Recensioni per
Bruciante come le tenebre
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 797 recensioni.
Positive : 797
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/01/12, ore 23:12

Che bello questo capitolo con protagoniste le due Oresiane!!!

Seyll e Airin, piccole, fragili, schiave in balia dei loro terribili aguzzini, dotati di forza spropositata, in grado di spezzarle con un solo gesto, sembrano l'una lo specchio dell'altra... Appunto, sembrano.

Airin si è ritrovata, per la sua stupida volontà di compiacere il suo "Dio", prigioniera di Nappa, il mostro che per primo l'ha catturata e violentata, il suo incubo peggiore diventato realtà. Ed è proprio così. Nappa si comporta esattamente come nelle sue peggiori aspettative. La rapisce, la getta in una stanza vuota, la terrorizza a morte e si gode il suo terrore ancor prima di farle violenza. Le dice, e la sua frase risuona come un'inesorabile condanna: "- non ho ancora deciso se farti fuori dopo che mi sarò divertito con te, o se invece concederti di nuovo l'onore di essere la mia puttana - le disse, attirandola verso di sé come fosse una marionetta i cui fili dorati venivano tenuti prigionieri dalle sue dita - Ma una cosa è certa. Tu non tornerai mai più da quella checca del tuo protettore.- " Sembra quasi di vedere lo sguardo di lei diventare sempre più vacuo, quasi che il terrore sia giunto a tali livelli da averle spento la mente e i sensi. Non è un caso che dopo l'intermezzo della scena tra Terok e Seyll (su cui torno in seguito) quando la scena ritorna su Airin e Nappa la troviamo inerme, ma soprattutto incapace di rendersi conto di quello che le sta succedendo: sente il dolore sulla guancia e solo dopo, in una qualche parte della sua coscienza, realizza che lui l'ha schiaffeggiata, "ma c'era tutto bianco attorno a lei, i suoi occhi vedevano solo il bianco..."
Poi l'arrivo di Kyros. il giovane servitore di Zarbon, che per un istante la salva, ma Kyros è così minuto e gracile a confronto del colosso bestiale e dopo pochi istanti il combattimento (e il destino di Airin) sembra già deciso. Airin chiude gli occhi, perché non vuol vedere, perché se tieni gli occhi chiusi, puoi fingere che l'orrore non esiste,  che il male non ti farà veramente del male, che non ti troverà, Non li riapre nemmeno quando delle mani forti vengono a strapparla dall'angolino dove si è rifugiata.
Mi permetto di dire che io se fossi in Nappa non sottovaluterei Kyros e non sono affatto sicura che siano di Nappa quelle mani. Vedremo... Presto, ti prego, presto :-) !!!
Anche Seyll, per ragioni del tutto diverse, si ritrova tra le braccia del suo aguzzino. Dopo un inizio quasi sereno(nonostante molta incertezza, un po' di imbarazzo e mooolta confusione sui propri sentimenti) Seyll chiede a Terok informazioni sulla sua amica, Aisha (fantastica la scena in cui Terok mostra la sua gelosia nei confronti di Aisha!!! L'ho adorato, è così cucciolo!) Però, a differenza di Airin, quando Seyll si trova tra le braccia del suo aguzzino, dopo averlo nell'ordine respinto, colpito, insultato iniseme a tutta la sua razza e avergli gridato il suo odio, ripeto il suo odio, scopre che Terok non la vuole picchiare, aggredire in qualche modo, o anche solo portare a letto per soddisfare il suo desiderio, ma la sta consolando (OMG, io lo adoro, è così impacciato e adorabile!!! mi sto sciogliendo!!! lo sai che non mi ero mai resa conto di quanto lui fosse giovane prima di questi ultimi capitoli dove ha dimostrato e sta dimostrando tutta la sua vulnerabilità?ripeto, lo adoro!!!)
Anche Seyll chiude gli occhi, proprio come Airin, anche lei per paura di dover affrontare quello che l'aspetta, anche lei pensa che finché non li apre è al sicuro, protetta nel proprio "bozzolo di dolore", ma, lei, a differenza di Aisha, quando finalmente poi solleva lo sguardo sul proprio aguzzino, scopre che "di fronte a lei c'era un assassino che la fissava come un ragazzo impacciato e privo di difese."
E io... mi sono liquefatta al suolo!!! Il mio neurone romantico è impazzito!!! Letteralmente. E sì che sono una che ama le scene forti e un tantino splatter, ma ora ho gli occhioni a cuore!!! Mi hai stregato. Ancora. Come sempre.

Due ultime cose: voglio che il bastardo che ha ucciso Aisha (ed ho il fortissimo sospetto che sia stato un idiota a caso!) passi un bruttissimo quarto d'ora, perché ha ferito Seyll e perché secondo me questo suo gesto comporterà dei rischi per i Sayan... te l'avevo detto che era uno di quelli che volevo vedere soffrire, no? Non dico il nome, non vorrei fare ipotesi spoiler, ma penso tu sappia a chi mi riferisco.
La seconda, devo ammettere che il mio cuoricino ha fatto un salto nel petto quando ho letto il nome di Vegeta... amo tutti, Toma, Terok, Bardack, Re Vegeta,  ma quanto mi manca il mio amato, adorato, venerato principino... aspetto con ansia sue notizie XD!!!

Un bacio grande,

Romina

Recensore Master
15/01/12, ore 21:18

Ciao con un titolo così davo già per spacciata Airin...e invece ci ha lasciato le penne la schiava amica di Seyll. Mi spiace per quest'ultima è una continua sofferenza, non so dove trova la forza per andare avanti...speriamo che Terok gli dia un pò di coraggio. Invece per Airin non mi aspettavo l'arrivo di Kyros a salvarla, anche se per ora le sta prendendo. Nel sondaggio su Fb avevo votato per Nappa, speriamo che questo ragazzino gracilino gliene dia di santa ragione. (Una bella lezione se la merita) Altrimenti si mette male per i due pupilli di Zarbon. Bacioni e a presto.

