molto divertente, vorrei davvero tanto avere una foto della faccia di Bardak in quel momento. Sono un pò dispiaciuta per Zortak però, relegato a pippaiolo così... massssì ci sta! Toma è troppo figo!
La tensione creata dalla "storia" tra Terok e Seyll è veramente efficace, anche se in tutta onestà sto cominciando ad odiare Seyll, insomma lasciati andare, sto povero saiyan le sta provando tutte, andando pure conto natura! Forse sono solo gelosa... :-P.
Per quanto riguarda Zarbon e Airin, devo ammettere che Zarbon è un personaggio che non mi è mai piaciuto, troppo femminile per un guerriero del suo calibro (e ho goduto troppo tanto quando in DBZ Vegeta lo ha pestato su Namecc), cmq... non so se crogiolarmi nel "calore" delle scene tra lui e Airin, o se tifare per una terribile morte di entrambi visto che complottano viscidamente contro i miei adorati scimmioni! Non che Airin si meriti di restare tra le mani di Nappa ma... sono combattuta!
In conclusione, sono quanto mai entusiasta di questo racconto... Nell'attesa del prossimo capitolo leggerò Rosso Come il Tramonto, visto che non ho ancora avuto l'occasione di farlo... Continua a scrivere ti prego!
Grazie :-)

Recensore Junior
19/01/12, ore 21:34

Ta-daaaan! Eccomi qui, con questa recensione inauguro ufficialmente il primo Recensioni Day! XD
Da dove cominciare? Ma sì, come sempre andiamo per ordine. Parto quindi dalla sfortunatissima Airin.
Nonostante io odi Nappa dal profondo del cuore (tuttavia sappi che non scalzerà mai Bubboria dal primo posto, perché oltre ad essere più orrendo della fame quel ciccione rosa ha massacrato Toma, e non glielo perdonerò MAI) devo ammettere che la tua descrizione, anzi meglio la tua immedesimazione, è magistrale.

"Gli bastava sentirla più rigida della pietra tra le proprie braccia, con quell'espressione di totale e magnifico annichilimento, per avere l'impulso di gettarla a terra e sbattersela lì, in pieno corridoio, incurante di chi potesse passare."

Questa parte è agghiacciante. Io mi sono immaginata al posto di Airin, povera creatura (sì, hai capito, mi fa una tenerezza infinitaXD). Dopo tutto quello che ha passato, quello che ha subito da quel mostro, ecco che se lo ritrova alle spalle all'improvviso. Il destino l'ha beffata una volta di più, gettandola nelle grinfie del suo vecchio aguzzino. Ma ora non c'è Zarbon a proteggerla. Lei quindi incolpa se stessa, perché è stata troppo fiduciosa nel pensare di essere per sempre al sicuro, mentre in realtà sa benissimo che Nappa gira nella base e che quindi sarebbe potuta tranquillamente succedere una situazione simile, se lei fosse rimasta sola. E così è stato.
Grazie al cielo è arrivato Kyros in suo soccorso: devo proprio dirlo, quando entra in scena Nappa all'istante il mio cervello passa automaticamente a fare il tifo per chiunque gli si contrapponga (tranne Dodoria, se per ipotesi si fossero scontrati, e allora avrei voluto che si ammazzassero a vicenda), e questo caso non è stato da meno. Ho visto quel ragazzo (?) proprio come un eroe, bloccava il polso di Nappa per proteggere Airin. Quasi mi alzavo dalla sedia per urlare "Vai Kyros, ammazzalooooo!!!" poi ho deciso di mantenere un minimo di contegno, così ho urlato in silenzio. Purtroppo Kyros non può fare molto per lei, e lo scontro è assolutamente impari. Però ho notato una cosa interessante, nelle ultime righe: hai detto che Airin si tappa le orecchie e chiude gli occhi, per non dover ascoltare né vedere i colpi dello scontro. Infine, quando tutto è cessato, delle "mani forti" la afferrano e la portano via. E qui il mio istinto omicida (sì, esatto quello verso di teXD) si è placato ed è stato sostituito dalla curiosità, perché NON hai specificato di chi siano quelle mani. Airin non sente e non vede nulla, quindi non vede sé sente chi l'ha sollevata di peso. Il fatto che siano mani forti è un aggettivo piuttosto comune in un ambito come questo. Persino Zarbon, che si fa la manicure in modo ossessivo, le ha. Quindi...a chi appartengono quelle mani? Resto in attesa di una risposta, che non tarderà ad arrivare perché anche la mia pazienza ha un limite (scherzoXD)

