Recensioni per
Hai paura?
di alix katlice

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Béh tutto sommato la tua storia è bellina... Sono in contrasto con alcuni punti: 1) Coraline e Wybie non dovrebbero esserci perché se non l'avessi capito in realtà Coraline non ha realmente sconfitto Beldam ma è stata ingannata e presa e probabilmente Wybie non esiste nemmeno è solo una delle tante illusioni di Beldam per attirare dei giovani innocenti nella sua rete... 2) Sfruttare argomenti così espliciti e volgari per soli adulti in un contesto infantile, Coraline infatti è un franchise indirizzato ai minori, è stato blasfemo e non mi è piaciuto oltretutto il fatto che una bimba veda che la sorella si taglia o che fa cose proibite con un ragazzo o che i genitori non reagiscano minimamente ad una figlia prostituta e pazza che si taglia da sola è orribile e la storia non è credibile... Nella realtà qualsiasi genitore gli avrebbe fatto girare la testa a suon di ceffoni (per la libertinaggine) e portata in un manicomio, è offensivo anche che la madre sia praticamente una serva che ha bisogno di ottenere l'approvazione di un uomo mediocre ed è pieno di anti-femminismo il suo rapporto con il marito e l'amante oltretutto non è normale che parlino di cose private davanti ai figli anche se a volte nel mondo succede anche di peggio... Poi il ragazzo, Nathan, è il tipico maschilista imbecille che pensa solo al sesso a 15 anni ed è un'immagine orribile farlo apparire come giusto, normale o dolce come è anche terribile che lui trovi normale e giusto fare ammazzare bambini innocenti da una creatura demoniaca solo perché ti ha allevato, la storia risulterebbe più bella senza tutto ciò!. 3) non per essere pignolo ma dato che tu credi alla favola della vittoria di Coraline nella tua storia il gatto non può parlare anche nel mondo reale se non è reso speciale dal mondo della Megera... Inoltre se non sbaglio i tre bambini fantasma sono due maschi e una femmina se la memoria non m'inganna ma lo ammetto su questo potrei sbagliarmi io!. In definitiva, a parte i punti sovracitati mi è piaciuta molto e ho adorato le spaventose storie dei tre bambini fantasma ovviamente le mie saranno diverse, ottimo lavoro. P. S. Sorvolo sugli errori grammaticali perché anche io a volte sbaglio a scrivere, non avermene a male per questa recensione è ciò che penso e magari potresti migliorare il testo così sarebbe molto più bello e fluido e più adatto a sembrare un degno seguito della storia originale... P. P. S. Se io trovassi una bambola identica a me correrei il più lontano possibile e mi farei fare un esorcismo a tutta la casa! Non credi pure tu? Comunque se ti va qualche volta vai a leggere la mia storia quando l'avrò avviata...

Nuovo recensore
29/08/14, ore 19:25

Wow è davvero bellissima (non mi riferisco a solo questo ma a tutta la storia) sono restata davvero colpita dalla storia, l'ho trovata travolgente tant'è che quando ho finito di leggere ho pensato "nooo voglio sapere come finisce!" Non vedo l'ora di sapere come va a finire!soprattutto perché la tua storia è l'unica (di quelle che ho letto) nella quale i genitori vanno nell'altro mondo, il che anch'io ci avevo pensato ma personalmente non saprei minimamente come far procedere la storia XD apparte alcuje parolaccie di troppo mi è davvero piaciuta tanto continuero a seguirti
Baci ghepy miao!