Recensore Veterano
15/01/12, ore 19:29

E' incredibile quanta rabbia, quanta dolcezza e quanta violenza ci siano, mescolate sapientemente, in questo capitolo. Come sempre ci precipiti direttamente nei sentimenti dei protagonisti e si avverte il terrore puro scorrere nelle vene di Airin, annichilita alla vista del suo aguzzino. Si percepisce perfettamente l'incubo della poveretta divenire realtà e si tira un sospiro di sollievo - momentaneo - quando arriva il suo possibile salvatore. Peccato che il 'mostro' lo metta quasi subito KO. Mi ritrovo a sperare che le braccia che portano via Airin siano quelle del suo 'dio' Zarbon e non quelle dell'aspirante violentatore!
Piango con Seyll la morte della povera Aisha, l'unica persona in grado di conservare la forza e la salute mentali dell'oresiana: è un pugno nello stomaco quello che arriva al lettore, e altrettanto quello che arriva alla poverina che sente la rabbia e il dolore affiorare assieme alla stessa nausea. Mi è piaciuto molto il fatto che abbia 'rigettato' tutto ciò che pensava davvero, traducendo finalmente a parole tutta l'oscurità che portava dentro come un mucchio di pece appiccicosa. Ancor di più perché qualcosa si muove in Terok che non reagisce come ci si aspetterebbe da un sayan sanguinario ma, proprio come dici tu, da ragazzo un po' imbarazzato che non sa bene come farsi perdonare. I ruoli si invertono: ora Seyll è più forte nella sua rabbia di quanto Terok lo sia nella sua incertezza.
Bellissimo capitolo, anche se continuo a chiedermi che fine abbia fatto una certa coppia di testoni^^

Recensore Veterano
15/01/12, ore 16:06

Temevo di non riuscire a leggere l'aggiornamento prima di domani o del 19 visto che al momento sono in aeroporto... Sono decisamente curiosa di sapere che accadrà ad Airin e spero che Nappa le prenda... poi pensi di far sapere che è successo ad Aisha? No perché sai sono decisamente curiosa... Terok e Seyll non riesco più a comprendere che cosa stia accadendo tra di loro insomma le cose cambiano in continuazione e molto ma molto velocemente... Sai torturare bene i lettori sono troppo curiosa di sapere che accadrà ad Airin, Nappa e l'altro di cui non ricordo il nome... un bacio e a presto Wicca

Nuovo recensore
11/01/12, ore 23:33

E' sempre un piacere leggere le storie di questa saga, riesci a creare degli intrecci veramente notevoli, e oltretutto hai delle notevoli capacità letterarie secondo me. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Master
11/01/12, ore 19:08

Anche sta storia è troppo fica per essere vera! Dopo una lunga giornata di frustrante lavoro a gratis apprezzo davvero il poter passare un pò di tempo a leggere qualcosa di davvero divertente! Grazie!

Recensore Junior
03/01/12, ore 16:14

Ciao Mary!!!
Come sempre è um piacere seguirti anche qui(ci tengo particolarmente a BCT,come ti ho già detto questa è stata la prima fanfic che ho letto XDXD).
Seguire le tue starie sugli scimmioni è sempre estremamente piacevole!!!!
Nemmeno Toryama gli dascritti così fichi!!!!XDXD
Ma anche la narrativa ti coinvolge totalmente...è impossibile non seguirti!!!XDXD
Ma andiamo al capitolo...Airin come sempre è ansiosa di rendersi utile al suo dio protettore particolare,tanto da sforzare la mente in maniera esagerata.
Vuole compiacere tanto Zarbon che non appena riesce nel suo intento gli corre dietro,senza curarsi del fatto di esporsi nel corridoio...e santo cielo...qualcuno l'ha presa!
Io avrei due supposizioni riguardo all'identità del rapitore:Nappa o Buddoria...ops...Dodoria volevo dire(la mia parte demenziale su facebook sta diventando esagerata,ma credo che ormai questo è diventato proprio l'appellitivo del ciccione rosa che noi care lettrici gli abbiamo gentilmente applicato,tu conosci le nostre nobili intenzioni! XDXD).
Mamma mia mi chiedo cosa mai succederà adesso alla povera Airin(e se dovesse succedere,me la immagino la vendetta di Zarbon).
Seyll chiede consiglio a Aisha che come sempre le dice sempre la verità,ma anche la migliore soluzione e così Seyll nuovamente riflette a riguardo del suo padrone Terok.
Per fortuna sembra che tra loro le aque si sono cominciate a calmarsi,principalmente adesso che Terok sa di provare qualcasa per la ragazza,ne è cosciente.

E poi santo cielo...cosa dire di Rael...mi pare che lui a capito tutto...e quell'accenno che ha fatto com Totepo,che a intenzione di vedere una puttana,mi parso tutto chiaro,lui ci è arrivato,sa chi sono i colpevoli,anzi "le" colpevoli.
Sono in crisi...santo cielo cosa ha in mente Rael!!??


I miei più grandi complimenti!!!!Sei bravissima!!!XDXD
Saluti e alla prossima,Marylacerda