Passiamo ad un altro argomento...il mio preferito. *____*
Terok e Seyll.
Della morte di Aisha avevamo già parlato un pochino, e anche qui voglio esprimerti quello che penso. Ma prima voglio parlare del rapporto fra i nostri due eterni indecisi. Il loro rapporto, molto lentamente, direi quasi in modo estenuante, si sta ristabilizzando. Certo, è ben lungi dall'essere bello come prima, ma io trovo sempre che quei due siano davvero teneri. I loro silenzi imbarazzati, durante i quali entrambi cercano di decidersi a parlare, aspettando al tempo sesso un approccio da parte dell'altro, sono davvero meravigliosi. Immaginarsi un saiyan grande e grosso in pieno imbarazzo è davvero strano, oltre che divertente, in un certo senso! XD
Comunque, nonostante le continue indecisioni da parte di entrambi, bene o male si stanno finalmente ri-avvicinando. Terok si sta impegnando al massimo per mostrarsi il più gentile possibile nei suoi confronti: sta sempre attento non solo a quello che dice, ma anche a come lo dice, per evitare di suonare troppo brusco e rabbioso. Come hai detto nello scorso capitolo, Seyll per lui è estremamente fragile, come se potesse spezzarsi da un momento all'altro. Perciò il saiyan cerca di assere delicato nei suoi confronti, ma il risultato è che diventa estremamente goffo e impacciato in qualsiasi approccio con Seyll. Lo adoro. *____*
Anche lei comunque, nonostante la sua risolutezza nel desiderio di sopravvivere, sa che non è facile avere a che fare con un saiyan che, di fatto, è come una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro. Perciò si mostra sempre cauta, non può permettersi di chiedere troppo a Terok, ma non può nemmeno chiedere troppo poco. Solo a piccole dosi, poco a poco, riuscirà ad avvicinarsi a lui, e ci sta riuscendo. Minuscola parentesi:

"Disteso sul letto con l'espressione tranquilla e le dita impegnate a giochicchiare con lo scouter, le dava quasi l'idea di un ragazzo a cui potesse parlare senza temere ripercussioni."
Io dimentico sempre che di fatto Terok è un ragazzo giovanissimo, addirittura più giovane di lei. Capisco benissimo Seyll: il saiyan è cresciuto in un mondo talmente duro e diverso dal suo che risulta impossibile, persino per un lettore, ritenerlo un diciottenne. E' tanto strano quanto veritiero, e anche Seyll ogni tanto se ne rende conto. XD
Tornando a noi, il momento inizialmente pacifico viene bruscamente interrotto più avanti dalla tremenda notizia della morte di Aisha. Sinceramente se non me ne avessi parlato prima non me lo sarei mai aspettato. E' una notizia sconvolgente ma allo stesso tempo, come ti avevo detto, ho avuto la strana sensazione, nella lettura di tutto il pezzo, che ci si dovesse preparare a qualcosa di terribile. Il pensiero di Seyll si volge molto spesso all'amica che manca dalla mattina prima. E come hai scritto, l'assenza di Aisha per più di qualche giorno non sarebbe strana normalmente. Questa volta è diverso. Insomma, è come se la morte aleggiasse nell'aria durante tutto il dialogo fra Terok e Seyll, e poi nel dialogo fra lei e la schiava.
Ovviamente, non poteva arrivare una notizia peggiore per la ragazza. Ed ecco la goccia che fa traboccare il vaso. Anche in questo caso ne abbiamo già discusso, ma voglio comunque parlarne meglio: inizialmente ho provato una certa rabbia verso Seyll, che per lo shock inizia ad aggredire verbalmente Terok non come individuo ma come saiyan, accusandolo ingiustamente di qualcosa per cui lui non ha colpa. O meglio, lo accusa ingiustamente della morte di Aisha, andando anche a toccare il tasto, per lei tanto dolente, della conquista di Oriesan. Devo dire però che Terok si è comportato proprio bene, nonostante la situazione fosse tanto nuova e inaspettata per lui. E' riuscito a mantenere la calma, e ti confesso che mi sarei aspettata una reazione violenta da parte sua. Invece è riuscito a mantenere il suo impacciato contegno (ma caroXD) e l'ha addirittura abbracciata:

"Sentì, più che vederlo attraverso gli occhi annebbiati dal pianto, il braccio che si avvicinò fino a circondarle le spalle per poi attirarla verso il torace di quell'alieno capace di mostrarsi il più sadico tra i carnefici e al tempo stesso un consolatore senza nome."

Mi è venuto il magone...brava, brava!!! *^*
E ora veniamo alla parte più dolce dell'intero capitolo...*getta un fazzoletto usato*
Terok consola in silenzio la povera Seyll. A questo punto la mia rabbia verso di lei è sfumata, perché io capisco quella povera ragazza: ha perso genitori, parenti e amici, e ora ha perso anche l'unica persona che poteva considerare come un'amica. Ai propri occhi, Seyll ha perso tutto, se non si considera quel saiyan che la tratta così bene ma che allo stesso tempo può diventare fautore della sua morte.
Quindi non posso che provare pena per lei, e provo ammirazione per il modo in cui Terok ha affrontato la situazione. Lui non reagisce nemmeno quando lei, sarcasticamente, gli chiede se la vuole violentare:

"Terok si ritrasse come se le sue parole l'avessero schiaffeggiato, il volto contratto in un'espressione ferita. Lo fissò per un istante in cui il vuoto che si era allargato nel suo animo si velava di sorpresa, mentre per la prima volta in assoluto il suo aguzzino dotato di forza mostruosa le sembrava qualcuno di terribilmente fragile."

*getta un altro fazzoletto usato*...basta, non ce la faccio più, lo devo dire: che CUCCIOLO Terok!!! *____*
Quando leggo cose su di lui come quella qui sopra, mi si allarga il cuore in modo spropositato. Un saiyan che si comporta in questo modo sarebbe assolutamente inaccettabile, ma Terok...lui è diverso e basta. Nemmeno Radish è così buono.
Comunque...ecco che cala di nuovo il silenzio. Seyll si chiude in se stessa, e provo solo a immaginarmi come si sia sentito Terok in quei momenti interminabili. Certo non vuole arrabbiarsi, né tanto meno farle del male, perché sarebbe il modo migliore per perderla per sempre. Così tenta un approccio diverso, un approccio che la stessa Seyll non si aspettava.

"Malgrado tutto rimase intatta. Non ci fu rabbia, né desiderio, né frustrazione. Di fronte a lei c'era un assassino che la fissava come un ragazzo impacciato e privo di difese.
La sua mano le liberò il mento per abbozzare una carezza.
- Non voglio vederti piangere. – le disse, in un tono sommesso che vibrava d'imbarazzo e incertezza, prima di cingerle la vita."