Felicità. Pura, semplice, innegabile felicità :’) Questo è ciò che abbiamo provato ieri quando ci hai detto che avevi scritto un nuovo capitolo di questa fanfiction, che abbiamo adorato fin dalle prime parole del prologo. Il fatto che tu abbia deciso (o meglio, che tu abbia trovato l’ispirazione) per continuare a narrare le gesta di Nathan, Alexa, Avrile e dei loro sciagurati genitori è una cosa davvero fantastica ^^ Se possiamo essere onesti abbiamo sentito la mancanza di tutti loro, e tante volte ci siamo chiesti come avresti voluto far finire la storia, ipotizzandone vari finali (un paio davvero assurdi, opera della fantasia malata di zio ^^). Perciò ora che sappiamo che potremo leggere un altro capitolo e poi l’epilogo di questa storia, ne siamo davvero felici :) E’ come quando vai in libreria per caso e ti accorgi che è uscito il nuovo libro di quella saga che adori: non puoi fare a meno di comprarlo, tornare in fretta a casa, scaraventarti sul letto e cominciare a leggere ^^ E così noi abbiamo fatto, divorando questo capitolo per otto volte di seguito (crediamo che sia il nostro record personale XD), prima di poter fare altro (e per altro, ovviamente, vuol dire commentare ogni singola azione dei personaggi ^^). Perciò perdonaci questo sproloquio iniziale, ma ci tenevamo davvero a farti sapere quanto è importante per noi “Hai paura?”, quella che riteniamo essere una delle tue opere più coinvolgenti e migliori in tutti i sensi (almeno finora ^^).
Ma ora basta col chiacchiericcio ziesco e cominciamo con il recensire questo quindicesimo capitolo che abbiamo davvero stra-adorato (nel caso non si fosse capito XD). Per far questo vorremmo continuare con la modalità che abbiamo usato per tutti gli altri capitoli, solo che, questa volta, non parleremo dei personaggi presi singolarmente, ma basandoci sulle relazioni che hanno instaurato fra di loro.

L’ALTRA MADRE – Iniziamo da lei perché rappresenta lo “zero” dal punto di vista relazionale, ovvero un essere che non sa (o non può) creare un rapporto con un’altra persona (sia essa un umano o il Gatto) perché in lei c’è solo egoismo e malvagità. Per certi aspetti, secondo noi, rappresenta il lato “negativo” dell’essere genitori. L’Altra Madre è un concentrato di egoismo, dea di un piccolo mondo dove il suo potere è assoluto, eppure, nonostante questo, desidera comunque la compagnia di altre persone. Certo, lo fa per giocarci e poi ucciderle quando se ne stanca, eppure perché inscenare tutta quella pantomima dei genitori “buoni”, di quel mondo che è migliore di quello in cui le sue sventurate vittime vivono? Potrebbe catturarle ed ucciderle appena varcano la porticina, invece non lo fa. Accudisce i ragazzi, li fa divertire, li rende felici per alcuni brevi momenti, per poi cercare di convincerli a rimanere lì con lei, quasi a diventare suoi figli, dimenticando il loro passato e le persone che li hanno fatti soffrire, cosa che viene simboleggiata dal cucire dei bottoni neri al posto degli occhi. L’Altra Madre è quindi (sia in Coraline che in questa fanfiction) il simbolo del genitore che magari vorrebbe anche dei figli, ma non vuole, per essi, rinunciare alla propria vita, alle proprie cose, al proprio egoismo. Inconsciamente sente di avere bisogno di loro, ma non capisce (o non vuole) sacrificare buona parte della loro vita alla loro felicità (cosa che fa qualunque bravo genitore per cui i figli sono tutto l’universo e molto di più). Questo aspetto risulta palese soprattutto quando tenta di blandire con le sue bugie Nathan per portarlo di nuovo dalla sua parte e poi quando da a lui le chiavi e dice loro di liberare Avrile per affrontare il loro destino tutti insieme. Ora se non ci fosse mai stata Coraline, avremmo potuto considerare questa azione come il gatto che gioca col topo, ma l’Altra Madre è già stata sconfitta prima: sarebbe logico presumere che Nathan ed Avrile possano conoscere i suoi punti deboli, quindi perché rischiare di nuovo? E poi così facendo dovrà affrontare tre ragazzi, certo delle nullità ai suoi occhi, ma non lo era la stessa Coraline quando le lanciò il Gatto che le strappò i bottoni o quando le staccò la mano che poi seppellì in fondo al pozzo? L’Altra Madre è malvagia, certo, ma non stupida. Allora perché tutti questi “errori”, queste sue “debolezze”? Solo il tempo (e gli ultimi due capitoli ^^) potranno darci una risposta certa.