Recensore Master
01/01/12, ore 16:38

Buon Anno, tesora! 10.000 di questi capitoli! *____* Spero abbiate festeggiato alla grande, tra abbuffate e botti! ^___^ Ma ora veniamo a noi. è_é
*modalità disperata on*
Nooooooooooo! Airin! °__________° Ma… ma…  ecco che avevi in serbo per lei, poveretta! ç___ç Non ho mai pensato che restasse accanto a Zarbon vita natural durante, ma non avrei mai nemmeno immaginato che sarebbe ricaduta nella manacce di Nappa! ç_______ç Come hai potuto farle questo, non ha già sofferto abbastanza? Y___Y Stavolta il bestione l’ammazzerà, oppure la ridurrà a un vegetale! T____T Era così tenera nel suo sforzo di compiacere a tutti i costi il suo dio, ha ‘intenerito’ persino lui, che l’ha esortata a non sfinirsi pur di farlo contento e proprio quando finalmente riesce a ottenere un’informazione che succede? Me la fai ripiombare nel baratro di una disperazione senza fondo e forse stavolta senza possibilità di salvezza! ç___ç […] la sua coscienza si fece di ghiaccio, mentre quella voce familiare la riportava a un passato di dolore che la inghiottì senza alcuna possibilità di salvezza[…] Questa frase ha agghiacciato me, giuro! >_<
Passiamo a Rael, è meglio. u_u Ti faccio ancora i complimenti per l’immagine azzeccatissima che hai trovato, è con quella in mente che ho riletto il pezzo a lui dedicato in questo capitolo! *_* Me lo sono proprio immaginato con la frangia che ricadeva davanti a uno sguardo furioso non solo all’idea di aver perso il fratello minore, ma di averlo perso senza riuscire a capire come si potuto accadere. Finché una frase di Toteppo buttata là gli fa comprendere in un lampo. È agghiacciante (e due! XDD) l’ultima frase che pronuncia, perché preannuncia una vendetta sanguinosa, non vorrei essere nei panni delle due schiave che stavano con lui quando il fratellino ha fatto irruzione nella sua stanza… °___° Mi viene or ora in mente una cosa: se grazie a Rael si venisse a scoprire che le oresiane sono in grado di comunicare telepaticamente fra loro, non è che anche Seyll finirà in mezzo alla rappresaglia, pur non usando più la telepatia da tempo? °__°
E ora, a proposito… *rullo di tamburi* … passiamo a Terok e Seyll! *ç*
Finalmente! Finalmente uno dei due – Seyll, nella fattispecie – ha iniziato a comprendere l’altro smettendo di equivocare le sue intenzioni! La confessione di Terok prima e la conversazione con Aisha poi hanno messo Seyll sulla strada giusta per capire non solo cosa passi per la testa del suo padrone, ma come interagire finalmente con lui in modo da rimanere viva, in primis, impedirgli di nuocergli ancora, secondopoi, e dopo chissà… L’atteggiamento di Terok nel capitolo precedente l’ha mandata abbastanza in confusione da indurla a riconsiderare ciò che lui aveva ammesso a lei e a se stesso: e se, dopotutto, fosse stato sincero? Forse in qualche modo contorto tiene davvero a lei. Ma fidarsi di nuovo è impossibile, Seyll non vuole illudersi un’altra volta, per cui meglio chiedere consiglio all’unica persona con cui può confidarsi e che ha più esperienza di lei con i sayan: Aisha. Persino la serva rimane basita di fronte all’atteggiamento inconsueto di Terok nei confronti della propria schiava – il che la dice lunga sui sayan stessi, è evidente da come ne parla che i sayan sembrino quasi fatti con lo stampino e quelli come Terok sono più che rari, quasi unici – ma la sua maggior conoscenza dei sayan non inganna la serva, sa che un destino terribile attende Seyll se continua a rifiutare Terok: per quanto egli sembri tenere a lei, le schiave inutili si eliminano, proprio quel che lui vorrebbe fare ora come ora. Per cui, per quanto ‘anomalo’, Terok ragiona fondamentalmente da sayan, come Aisha ha previsto.
Vorrei spendere due parole per lei, se me lo permetti: Aisha è un gran bel personaggio, anche se l’hai mostrata poco. Persa per sempre la sua identità come persona e la sua dignità come essere umano, Aisha ha eretto uno scudo fra sé e il mondo esterno per sopravvivere, scudo che solo Seyll è riuscita un pochino a incrinare. Ma Aisha, a differenza di Seyll, ha subito mille volte quel che lei ha subito una volta sola, per cui la serva non si è mai fatta illusioni di alcun tipo, non è mai stata a porsi dubbi o domande: ha sempre obbedito solerte e basta, perché abbassare il capo o meno per lei fa la differenza fra la vita e la morte. Seyll è riuscita a fare una piccola breccia nel suo muro di indifferenza, ma Aisha resta una donna segnata per sempre e lo dimostra il modo freddo, quasi distaccato con cui risponde ai dubbi di Seyll: è pragmatica e va dritta al sodo. Vuoi vivere? Dipende solo da te. Fa sorridere, dal suo punto di vista, il modo in cui Seyll ancora considera se stessa: pensa a sé come a una persona che cerca di difendere l’ultimo barlume di dignità che le resta, le fa ribrezzo l’idea di abbassarsi a comportarsi come una puttana. Aisha, come sempre, la riporta brutalmente alla realtà: No, Seyll, noi siamo schiave. Siamo ancora più in basso delle puttane. Come dire: Seyll, non hai ancora capito: tu non sei niente e se vuoi vivere non stai a fare la schizzinosa. In questa prospettiva, lo sfogo di Seyll subito dopo la violenza di Terok deve essere suonato quasi assurdo alle orecchie di Aisha. Seyll è scoppiata in un pianto dirotto per qualcosa che Aisha ha subito per anni e che magari aveva previsto che prima o poi sarebbe successo, perché Terok, dopotutto, resta un sayan. Ma a Seyll, così fiduciosa, così fortunata, come poteva dirlo? Come poteva dirle, in quel momento di disperazione, guarda che in realtà è del tutto normale, facci il callo o non sopravvivrai? Che poi l’aveva pure avvisata: tienitelo stretto e non dargli motivo di arrabbiarsi con te. Ora le dà un altro buon consiglio: Devi renderlo felice di averti al suo fianco. E stavolta Seyll non è così sciocca da non seguirlo. Se non vuole morire o essere ceduta a un altro, sa che Aisha ha ragione, deve tornare sui suoi passi, anche se questo le provoca repulsione. Non è per niente facile per lei tornare a essere l’oggetto del desiderio di un assassino spietato, preferirebbe che lui continuasse a non degnarla di uno sguardo, ma la vita non è ancora disposta a perderla. E alla fine, sorprendentemente, le viene tutto più facile di quanto avesse previsto. Di più. Si rende conto che Aisha aveva doppiamente ragione: lei sembra contare qualcosa per il sayan. Non più annichilita dalla paura e fidandosi dell’intuizione avuta la sera prima, si accorge di colpo quanto lui sia solerte nei suoi confronti, quanto si sforzi di soddisfare i suoi bisogni primari e di non spaventarla. Come ha fatto a non accorgersene prima? Ora che la sua intuizione è confermata, ora che sa che può influenzare il sayan, ora che riesce a non abbassare più lo sguardo davanti a lui, Seyll si sente forte abbastanza da non respingerlo. Il terrore di provare di nuovo il dolore indicibile dello stupro c’è ancora, ma ora Seyll è in grado di tenerlo a bada, deve tenerlo a bada, ne va della sua vita. E grazie anche alla sorprendente gentilezza di Terok nei suoi riguardi, diventa tutto incredibilmente semplice, tanto che Seyll, ritrovandosi per la prima volta le braccia libere, arriva addirittura a crearsi delle false rassicurazioni: avere le mani libere di aggrapparsi al lenzuolo la fa sentire meno prigioniera e quindi più padrona della situazione e delle sue paure. E scopre così quanto sia facile accettare la situazione senza più illudersi, quando nessun dolore accompagna l’amplesso, anzi, gli occhi per la prima volta limpidi di Terok la scrutano come per rassicurarsi che lei sia pronta ad accettarlo, non vuole più che lei soffra. Seyll non lo comprende, sarebbe assurdo per lei che un sayan si faccia questi problemi, infatti arriva a sorprendersi che dopo l’amplesso lui si stenda al suo fianco senza sfiorarla: io credo che Terok volesse accertarsi che lei non avesse provato dolore, credo abbia timore di causargliene in qualche modo senza volerlo, non vuole che lei piombi di nuovo nel suo mutismo e abbia di nuovo paura di lui.
Ma Seyll, che non l’ha compreso, vuole una volta per tutte fugare ogni dubbio: Io... sono importante per te? Per Terok non dev’essere stato facile risponderle affermativamente, perché farlo significa ammettere a se stesso in primis di avere una debolezza. Così opta per una risposta diplomatica che cela in sé anche una minaccia: Se tu non mi importassi non saresti viva. Confermando le parole di Aisha, Terok fa capire chiaramente quel che aspetta Seyll quando un sayan perde interesse per una schiava. E lui non vuole perderla, non adesso che l'ha 'ritrovata', per questo quasi la implora di non farlo arrabbiare più, di non respingerlo più: le chiede di non dargli un motivo per doverla uccidere, non vuole rinunciare a lei. In pratica ha ammesso di amarla, ovviamente nell'unico modo in cui un sayan è capace, ovvero dandole un ordine.
Ho notato come Terok non abbia perso tempo a ‘riprendere possesso’ di Seyll non appena lei ha compiuto un titubante passo verso di lui: le è bastato accennare una semplice richiesta perché lui scattasse come una molla per soddisfarla. Terok farebbe di tutto per riavere la Seyll sorridente e capito questo a Seyll basterebbe davvero poco per vivere ‘bene’, visto quanto Terok la desideri e sia disposto ad accontentarla il più possibile.
Adesso mi chiedo in che altro modo evolverà il loro ‘rapporto’: qui siamo vicini al capolinea, eppure non sappiamo cosa pensare, che ipotesi fare. Io mi limito a farti stratosferici complimenti per come stai portando avanti l’evoluzione di questi due personaggi, lasci davvero senza parole, solo estasiata ammirazione.
Tesora, complimenti davvero di tutto cuore, non so che altro dire, sono troppo emozionata da questo capitolo per scrivere ancora qualcosa di sensato. Spero solo di leggere presto il prossimo capitolo, alla prossima e ancora elogi sperticati! *___* 
(Recensione modificata il 01/01/2012 - 04:44 pm)