Allora...*getta l'ennesimo fazzoletto fradicio*...forse tu vuoi farmi morire disidratata per eccessivo versamento di lacrime, quello che posso dire di certo è che Terok in questo capitolo mi piace da impazzire, in.ogni.stupendissima.riga.
Tutto ciò che Terok vuole è renderla felice, in questo caso consolarla, perché ormai ha capito che nella sua vita ciò che conta più di ogni cosa è la felicità di Seyll. Sa che arrabbiandosi o pretendendo un amplesso in questo momento sbaglierebbe, perché andrebbe a distruggere in un istante tutto ciò che dopo mesi con tanta fatica è riuscito a ricreare.
Passo ora alla parte conclusiva, che come ti ho detto mi ha lasciata un po' confusa. Non vorrei sbagliare nelle mie deduzioni, ma la tristezza di cui parli, quella che prende il posto del dolore straziante, mi suona molto come il suo stesso orgoglio. Seyll non vorrebbe abbandonarsi fra le braccia di quello che di fatto le ha portato via Aisha e i suoi genitori, ossia un saiyan. Tuttavia non può farne a meno, perché sente il bisogno di essere consolata da una persona gentile. E chi meglio di Terok può assumersi l'incarico di consolatore, in questo caso?
Ecco l'abbraccio finale: confesso che mi piacerebbe sapere chi dei due ha fatto la prima mossa, ma mi piace pensare che sia stato proprio lui a stringerla a sé. Così Seyll piange. Piange per la sua vita passata, piange per la vita di Aisha che le è stata portata via, piange per se stessa e per la sua situazione che le è diventata insopportabile. Eppure, non posso fare a meno di pensarlo, credo che questo evento, per quanto terribile, abbia avvicinato ancora i due, seppur di poco.
Bene, direi che con questo la recensione è conclusa. Ce l'ho fatta!!! Un po' in ritardo sulla tabella di marcia, ma va bene lo stesso. ^^
Confido che il colpevole per la morte di Aisha (tanto non serve fare nomi-_-) venga al più presto massacrato di legnate. E se Toma rientra fra quelli che lo vogliono pestare a sangue, e mi pare di aver capito di sì, spero che anche lui partecipi al massacro. Ah sì, mi ha detto di salutarti! E ti chiede quando tornerà in scena, perché comincia ad essere stufo di essere messo da parte. ^^
Bellissimo capitolo, come sempre. Quanto mi piace il tuo modo di scrivere...non mi stancherò mai di dirlo. *_____* Mi toccherà però fare rifornimento di fazzoletti prima del previsto! Ok, ora vado, se riesco magari recensisco qualcos'altro stasera!
A prestissimo!!! XD
Bacioni
Kitsune