JULIA, CORALINE, WYBIE – Ed eccoli qua, i genitori di Avrile, Alexa e Nathan, che finora non hanno fatto nulla tutti presi, come sono, dalle loro paure, dai loro egoismi, dalle loro debolezze. Per quattordici capitoli non abbiamo potuto che provare fastidio per le loro parole, per le loro scelte, per i loro errori e, magari, avere un po’ di compassione per loro, cieche marionette nel mondo degli adulti fatto spesso di stupide regole quando in realtà l’unica cosa che servirebbe davvero è un po’ d’amore. E così li vediamo all’inizio del capitolo, fermi a discutere su cosa stia succedendo e su cosa dovrebbero fare, come se tutto quello non li riguardasse. Egoismo, invidia, insofferenza. E’ questo il nome delle catene che li avvolgono, e che li hanno tenuti ben stretti per tutti quegli anni. Eppure, ora c’è qualcosa di diverso, un vento nuovo che spira nelle loro menti e nei loro cuori e che in un istante spazza via anni di menefreghismo e di incuria. Basta un istante per avere l’occasione di cambiare: bisogna solo comprendere cosa sia più importante per se stessi, se la gelosia per un vigliacco, lo scappare dalle responsabilità che comporta avere un figlio, o coloro che un tempo ti guardarono con occhi colmi di meraviglia e un sorriso che chiedeva soltanto di essere amato.

“Basta paura. Basta ripensamenti. Rimedia all'errore da te commesso nove anni fa. Per quell'errore ora si è giunti a questa situazione. Risolvi la situazione.
Basta paura.”

“Anche lei aveva capito.
Anche lei ora doveva riparare ai suoi errori.
Basta paura.”

Con queste parole avviene la metamorfosi di Coraline e Julia, che spezzano le catene che finora li hanno imprigionate e comprendono che ciò che è davvero importante si chiama Nathan, Alexa ed Avrile che ora stanno affrontando un pericolo mortale… L’ultima scena poi è davvero meravigliosa.

“ (…) qualcuno che non fosse a conoscenza della vicenda li avrebbe di certo presi per ridicoli, con tutti quegli attrezzi in mano: pale, padelle, coltelli da cucina.”

Ma per noi che sappiamo, che abbiamo visto la loro metamorfosi, che li abbiamo visti intraprendere il cammino per diventare persone migliori, quelle “pale, padelle, coltelli da cucina” brillano più delle armi degli Eroi…
“Coraline afferrò bene la pala.
Gli altri due, fecero lo stesso.
- Per Alexa ed Avrile – mormorò Julia, prima di gettarsi all'attacco.”

Basta paura. Da quel momento i loro cuori non sarebbero mai più stati gli stessi…

NATHAN E ALEXA – Paradossalmente su di loro c’è meno da dire che per gli altri, in quanto il loro rapporto ormai è talmente forte che non può di certo essere infranto dalle bugie di una madre surrogato e dal timore per le loro vite. Anzi è talmente solido che ormai a loro non servono più le parole per comunicarsi i propri sentimenti: sanno che ci saranno sempre l’una per l’altro e che niente, neanche la morte, potrebbe mai far loro dimenticare l’amore che provano nei loro cuori. Ed è proprio questo amore che da la forza a colei che un tempo lacerava il proprio corpo in cerca di attenzione e a colui che ha sempre desiderato l’amore di una madre vera, per combattere non per loro ma per una bambina spaventata e inerme il cui destino pare essere già segnato.

“Ho visto cavalieri corazzati fuggire al primo cenno di pericolo.
Ho visto scudieri disarmati strapparsi una lancia dal petto per difendere un cavallo morente
La nobiltà non e un diritto di nascita ma e determinata dalle proprie azioni”

Permettici di citare ancora una volta la frase di Robin di Loxley (interpretato da Kevin Costner) perché più di ogni altra simbolizza ciò che Nathan ed Alexa erano un tempo e ciò che sono diventati ora. E siamo più che sicuri che se Julia e Coraline potessero vedere i loro figli ne sarebbero indubbiamente orgogliose…

Cosa aggiungere altro? Un capitolo semplicemente meraviglioso, perfetto in ogni suo aspetto. Non solo è narrato davvero benissimo, con momenti che non possono essere descritti se non usando il termine “epici”, ma è talmente coinvolgente che cattura l’attenzione del lettore e lo fa emozionare, indignare, sperare ed infine attendere con ansia il penultimo (sigh ;___;) capitolo. Un lavoro assolutamente perfetto :’) Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