Recensore Junior
30/12/11, ore 22:25

Toc toc...eccomi! :D
Pronta per la recensione. Non so quanto sarà lunga, intanto scrivo. XD
Per iniziare, ti ringrazio per la risposta alla recensione precedente, sono contenta che tu l'abbia gradita, sai che mi diverto un sacco ad analizzare i tuoi splendidi capitoli. Come ti dico ogni santa volta (forse sarai anche stufaXD) i complimenti per te non bastano mai. ^^
Allora...a questo punto direi di andare per ordine, come sempre! XD
Zarbon e Airin. Beh, è più che mai chiaro che Raperonzolo è interessato solo e soltanto alle informazioni, non certo ad Airin. E lei, povera, è la ragazza più illusa che abbia mai visto, convinta che Zarbon sia il suo dio solo perché la tratta bene e l'ha salvata da Nappa. In questo capitolo si nota davvero tanto quanto Airin sia devota a Zarbon, prima di tutto perché rischia di collassare cercando di accontentare la sua irritata richiesta (povero lui, meno male che si è tranquillizzato con un bagno caldo, se no rischiava di perdere i capelli...aaah, lo stress, che brutta bestia!) poi perché pur di renderlo felice, dopo il primo insuccesso, lo segue nel corridoio ansiosa di riferirgli le novità, incurante del pericolo. Mossa sbagliata. Ed ecco appunto che arriva Nappa (scusami, ma dopo la nostra chiacchierata di ieri ora sono convinta che il colosso abbia incrociato Airin nel corridoio perché aveva appena finito di pulire i cessi...ok basta la smettoXD). Ti giuro, in quell'istante ho provato vero e proprio orrore per Airin. Ma a mio parere era destino che succedesse: così com'era successo a Seyll (in un contesto diverso) anche Airin ora subirà un totale crollo delle illusioni. E il trauma si prospetta ben peggiore per lei che per l'amica!
Passiamo ora a Seyll e al dialogo con Aisha, che è molto interessante. Aisha è davvero una brava consigliera: la risma di sentimenti di un saiyan è davvero molto esigua, e se un saiyan si sente confuso o minacciato elimina il problema senza farsi troppi scrupoli. Anche se Terok è un saiyan anticonformista, resta comunque un membro della sua razza a tutti gli effetti, quindi è meglio non sfidare troppo la sua pazienza: can che abbaia non morde, si dice, e a Terok questo detto calza a pennello. Quando violentava Seyll le faceva male, certo, ma non ha mai pensato di ucciderla, poi le ha dato una settimana di tempo per riprendersi e lei ha fatto passare ben più di sette giorni. Ed ecco che lui si fa silenzioso, ecco che comincia davvero a meditare di ucciderla, per porre fine al tormento che lo attanaglia. E' bene che Seyll lo riavvicini, prima che il delicato equilibrio si rompa del tutto. E ora che è conscia della sua "forza", l'oriesana deve utilizzarla per ricostruire quel rapporto fragile, pezzo dopo pezzo, perché Terok è troppo devastato dentro per riuscire a combinare qualcosa. E come? Ovviamente assecondando i suoi desideri, senza rifiutarlo, come una brava schiava obbediente dovrebbe fare.
A questo punto passerei subito anche a Terok, così collego tutto. XD
Allora, Seyll vuole vivere. Perciò deve farsi avanti, non ha scelta. Il momento in cui lei gli rivolge la parola, chiamandolo per nome, è di una dolcezza infinita, così come il breve dialogo che ne segue. L'aria in quella stanza è davvero pesante, i due si studiano, l'una per cogliere possibili ire negli occhi dell'altro, l'altro sorpreso dell'iniziativa di lei. Ogni atteggiamento è lento e delicato: Seyll parla con un filo di voce, Terok le risponde con una dolcezza che non fa parte del suo essere, che stupisce la ragazza più di ogni altra cosa. Nonostante in superficie si legga solo un leggero compiacimento, Terok è felice di sentire la voce di lei, e probabilmente in quel momento i battiti del suo cuore subiscono una bella impennata (ah, l'amour!). Solo che lui non lo darà mai a vedere esternamente. Non del tutto. Così la sua risposta mi è apparsa cauta e delicata, come se avesse timore di fare del male a Seyll anche solo con la sua voce. Ma caroXD.
E ovviamente il nostro povero scimmione non può fare a meno di arrabbiarsi sentendo che la sua Seyll non ha avuto il suo pranzo. Alza la voce, e lei prende paura. Ma ecco che l'oriesana dà prova della sua forza, del potere che ora è in grado di esercitare su Terok, che ormai è in totale balia del sentimento che prova per lei. Gli chiede con sconfinata tenerezza e sottomissione di non urlare. Per questo motivo qualsiasi altra schiava sarebbe stata subito uccisa. Lei no e anzi, la sua richiesta ha un effetto sconvolgente: Terok si tranquillizza e la rassicura che no, non ce l'ha con lei. Poi ordina di portare da mangiare. E Seyll a questo punto si rende conto che il saiyan tiene davvero a lei...e meno male, era ora che lo capisse! Ma la comprendo, dopo tutto quello che ha passato ci credo che le sia difficile aprirsi di nuovo a Terok e cercare di comprendere i suoi sentimenti...insomma, un bell'applauso a Seyll per il coraggio che ha dimostrato ci sta! E un applauso anche a te, Mary, per la delicatezza che hai dato ai loro atteggiamenti, cauti e tesi nel valutarsi l'un l'altro. *clap clap!*
Il momento della cena in particolare mi è piaciuto molto. Nella stanza c'era un silenzio assoluto, ma scommetterei qualsiasi cosa che quei due avevano un numero infinito di pensieri diversi che passavano per la testa. Seyll è sorpresa dalla piega che ha preso la conversazione, ma secondo me Terok a questo punto è più che mai assillato da dubbi. E' confuso, disorientato, non capisce il motivo dell'improvvisa iniziativa della ragazza. Ma pian piano, elaborando la situazione, potrebbe ricrearsi un equilibrio più solido.
Equilibrio che rischia già di rompersi poco dopo, quando Terok la abbraccia. E fai piano Terok, Seyll si è fatta avanti dopo tanto tempo, dopo aver raccolto tutto il coraggio che aveva, e tu la abbracci così all'improvviso? Non c'è niente da fare, sei e resti uno scimmione indelicato...ma ti adoro! ^^
Devo dirlo, Seyll in questo capitolo riga dopo riga dimostra quanto coraggio abbia in quel corpo fragile e provato dalla violenza. Tesa nell'abbraccio rude del saiyan, resiste alla tentazione di respingerlo: sa che non le sarà data altra possibilità, non ha altra scelta. O è bianco o è nero, o la vita o la morte. Non ci sono vie di mezzo, se decide di accontentare Terok non può tirarsi indietro poco dopo. E così fa. Mi soffermo ora su alcuni passaggi.