Recensore Master
18/01/12, ore 00:03

Magnifico, magnifico, magnifico e poi ancora magnifico! *_* Questo capitolo mi ha estasiata, tanto per cambiare, al punto che alla fine sono arrivata quasi alla commozione. Ma togliamo pure il quasi. XDDD
Oddio, da dove comincio, mia divina? *_* Dall’inizio, andando con ordine? Sì, meglio, altrimenti questo commento diventa un delirio… XDDDD
Nel precedente capitolo abbiamo lasciato Airin nelle mani di Nappa e ora la ritroviamo nelle mani di Nappa, ma questa volta dal punto di vista del mostro. Mi congratulo innanzitutto con te per essere riuscita a immedesimarti in un essere tanto odioso quale è Nappa per mostrarci il lato peggiore della razza sayan, quello più crudele, infernale. Nappa è una bestia che vive unicamente per sodomizzare la vita altrui, un essere immondo che si nutre del terrore e delle urla delle sue vittime. Complimenti vivissimi perché sei riuscita a renderlo rivoltante solo mostrandolo mentre gongola di fronte alla disperazione di Airin. La sua caratterizzazione è assolutamente perfetta: Nappa simboleggia magnificamente la natura di un’intera razza di cui Bardak, Terok, Toma e pochi altri sono l’eccezione, non la regola, non dobbiamo mai dimenticarlo. Osservare un mostro in azione, dal suo punto di vista, è agghiacciate tanto quanto osservarlo dal punto di vista della vittima, forse anche di più, perché ci rendiamo conto che la vittima è spacciata: non c’è scampo, né pietà, proprio per quel godere della sua sofferenza da parte del carnefice; più Airin si annichilisce, più Nappa ne gode, per lui il terrore che incute nella preda è quasi pari a un orgasmo, come si può sperare in un ripensamento o in un atto di misericordia da parte di un sadico che gioca con le sue vittime prima di abusarne per meglio gustare la loro distruzione poi? Ridicolo. Ho temuto il peggio per Airin quando Nappa afferma che viva o morta Tu non tornerai mai più da quella checca del tuo protettore. Mi sono detta: è finita, Airin stavolta o muore o si ammazza o impazzisce sul serio. E in effetti è l’impressione che dà quando il punto di vista torna a lei: è talmente terrorizzata che già si considera morta, la sua vita finita, il letto davanti a lei che diventerà la sua tomba di sangue e dolore… sarà forse per questo, sarà perché il periodo passato con il suo dio non è trascorso invano, Airin di colpo torna in sé e riesce a trovare la forza di gridare anche se sa che è perfettamente inutile. Ma opporsi anche solo verbalmente significa non darsi per vinta, salvare il raziocinio, se stessa, piegandosi solo perché costretta nella speranza che tutto finisca presto. Ed è allora che si compie il miracolo: forse Kyros ha notato la sua assenza ed è corso a cercarla, forse ha udito il suo urlo disperato, in ogni caso frena la mano che stava per colpirla di nuovo. Airin però non trova il coraggio di assistere a uno scontro apparentemente impari, visto che Nappa considera risibile l’aura combattiva di Kyros e che quel che arriva alle sue orecchie è più un massacro a senso unico, che un combattimento alla pari. Il mostro ride trionfante, dopo essersi scaraventato contro il suo avversario come una furia, e ciò lascerebbe presagire che per Kyros non ci sia speranza. Tuttavia sono certa che le mani che afferrano Airin di peso non siano quelle di Nappa, bensì quelle di Zarbon o persino dello stesso Kyros. *__* Se ho ragione, grazie per averla risparmiata, non sai quanto mi hai fatto felice! ç___ç
E ora veniamo alla parte che mi ha quasi ridotto a una fontanella… Aishaaaaa! ç________ç Era lei, dunque, una delle due schiave con cui si stava intrattenendo Rael la notte prima della missione di Toma e Keres, nooooo, che fine orribile e senza colpa, lei non era telepatica, se non sbaglio! Y____Y E’ stata l’altra a informare Airin, giusto? Aisha è stata ammazzata per niente! ç__ç Rael, figurarsi, non è stato certo a chiedersi chi delle due avesse tradito, magari sono state entrambe, del resto voleva unicamente punire/vendicarsi, chi era stato era stato. T__T