Permettici una considerazione finale. La tua magia ormai è talmente spettacolare che i tuoi personaggi vivono di vita propria, anzi sarebbe sbagliato considerarli solo i personaggi di una storia. Da quel

“Avrile decise che quello sarebbe diventato un giorno orribile, forse il più orribile di tutti.”

ormai vivono dentro di noi, insieme a tutti coloro che ci hanno fatto emozionare, ridere, piangere, e reso la nostra vita decisamente migliore…

“Un libro sogna. Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni…” (Ennio Flaiano)


PS: Un paio di minime precisazioni ^^

- Alexa tentà uno scatto in avanti, (…) – Errore di battitura (“tentà” al posto di “tentò”)

- (…) e che quindi sapeva cosa li stava aspettando – Qui sarebbe meglio usare il condizionale (e che quindi sapeva cosa li stesse aspettando) :*

Recensore Master
10/06/14, ore 16:40

Perché Avrile è così ingenua?
"Sono venuta per chiedere di invitarmi a cena". Almeno questa Roberta è sincera ahahah
Ma perché l'Altra Madre vuole pure Alexa da lei? Non le basta la bambina? Perché?
E perché Coraline ha abbandonato Nathan?
Cosa nasconde quel misterioso tenebroso? Perché l'Altra Madre dice che lui le appartiene? Povero ragazzo :cc
Okay, ho un sacco di domande da farti ahahah
Al prossimo capitolo!
Un bacio,
Smile Smoke.
(Recensione modificata il 10/06/2014 - 04:44 pm)

"C'era tua madre" ma ceeeerto, Nathan ;)
Perché ad Avrile ha dato addirittura la chiave per andarci, ma non vuole che Alexa ci vada? Strano.
Sì, Avrile è decisamente più sveglia (in certi momenti) di Coraline.
Ma come mai Nathan sta nel mondo dell'Altra Madre senza avere dei bottoni per occhi?
Eh beh, mi sono sempre piaciute le "lezioni di vita" che da il gatto.
Ma va beh, vado a recensire il prossimo capitolo!
Alla prossima recensione.
Un bacio,
Smile Smoke.

Wow, quindi l'amante si trasferisce al piano di sopra e Jack rassicura sua moglie dicendo di amarla? AHAHAH
Ma perché Roberta mi sembra la reincarnazione dell'altra madre? Insomma, a dichiarare guerra addirittura ahahah
Bellissima l'idea di Alexa, la risposta di Nathan invece è semplicemente fantastica ahahah
No Avrile, non oltrepassare quella porta!
Daaai, corro a recensire il prossimo!
Un bacio,
Smile Smoke.

Lalala, ciao.
Awww, Nathan. ♡ La sua salvezza. Penso che se non sarebbe entrato in tempo in bagno, avremmo detto ciao ciao ad Alexa.
Avrile, nonostante tutto, mi sembra una bambina sveglia.
Quindi ha paura del buio e del giallo.
Quindi l'Altra madre, dato che la bimba non va da loro, viene a trovarla? Ahahah
Dev'essere bellissimo, per Julia, scoprire che la sua nuova vicina di casa è l'amante del marito, vero?
E Mister Bobinski? Che fine ha fatto? E Miss Pink e Forcible? Sono scomparsi?
Povera Avrile. Non dev'essere affatto bello avere la sua età con dei genitori che si urlano contro.
Quindi Nathan ora che fa? La segue ovunque come un cagnolino?
Beh, alla prossima recensione.
Un bacio,
Smile Smoke.