"Il suo abbraccio si era allentato, ma non l'aveva lasciata andare, la teneva ancora accostata a sé quasi temesse di perderla se solo l'avesse mollata un istante."
In questa frase si vede quanto Terok stesso sia insicuro delle sue azioni. La desidera ardentemente e allo stesso tempo teme di farle del male. Il suo abbraccio a mio parere esprime tutto il disagio del saiyan: è un abbraccio deciso ma allo stesso tempo ammorbidito; la tiene accostata a sé nell'implacabile desiderio di possederla, e allo stesso tempo nel timore che il suo tocco rude abbia fatto rinascere in Seyll la paura della violenza, facendo in modo di perderla per sempre. La ragazza in questa frase mi ricorda tanto un delicatissimo e prezioso oggetto di cristallo, tanto bella quanto fragile nel corpo e nella mente. Ed è così che Terok vede Seyll: lei è debole, provata, è stata ferita più volte proprio da lui, che sta facendo i conti non solo col nuovo e sconosciuto sentimento per lei, ma anche con i sensi di colpa. Non vuole più farle del male, perciò dosa ogni piccolo movimento, ogni più piccolo atteggiamento, nel tentativo di far capire a Seyll le sue intenzioni pacifiche. Ma ciò che Terok non sa è che Seyll sarà pure debole fisicamente, ma nello spirito è più che mai consapevole dell'influenza che esercita su di lui.
Gli chiede, sempre con infinita tenerezza, di non farle del male, e lui ancora una volta la rassicura. La tratta con riguardo, con una delicatezza più che mai atipica in una razza di guerrieri come quella saiyan. Ma come abbiamo già detto ormai Terok è in completa balia delle sue emozioni, il suo mondo è lì, in quella stanza. Niente conta fuori da quelle quattro mura.
Ma nonostante lui sia tanto gentile, Seyll non ha più intenzione di farsi ingannare dalle illusioni: basterebbe un nulla per riportare Terok ad essere l'assassino di sempre, e lei ormai lo sa bene, perciò sopporta sforzandosi di non ribellarsi involontariamente. La paura la attanaglia ma lei riesce a resistere. A tutto questo si aggiunge la sorpresa che la coglie nel momento in cui comincia l'amplesso. L'oriesana si aspetta un dolore che non arriva: Terok è più delicato di quanto sia mai stato in precedenza, deciso a dimostrarle che lui non ha intenzione di farle alcun male. A questo punto colgo l'occasione per farti i complimenti qui:

"Si tese per puro istinto non appena lui prese posto tra le sue cosce, pronta al dolore che ne sarebbe seguito; invece, per sua sorpresa, sentì le sue dita accarezzarle il viso. Si specchiò nel nero del suo sguardo, dove poteva leggere un desiderio tanto intenso da darle i brividi, eppure ancora lui esitava, come se stesse aspettando una sua mossa o almeno che si tranquillizzasse. La baciò sulle labbra in un modo casto che le risultò del tutto nuovo, poi appoggiò la guancia alla sua e lentamente entrò in lei."