Abbiamo trovato il suo corpo questa mattina, assieme a quello di un'altra schiava […] C'era sangue dappertutto. Mi si è ghiacciato il sangue nelle vene, ci credi? Non hai descritto il massacro operato da Rael, eppure queste poche, lapidarie parole sono bastate a far galoppare l’immaginazione e a paralizzare il respiro insieme a Seyll. L’ho vista distintamente spalancare occhi e bocca verso il baratro, guardare giù incredula a un passo dalla follia. L’ho vista spezzarsi. Spezzarsi ancora una volta, in un modo ancora peggiore della prima, nel momento in cui è esplosa in quel pianto dirotto troppe volte rimandato per paura. Ma adesso che anche Aisha se ne è andata, cos’ha da perdere? La morte della schiava, dell’unica persona che l’aveva salvata dalla solitudine, dall’isolamento, forse anche dalla follia, fa piombare Seyll in una disperazione tale da disseppellire ricordi che aveva cercato strenuamente di cancellare per sopravvivere. Ma adesso quei ricordi tornano a galla tutti insieme e sono impossibili da affondare di nuovo, perché reclamano tutti le lacrime che non aveva potuto versare, le accuse che non aveva potuto proferire. Ma ora può guardare in faccia il suo aguzzino più giovane di lei, quasi impacciato, e finalmente sputargli addosso quel che si è portata dentro per troppo tempo: la verità. Vi odio. Ti odio. Seyll parla apertamente, incurante di come Terok potrebbe reagire, di quel che potrebbe farle, non le importa più, ormai è sola, non ha più niente cui aggrapparsi, perché i sayan distruggono tutto ciò che toccano, tutto ciò che per lei diventa un appiglio per non soccombere. Ecco cosa serviva a Seyll per dire a Terok esattamente cosa pensava di lui: non una nuova violenza, ma la morte del suo unico conforto. Ora, cosa le resta? Nella disperazione annichilente che la ghermisce non si rende conto, ovviamente, che Terok, dopo un primo momento in cui è rimasto spiazzato e offeso dalla sua reazione (Guarda che non sono stato io a ucciderla!), sembra non solo rendersi conto di quanto lei stia soffrendo, ma addirittura pare capire la sua sofferenza, perché volente o nolente la abbraccia per rassicurarla. Non la sgrida, non la punisce, non cerca nemmeno più di difendersi dalle sue accuse, semplicemente la stringe a sé come a volerla proteggere dai suoi ricordi, dal dolore. Non penso che Terok sia dispiaciuto per quel che ha fatto al pianeta di Seyll, non è nella sua natura sayan rammaricarsi per una cosa simile (non ancora almeno): è dispiaciuto piuttosto che quel che lui e gli altri hanno fatto – semplice routine, non dimentichiamolo – abbia delle conseguenze: Seyll se ne dispera e lui non vuole vederla piangere, non lo sopporta. Stringendola è come se cercasse non solo di consolarla, ma anche di rassicurarla che non le farà mai più del male, che gli dispiace che quel che ha fatto a suo tempo le causi ora tanta sofferenza. Quel suo Non voglio vederti piangere si potrebbe considerare quasi un’ammissione di colpevolezza, un passo avanti enorme per un sayan.
Notevole inoltre come Seyll finisca per accostarsi proprio a Terok – ormai non le resta altro – finendo addirittura per annullare la distanza che li separa e piangere contro il suo collo, indice di quanto sia disperata, per arrivare a cercare conforto fra le sue braccia. Mi chiedo a questo punto che conseguenze avrà questo sfogo e come evolverà ancora il loro rapporto. Anzi, come finirà.
Mia adorata, ho finito gli elogi ma te ne faccio ugualmente di grandissimi perché come potrei esimermi? Questo capitolo è un capolavoro di caratterizzazioni e struttura narrativa, con le due “coppie” che si alternano la scena in un crescendo di orrore e disperazione: ma se per Airin la salvezza ha due mani robuste che la afferrano e la portano via, per Seyll ha le braccia del suo aguzzino. O forse no.
Mi inchino a cotanta bravura, non mi resta altro. Un applauso da stadio.