NO, Avrile, non lo fare!
Certo però che Nathan ha un caratterino!
Prima dice di essere il ragazzo di Alexa, poi da la chiave alla bambina.
Si, bello, misterioso e pure tenebroso.
Che subdole quelle due, Roberta e Julia. Una ruba i mariti, l'altra legge i messaggi del marito.
Ad Alexa non la capisco. Si taglia perché viene ignorata, si taglia se viene presa in giro.. Dovrebbe fare pace con se stessa piuttosto.
Poi.. Perché Nathan si comporta così? Non riesco a capire se sia dolce o uno stronzo. :cc
Beh, alla prossima!
Un bacio,
Smile Smoke

Uffa, non c'è gusto nel recensire capitolo per capitolo una storia che ho letto. Completamente.
Quel Nathan ha un non so che nel carattere che mi da fastidio ma che allo stesso tempo potrei amare. Awwww.
Ma che a me Alexa non sembra proprio la più normale della famiglia. Anzi.
Non so se è più dolce lei, che tenta di allontanare Nathan, oppure lui, che non la lascia in pace nonostante tutte le minacce da parte di lei.
Quei due sono una cosa pazzesca.
Ah, amo anche il carattere di Alexa.
Perché tutti i bambini sono curiosi di sapere cosa ci sia dietro quella porticina? Ingenui.
Nathan, bello e misterioso. ��
Vado a recensire il prossimo!
Un bacio,
Smile Smoke.

Recensore Master
10/06/14, ore 13:17

Ciao!
Mi presento, sono Smile Smoke, nuova (per così dire) del fandom. In realtà mi sono decisa solo tempo fa ad entrare nella sezione e leggere qualcosina.
Guarda guarda. Il caso ha voluto che tu abbia la storia con più capitoli della sezione. Ed io amo le Long, anche se effettivamente non aggiorni da mesi.
Voglio dirti che ho letto il primo capitolo varie volte, ma nessuna è riuscita a darmi credere che ne valeva la pena leggerla. Eppure, ieri, sono arrivata al quindicesimo capitolo. ��
Va bene dai, inizio a darti le mie impressioni sul capitolo.
Avrile ha un padre, una madre (fin qui tutto normale) ed una sorella. Autolesionista. E sinceramente mi stupisce che, trovando la sua sister a tagliarsi, abbia deciso di tacere. Insomma, tutti i bambini parlano tanto, troppo.
Il fatto che i suoi genitori, per aggiustare le cose tra loro, cambiano città in continuazione è divertente ahahah
Eh beh, che Julia abbia trovato un messaggio sospetto sul telefono del marito non ni stupisce affatto, in questo caso.
Perché in 10 o 20 anni non hanno trovato un nome al gatto?
Ma sopratutto.
Come fa il gatto ad essere ancora vivo?
Ah, Nathan mi sembra il classico bad boy, non so perché ahahah
Beh, alla prossima recensione!
Un bacio,
Smile Smoke.

Bene... è l'una del mattino e io sono rintanata sotto le coperte col cellulare in mano a leggere la tua fan fiction, puoi immaginare il mio stato d'animo in questo momento : $
*mette la testa fuori per controllare che non ci sia la sagoma nera dell'Altra Madre che si staglia davanti alla finestra*.
Ok, questo potevo evitarlo.... comunque veniamo al sodo.
Ho trovato questa storia quasi per caso, girovagando senza una meta nella sezione 'film' delle fan fiction. Appena ho visto la tua storia, ispirata a Coraline (uno dei miei film preferiti, quello che ho visto talmente tante volte da saperlo a memoria) e per di più di RAITING ARANCIONE non ho potuto resistere ^^
Nei primissimi capitoli devo ammettere che la storia non mi aveva appassionata più di tanto, anche se avevo capito che eri una che scriveva molto bene, ma poi, dopo aver letto l'ultima parte del terzo capitolo, ho avuto un'illuminazione e ho compreso che questa sarebbe stata una delle mie fan fiction preferite in assoluto. E... beh, avevo ragione!
Sei davvero bravissima, sei una maga nel descrivere le scene, da quelle romantiche a quelle spaventose e riesci perfettamente a trasmettere l'emozione del momento!
Non vedo l'ora di vedere pubblicati anche gli ultimissimi capitoli! Scoprire cosa succederà a Avrile, Alexa e Nathan è il mio nuovo obbiettivo nella vita ^^
Beh, per ora non ho altro da dirti, potrei scrivere una cosa tipo: 'continua così' o 'non smettere di scrivere, sei bravissima' ma penso che tu queste cose le sappia già ;-) perciò ti saluto!
Besos,
🔮 Lucy_Black 🔮