In questo capitolo il migliore aggettivo per descrivere questa coppia è "delicato". Mary, ti adoro! Ogni gesto, ogni parola, ogni movenza...tutto qui è dettato dalla delicatezza, soprattutto da parte di Terok che vuole riconquistare la fiducia di Seyll. Sì, perché è quello l'obiettivo del saiyan, anche se forse non vuole ammetterlo nemmeno a se stesso. Sa di avere fatto un casino con lei, e adesso cerca di rimediare. Anche quando l'amplesso termina, si vede che Terok non vuole osare troppo nei confronti di Seyll. Potrebbe perderla. Rischierebbe di farla ribellare facendo scattare in lui quella rabbia sempre pronta ad affiorare, ma che porterebbe conseguenze terribili nel loro rapporto che solo adesso sta cominciando a ricucirsi. E lui non vuole tutto questo, perché la ama.
E la domanda finale di Seyll risveglia proprio quel sentimento che l'aveva tormentato nel suo periodo di silenzio forzato. E' una domanda scomoda, perché di fatto gli richiede di esternare quello che prova, e inizialmente infatti Terok è estremamente combattuto. Ma così come Seyll vuole sapere la verità, anche Terok non può più negarla a se stesso. Ed ecco che, a modo suo, gli dichiara il suo amore. *___* Suona come un'ammissione soffocata dall'orgoglio, ma il contenuto della frase è chiaro. Poi l'ultima frase mi è un po' ambigua, ti dirò. Suona tanto come un ordine, ma la malinconia, la dolcezza che la pregnano la fanno sembrare più una richiesta. Secondo me è proprio così, perché il fatto stesso che Seyll accolga il suo abbraccio "senza un fremito" significa che non ha avvertito una minaccia in quel momento. Terok le è solo sembrato di nuovo debole, un debole che prega lei che al contrario è forte.
Mi soffermerei più a lungo a parlare di Terok e Seyll, ma rischierei solo di scrivere una recensione ingarbugliata! XD Questo capitolo è talmente denso di significati che anche rileggendolo dieci volte non sarei in grado di coglierli tutti. Sei un genio. *___*
Passiamo allora ad un altro argomento, l'ultimo: Rael. Da bravo saiyan, più che dolore per la perdita del fratello prova vergogna. E' un sentimento tangibile durante tutto il dialogo con Toteppo, ma ciò su cui vorrei soffermarmi di più è la parte finale. Toteppo consiglia a Rael di spassarsela con una puttana per rilassarsi, e in quel momento Rael ha un'illuminazione. In effetti c'era qualcuno che poteva aver sentito delle missioni segrete, e cioè le schiave. Ora, io ho paura, non solo per quelle schiave, ma per tutte le oriesane...e se le prendessero di mira? Te l'ho detto, ho davvero timore per Seyll, spero che non venga coinvolta in questa sgradevole faccenda...tengo le dita incrociate!
Bene, direi che ho concluso la recensione, ma se mi verrà in mente altro lo aggiungerò! XD
Nel frattempo, aspetto tante belle cose fra Toma e Keres...vendette...tubi della doccia volanti...ah no quelli no giusto? XD Comunque, non mi resta che ringraziarti ancora una volta per la splendida lettura che mi hai regalato, e ti prometto che nei prossimi giorni recensirò anche BB! ^^
Ciao cara, a presto! XD
Bacioni
Kitsune

Nuovo recensore
30/12/11, ore 15:44

Oddei adoro la storia di Terok e la piccola alliena. Li adoro *-*

Recensore Junior
30/12/11, ore 00:44


Innanzi tutto, sono proprio contenta che hai aggiornato così presto. Grazie tante!

E non pensare di essere l'unica che ha approfittato di queste feste per mangiare in abbondanza dolci e leccornie varie! Se mi faccio un'analisi in questi giorni, trovano tracce di sangue che galleggiano negli zuccheri!!!

E ora passiamo alle cose serie. Airin è adorabile. Spezzata nell'anima e vittima di stress da shock post traumatico, ormai ha completamente perso la ragione, vede solo il suo "dio", i suoi desideri e le sue voglie. Da brava schiava ormai privata di una sua volontà. Al punto di rischiare la sua salute. E' Zarbon stesso che ci sorpende e la sorprende, preoccupandosi della salute di lei e chiedendole, anzi ordinandole di non sforzarsi troppo e la culla dolcemente stringendosela al petto. Come ti ho già detto mi piace questo Zarbon privato e dolce, lo rende più umano e più vero.
Purtroppo per Airin, lei non riesce più a ragionare, il suo scopo è solo soddisfare i desideri di Zarbon, ma così facendo si mette nei guai e nelle mani di... Nappa? OMG, come finirà? Temo male per Airin, ma temo anche la successiva reazione di Zarbon... aiuto!!!
Torniamo a Terok e Seyll, sono contenta di aver ritrovato Aisha, la voce del buon senso, quella che le fa guardare il mondo dal punto di vista dei sayan (e dal punto di vista di una schiava che li conosce bene e sa cosa ci si deve aspettare veramente) e le mostra una realtà impietosa: anche se Seyll non se n'è resa conto, è stata fortunata ad incontrare un Sayan buono come Terok e se vuole sopravvivere, deve impegnarsi a renderlo felice e rendersi indispensabile.
La spietata crudeltà della loro condizione risuona come una condanna senza appello nelle parole di Aisha, pronunciate senza emozione, abbellimenti o pietose bugie: -No, Seyll, noi siamo schiave. Siamo ancora più in basso delle puttane.- Un pugno nello stomaco.
E Seyll comprende. E accetta. E sceglie. Sceglie di vivere. E di dare una possibilità a Terok. E anche a se stessa. Terok non la delude, si dimostra dolce e gentile e le risponde facendole capire, alla maniera Sayan ovviamente, che prova qualcosa per lei. Incrocio le dita (di mani e piedi) per loro.
Ultima annotazione: finalmente fra i Sayan qualcuno comincia a capire che ci sono delle spie e che queste potrebbero essere le schiave. Bravo Rael! Vedremo come si evolverà la situazione.

Aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Come al solito, sei un mito!!!