Recensore Master
17/01/12, ore 16:39

Tra un impegno e l'altro sono arrivata a leggere fino a qui... Strabiliante!!! Adoro i tuoi scimmioni, sono esattamente come li ho sempre immaginati... ora grazie alle tue storie posso fare a meno di sforzarmi a fantasticare :-P! ma soprattutto, viva un pò di sana violenza!

Recensore Junior
16/01/12, ore 22:26

wow! il rapporto tra Seyll e Terok mi prende sempre di più, ma mi fa piacere che si stiano avvicinando anche se a piccoli passi, d'altro lato Nappa ... beh il pelatone non cambia e col suo atteggiamento non fa che causare istinti omicidi, in me per prima, povera Airin ç_ç . Dubito che l'alieno dalla bella treccia verde (mi prendo la libertà di usare le tue parole XD) ci passerà sopra tanto facilmente su quanto accaduto, anzi spero che gli dia una bella lezioncina hihi. Molto probabilmente te l'avevo già scritto, ma mi piace l'idea che Zarbon abbia qualcuno di prezioso ed a cui vuole bene, così come ho apprezzato molto la svolta che prendendo il rapporto Toma-Keres, ormai lei si concentra solamente sul damerino saiyan. Hihihihi complimenti! Non vedo l'ora di scoprire le nuove pieghe che prenderà la storia! Bacioni da Neko! Tornata dal regno dei morti O_O    
(Recensione modificata il 16/01/2012 - 10:41 pm)