Romina

 


(Recensione modificata il 30/12/2011 - 12:56 am)

Recensore Master
28/12/11, ore 23:37

E io che pensavo che Toma fosse diventato mezzo calvo, e invece no! Penso che stia anche meglio con questo taglio di capelli, ecco. U.U Eh sì, oggi commento "presto" che sennò dovevo aspettare fino al 7 per poter leggere.
Beeeene, passando al capitolo. XD Airin e Zarbon. Lei sempre super adorante (°_°) e lui sempre pieno di sé. Ovviamente Zarbon vuole sapere che è accaduto, e in un primo momento dirige la rabbia verso Airin, ma lei è troppo dolce, tenera, bella, lo adora troppo e gli serve troppo per rimanere arrabbiato con lei. E Airin, adorante com'è, si sforza nonostante non stia bene per il suo "caro". E fin qui sempre tutto uguale, abbiamo il solito teatrino adorante/egoista; però qualcosa cambia. Eh già, perché già da quando lui non la sente si capisce che sta per accadere qualcosa (o almeno, io l'ho avvertito). Zarbon, troppo preso dal suo fallimento, va via anche per lasciarla cercare e per sfogarsi con altri, credo, e non la sente. Airin esce dal suo rifugio, troppo contenta di aver saputo qualcosa per essere cauta, infatti appena esce arriva il cattivone, e chi potrà mai essere se non LUI? Il suo aguzzino? Certo che Airin è sfortunata. .-. Ma in fondo mi aspettavo che non durasse, povera, visto che nelle saghe future non c'è. E mi dispiace, nonostante non mi stia poi così simpatica. Ma credo che, così, riusciranno a evitare le fughe di notizie. Ma non ne sono contenta.
Toteppo e Rael che discutono. Il primo ancora irato per Keres, il secondo per la morte del fratello. Entrambi non sanno come mai c'è stata questa fuga di notizie, non può essere un saiyan esterno, né un essere di razza inferiore perché non hanno detto nulla a nessuno... ma è proprio così? No, e Rael lo sa bene. Che accadrà alle due povere schiave? Be', nulla di buono, credo. ^^' Comunque, i saiyan si stanno avvicinando alla soluzione.
Eh, adesso mi tocca parlare dei pezzi che mi sono più piaciuti, ma anche più complicati. Aisha è la solita "statua", nessun sentimento, solo alcuni bagliori di ciò che era, e si capisce: o ti uccidi, o ti sopprimi. O sei abbastanza forte da uccidere tutti i saiyan, ma non ti faresti nemmeno catturare in quel caso. Comunque, è l'unica con cui Seyll può parlare, e grazie a lei capisce una cosa fondamentale: non può continuare a rifiutare Terok se vuole continuare a vivere. E mi sembra che lei voglia vivere, voglia aggrapparsi all'ultima cosa che le è rimasta nonostante tutte le sofferenze che ha passato. Infatti decide di parlare con Terok. E' un decisione sofferta, ma alla fine è la più giusta. Lui si sente in diritto di farla sua (aspettare un po' no, eh? Ma d'altronde è un saiyan, è già tanto tutto ciò che ha fatto), a quel punto, anche se vorrebbe illudersi, decide di affrontare la realtà, tutta la realtà. E questo significa che è maturata. Non si illuderà più, non si rinchiuderà più nella sua bolla dorata, ma vivrà la sua realtà, per quanto sfortunata sia. E capire di avere un ascendente su di lui, che Terok la ascolta e non cerca di farle del male è stato fondamentale per non farla "impazzire" e per farla aprire nuovamente a lui. E lui, nonostante sia un saiyan, nonostante non ce la facesse più a trattenersi, è almeno stato gentile nel farla sua. Non si tratterrà, ma nemmeno le farà male. E si arriva alla fatidica domanda: sono importante per te? Ovviamente Terok, da saiyan qual è, non vorrebbe rispondere, ma è costretto e sì, lo ammette. L'avrebbe già uccisa sennò. E poi la supplica: non vuole più arrabbiarsi, non vuole più litigare, proprio perché lei è importante non la vuole perdere e non vuole altri pretesti per allontanarsi da lei o per farle del male; può sembrare un ordine, e forse in parte lo è, ma io credo che sia più una preghiera, una speranza, perché ormai lei è troppo importante per lui.
Detto questo vado dopo averti fatto gli ennesimi complimenti: la storia di Terok e Seyll è così... bella e affascinante, seppur triste, che mi piace sempre di più. E mi è piaciuto che sia stata Aisha la causa per farli riavvicinare. :3
Al prossimo capitolo! ^-^
Maryku.

Recensore Master
28/12/11, ore 22:12

Ciao che capitolo lungo e con tanti avvenimenti diversi. Sono contenta che Seyll si sia decisa a ridare un'altra possibilità a Terok e comunque ha scoperto che lei per lui è qualcosa di più di una semplice schiava. Mi sa che invece per Airin le cose si mettono molto male, immagino che quello che l'ha afferrata è Napa e non ci andrà giù leggero con lei, quindi se nessuno accorrerà in suo aiuto se la vedrà veramente brutta. Mentre sul pianeta Vegeta forse Rael ha avuto un'illuminazione e ha capito chi passa le informazioni a Freezer...i nodi incominciano ad arrivare al pettine....solo che se daranno l'ordine di uccidere tutte le Orensiane, anche Seyll sarà in pericolo. Bacioni e aggiorna presto che ormai siamo agli sgoccioli. Ancora un grosso bacione e buon anno.

Recensore Veterano
28/12/11, ore 17:18

Ciao Mary!
Inanzitutto non sei l'unica che si è abbuffata durante i vari pranzi e cenoni natalizi, ti faccio volentieri compagnia! Quasi mi faccio schifo da sola se penso a quanto ho mangiato, e il bello che voglia di smaltire non ne ho, purtroppo sono una grande amante della sedia! xD Comunque! Veniamo al capitolo!, in cui ci sono stati degli sviluppi, soprattutto in ambito Terok/Seyll.
Anzi prima di cominciare, devo dire che se Toma ha assunto la pettinatura dell'uomo dell'immagine, è diventato ancora più figo! Eheheheh, mi sa che a Keres non dispiace affatto^^
Dopo un bel po' di capitoli, siamo ritornati da Lady Zarbon, che, logicamente, è incazzato di brutto per il cambio di programma di Keres e company. La bellissima Airin diciamo che si sente in colpa per il fatto che non è stata capace di segnalare al suo dio (eh già, per lei è proprio il dio in terra il carissimo Zarbon) che la squadra di Toteppo è andata proprio nel pianeta dove il carissimo ed intelligentissimo Dodoria (ahahahah, oggi il mio neurone sarcastico è alle stelle!!) stava sterminando il team di Toma. La poveretta crede di averlo deluso, e ciò la preoccupa moltissimo, dato che è innamorata, anche se non credo sia innamorata, più che altro è riconoscenza mista a pazzia. Zarbon mi ha sorpreso. Sinceramente, credevo che se la sarebbe leggermente presa, conoscendolo. Invece no. Anche da qua si capisce che tiene molto a l'oriesana. Vabbè, bando alle ciance, arriviamo al momento cult di quel paragrafo. Airin non avrebbe dovuto fidarsi di uscire da sola dalle sue stanze (certo che muoversi fuori dalle sue camere solo ed esclusivamente con accanto Zarbon, deve essere snervante, la libertà non può assolutamente concedersela). Difatti, essendo bellissima e anche debole, potrebbe essere facilmente la vittima del primo pervertito che passa. Infatti, ciò sta per accadere. Quando ho letto che qualcuno la stava afferrando, ho subito capito che è nella m***a. Ora però mi chiedo chi è costui. Sicuramente la conosce di già. Non può essere Nappa O.O Spero che nel prossimo capitolo ci sarà un spazio per lei, sono davvero tanto curiosa di sapere che cosa le accadrà! E soprattutto chi è quello che l'ha presa! D:
Poi c'è un breve paragrafo a riguardo di Rael, che ha appena appreso la notizia della morte del fratello. Come mi sarei immaginata, non dice che gli dispiace, li innervosisce solo il fatto che "stava iniziando a farsi utile". Ah 'sti saiyan, la parola sentimento non sanno cosa vuol dire (almeno, ce lo fanno credere ;D)
E finalmente ecco che tra Seyll e Terok c'è la svolta!
A proposito, era da tanto che non si vedeva Aisha, la povera schiava, l'unica "amica" di Seyll. Possiamo dire che le fa da psicologa, ma anche da consigliera? Dal racconto dell'oriesana, Aisha comprende immediatamente che il comportamento del saiyan è, a dir poco, ambiguo e insolito, sopratutto per uno della sua razza. Capisce che ovviamente c'è sotto qualcosa. Già, infatti nel capitolo precedente Terok sente il desiderio di far fuori la sua schiavetta. Quindi sul fatto che potrebbe ucciderla, Aisha ha pienamente azzeccato. Però non credo che Terok cederebbe mai Seyll ad un altro saiyan. Basti pensare all'episodio in cui si è incazzato a morte quando Toteppo l'aveva violentata. La vuole solo per lui, e se non ce l'ha lui a preferisce morta. Ecco un ragionamento tipico dei possessivi, uomini che dicono "O sei mia, o muori". Comunque sto andando fuori con il discorso, quindi torniamo a noi. Come al solito chiedo venia per i miei scleri^^' Beh, Seyll si ritrova a fare una scelta. Vivere, soddisfacendo Terok, o morire. Se penso che quando voleva suicidarsi alla fine non ci è riuscita, era ovvio che scegliesse di riprovare a fidarsi del saiyan. Sai Mary, inizialmente pensavo che Terok l'avrebbe respinta, invece no. Sto saiyan mi sbalordisce sempre di più^^ Seyll riesce a comprendere sempre di più che lui a lei tiene moltissimo. Bella tattica quella cibo. Infatti lui si è incacchiato! Immagino benissimo che quando lui l'ha abbracciata, la paura si faceva strada. L'episodio della violenza non l'ha ancora abbandonata del tutto. Però alla fine si è lasciata abbandonare a quella dolcezza inconscueta da parte di Terok. E' stata bella la scena in cui facevano l'amore e lei non provava più dolore e paura. Finalmente i due si sono riconciliati, e indirettamente Terok si è confessato all'oriesana. " - Se tu non mi importassi non saresti viva. – disse infine, in un tono tanto sommesso da risultarle irriconoscibile.La attirò a sé, affondando il viso nel suo collo in un contatto che lei riuscì ad accogliere senza un fremito, le orecchie ancora invase dalla sua risposta.- Non respingermi più. Non darmi motivi per arrabbiarmi con te." Non sai che tenerezza ho provato nei confronti del saiyan su questo pezzettino. Si vede che è diverso dagli altri^^ In fondo questi scimmiottini non sono così teneri? xD Ti sbaloridiscono a più non posso. Tu del resto, li manovri genialmente. La mia stima nei tuoi confronti cresce di capitolo in capitolo *-* Sei grande!
Spero inoltre che nel prossimo capitolo ci siano i cari piccioncini Keres e Toma, non vedo l'ora di vedere Bardak!!! xD xD
Ci sentiamo!
Baci.

Recensore Veterano
28/12/11, ore 16:49

Trovo sempre incredibile la sudditanza di Airin nei confronti di Zarbon, 'il suo dio', che in realtà è solo il suo carceriere anche se devo dire che lui la tratta con una delicatezza infinita... ed infida essendo un sayan; peccato che, il suo troppo amore l'abbia spinta ad uscire dalla stanza e a mettersi nei pasticci...
Mi è piaciuto molto il dialogo tra Seyll e Aisha, assolutamente IC nella sua crudezza e realtà: 'noi siamo più in basso delle puttane, siamo schiave' descrive perfettamente la condizione di coloro che vengono catturate dai sayan. Eppure la consapevolezza che Terok la tratti in maniera tanto delicata mi rincuora, se non fosse per la prospettiva di essere uccisa o ceduta qualora non si mostri 'carina' con lui; cosa potrà mai nascere tra loro? Continuo a sperare che Terok sia diverso.
iL nocciolo del reale pericolo, però, si intuisce nella discussione tra i due sayan che parlano della missione appena compiuta: adesso è facile fare uno più uno e capire che, tra le schiave, c'è qualcuno che fa la spia e tremo per ciò che può accadere alle nostre conoscenze: complimenti per come hai congegnato l'intrigo!
E finalmente assistiamo alla 'riappacificazione' di Terok e Seyll, seppure in maniera più normale per un sayan che non per un'umana: fare l'amore con lui non le ha fatto male e finalmente lei si è rilassata al suo tocco; sono felice che alla fine abbia avuto il coraggio di fargli LA DOMANDA ma sono ancora più contenta per la risposta: vuol dire che lui è anche capace di ammettere, seppure alla lontana, i suoi sentimenti.
Bel capitolo, insomma, attendo con ansia l'aggiornamento anche per leggere di nuovo degli altri due sciagurati che abbiamo lasciato teneramente abbracciati^^