Recensore Veterano
16/01/12, ore 14:36

Ciao!
Perdonami, sono sempre di corsa! Il pc che continua a darmi problemi non mi permette di fare quello che vorrei, insomma, un casino totale! Quindi scusami se sparirò nuovamente, non so che farci...:/ Spero che questa storia che mi complica anche il lavoro per scuola finisca il più presto possibile!! Scusa per i miei sfoghi -.-" Detto questo non continuo a stressarti con i miei problemi personali (lo so, sono una rompiscatole, brutto periodo...D:) e arriviamo a commentare il capitolo, che, come sempre, non ha deluso le mie aspettative, carico di adrenalina!^^
Si comincia con Airin, ed eravamo rimaste a quando si ritrova fuori le stanze del suo caro Lady Zarbon e trova una vecchia e terribile conoscenza, diciamo colui che l'ha fatta impazzire. Il "caro" Nappa non si è lasciato sfuggire la fantastica occasione di riavere la sua ex-puttanella portatagli via dall'eccentrico Zarbon. Certo, dopo essersi sbarazzato dei suoi mocciosi, i carissimi Vegeta e Radish, si è voluto dedicare alla sua bellissima preda, vendicandosi amaramente. Povera Airin, hai descritto, come sempre, divinamente il terrore e l'orrore (non la biasimo, orrendo com'è!) che la giovane prova di fronte al suo ex aguzzino (che tanto ex non è più). I ricordi traumatici che le tornano in mente le ghiacciano letteralmente i muscoli, tanto da bloccarla, e questo non può far che piacere a Nappa, che si eccita nel vedere il terrore che provano di fronte a lui, le sue vittime. Mi complimento con te, anche per il fatto che tu ti sia immedesimata benissimo, tanto da riuscirci anche io solo leggendo, in Nappa, mostrando tutta la sua odiosità, la sua perversione e la sua crudeltà. Mi è piaciuto il paragone che hai fatto della bambola. Già, è proprio vero che vedere la sua bambola ancora da scartare lo incita ancora di più a compiere violenze su di lei, e chissà, dopo essersi divertito, per pura vendetta nei confronti di Zarbon soprattutto, potrebbe anche ucciderla. Questo non mi sorprenderebbe da parte di Nappa, che possiamo definirlo come uno "stupratore seriale" xD Giusto, dimenticavo! Ho notato che è molto frequente chiamare checca Zarbon...mmh... chissà perchè? xD Poi, non puo immaginare quanto ho riso quando Nappa gli ha dato del succhiacazzi!!! Oddio, sei mitica nel trovare offese verso Zarbon xD xD
Airin non può che paragonare Nappa ad un mostro (ed è giusto per tutti i sensi). Capisco anche il motivo per cui la giovane oriesana è ancora più bloccata e terrorizzata a rispetto della prima volta che è stata violentata dal saiyan. Perchè sa già quanto è schifoso, il termine schifoso ci sta a pennello, aberrante, tragico e umiliante, subire violenze, diventare la puttana di qualcuno che si odia profondamente. Tutto ciò non può che "risvegliare" quel passato, non poi tanto lontano, che credeva fosse passato definitivamente. Perciò preferisce morire, è assolutamente comprensibile. Il suo dio adorato non c'è, quindi si crede spacciata. Ed ecco che qui c'è il colpo di scena, che mai mi sarei aspettata. Kyros, che da tanto non si vedeva, fa la sua comparsa. Il giovane però non ha alcuna speranza dinanzi ad un colosso come Nappa, insomma, ha coraggio da vendere! Si vede che è affezionato ad Airin. E quest'ultima si dispera perchè sa che non c'è alcuna possibilità che Kyros possa difenderla, e salvarsi. E da come mi aspettavo Nappa rimane sempre il solito bastardo che si diverte a prendere in giro i più deboli, comportamento altamente saiyanesco. Non gli interessa nemmeno rischiare di prendersi una punizione pur di far del male a degli innocenti. Non c'è che dire, tutte lo consideriamo il più sadico e stronzo tra i saiyan xD Da come, chiaramente, si immaginava Kyros fa una brutta fine (?) metto il punto di domanda perchè non si sa se ha salvato la pelle, e Airin mi sa che riceverà la lezione che Nappa aspettava da tanto tempo di darle.
Quindi la situazione di Airin e company è messa male, ma come finira? La curiosità sale, sale, sale! La storia si fa sempre più contorta, bah, chissà che fine farà la biondina...
E adesso passiamo alla coppia più problematica e complicata (quasi a pari merito alla coppia Keres/Toma, che forse sono meno problematici, ovvio dipende dai punti ti vista xD).
Finalmente i rapporti sono migliorati, anche se persiste da parte di lei un timore, che assolutamente va capito, dopo la violenza subita, quindi la fiducia è facile da perdere, ma è difficile da riprendere...Comunque! Terok sembra quasi un ragazzino innamorato e un po' impacciato, tanto che secondo me, è il meno saiyan della serie. E' il più buono, questo è sicuro. Nonostante ciò la vita si Seyll è comunque apatica, sempre rinchiusa nella stanza, a mangiare e a dormire, ad accontentare gli istinti ludici di Terok, e basta. Ciò le fa sentire la mancanza di Aisha. Quindi proprio il punto di Aisha, è solamente l'ultima delle tante sfighe di Seyll (ammettiamolo, è decisamente sfigata! Dai scherzo, però è veramente sfortunata. Anzi tutti coloro che cadono nelle mani dei saiyan sono sfortunati). L'unica amica che si era trovata è stata ammazzata! E da chi poi? Per me qui c'è sotto qualcosa! Anche se dubito che possa essere stato Terok, non lo farebbe mai. Mmh, sarà solo un caso, o c'è di più...? In questo caso questa è proprio stata "la goccia che ha fatto traboccare il vaso". Il vaso è Seyll e tutte le vicende sfornata sono le goccie...Logico, chissà perchè l'ho detto? Sono stupida, è ancora più logico xD Questo le fa tornare alla mente tutte le sofferenze passate, i sogni e la sua vita precedenti distrutti come nulla fosse, per puro divertimento de saiyan. La sua rabbia è comprensibile, anche e di certo tutto questo non giova alla sua salute mentale, già critica, parecchio critica. Però il comportamento comprensivo di Terok mi ha strabiliato! Invece di arrabbiarsi e andarsene, è rimasto lì con lei, ad ascoltare i suoi sfoghi e il suo dolore. Mi sa che ha proprio perso la testa per lei! Ma com'è dolce sto saiyan! L'accarezza, la stringe a sé, come qualsiasi fidanzatino terrestre farebbe. Il bello è che stiamo parlando di un saiyan! Ci vuole uno psicologo per capire questo tipo. Sei bravissima nel trattarlo, non è che sei una psicologa? xD Mi domando come fai a gestire un personaggio così complicato. Sei bravissima, ti farò un elogio!*-* Aveva paura di aprire gli occhi, invece: " Malgrado tutto rimase intatta. Non ci fu rabbia, né desiderio, né frustrazione. Di fronte a lei c'era un assassino che la fissava come un ragazzo impacciato e privo di difese.La sua mano le liberò il mento per abbozzare una carezza." Perfetto, in queste due frasi si capisce quello che la giovane vede di fronte a sé, un saiyan diverso da tutti gli altri, un saiyan innamorato di lei, lei che doveva essere solo un giocattolo. Nella sua sfortuna le è andata anche bene.
Finiamola qui con questa che dovrebbe essere una recensione, anche se sicuramente sarà un casino totale, sei brava a capire quello che scrivo xD
Insomma, capitolo stupendo! Mi ha stupito ed emozionata tantissimo, non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Complimentoni, sei grande come al solito, ogni capitolo è una grossa emozione!
Spero di farmi sentire al più presto, vediamo come vanno le cose.
Baci.
(Recensione modificata il 18/01/2012 - 04:31 pm)