P.S. Ah, scusami tanto! La recensione avrei voluto metterla nel 14 capitolo ma mi sono sbagliata😰 Vabbe.... in fondo è il contenuto che conta😉 Scusa ancora!
(Recensione modificata il 21/04/2014 - 01:25 am)

Questa è una formale protesta... Diciamo basta alla cattiveria della nostra (seppur stra-adorata ^^) signorina Scrittrice rimarcando il fatto che non è d'uopo, né di natura ottimale, far cessare la narrazione in un momento ove non eravamo pronti a smettere la lettura in virtù del fascino e della bellezza della trama... Tradotto in termini più normali.... Nooooo!!!!!!!!!!!!!!!! Non puoi far finire così il capitolo!!!!! Ma come, attendevamo lo scontro fra Nathan e Alexa contro l'Altra Madre, e tu ci lasci con un cliffhanger degno dei migliori telefilm? Sei cattiva, praticamente perfida ;___ ; :P Sigh, nessuna pietà per i tuoi fans n° 1 ^^ Va bene, lasciamo da parte gli scherzi (anche se è vero che il finale ci ha spiazzato un bel pò :P) e cominciamo la recensione dell'ahinoi, terzultimo capitolo di questa che è ormai, a tutti gli effetti, una piccola saga.
Questa volta i riflettori sono tutti per Nathan ed Alexa, e, d'altronde, come potrebbe essere diversamente? Ormai la storia ha scelto i suoi protagonisti e si sta orientando verso una conclusione che si preannuncia mirabolante e ricca di colpi di scena :) Nathan ed Alexa hanno scelto il loro cammino, che li porterà a confrontarsi contro un orrore che, il solo contemplarlo, basterebbe a far impazzire chissà quanti adulti, e nonostante questo non hanno un attimo di cedimento, di debolezza, nella loro volontà di salvare Avrile dalla grinfie del mostro. E' davvero interessante, arrivati a questo punto della trama, andare a rileggere i primi capitoli per vedere tutto il lungo cammino che hanno compiuto i due ragazzi, quella metamorfosi che li ha trasformati da menefreghisti ed ipocriti in veri e propri "eroi". E, d'altronde, non è degno di questo titolo chi decide di affrontare le proprie paure non solo per il proprio bene, ma anche per quello delle persone che ama? Non serve avere una superforza, o saper combattere per essere degli eroi, e questo ce lo dimostrano Nathan ed Alexa proprio in questo capitolo, quando decidono di agire e di salvare Avrile, lasciando agli adulti le vuote parole e l'indecisione. Bellissimo il momento in cui si rendono conto dei rischi che corrono nell'entrare nella tana dell'Altra Madre, con quel piano che "fa acqua da tutte le parti", ma, nonostante questo non deviano di un passo dalla loro missione... Ma un plauso dobbiamo farlo anche alla piccola Avrile, una ragazza così dolce e sognatrice che, però, mostra una caparbietà ed una tenacia fuori dal comune. Dove anche un'adulto abbandonerebbe ogni speranza dopo i falliti tentativi di fuga, lei non lo fa: ci pare di vederla, così piccola ed apparentemente fragile, che tiene stretta a sé il suo zainetto, nell'attesa dell'occasione giusta per fuggire. Davanti a Nathan, Alexa e alla stessa Avrile, gli adulti invece impallidiscono, fino a diventare nani davanti ai giganti dei loro figli. Invece di precipitarsi verso la porticina e fare disperatamente di tutto per aprirla, si ritrovano ancora legati alle parole ed alla vuota routine di tutti i giorni, come se avessero perso quel sentiero che i loro figli stanno seguendo, e vagassero smarriti nel vuoto dei sentimenti. Eppure ci vuole poco a ricordare chi si è veramente... A volte basta un semplice incontro con una persona "speciale" per comprendere che dentro di sé non c'è solo oscurità, ma anche la luce.

"Scosse di nuovo la testa: avrebbero salvato Avrile, sarebbero usciti indenni da quel fottuto parco gioco degli orrori e lui avrebbe protetto Alexa."

pensa un Nathan che ormai non è più quello che ha consegnato le sorelle alla madre mostro, ma il Nathan che c'è sempre stato dentro di lui, e che aspettava solo di emergere.

"Alexa chiuse agli occhi e si impedì di piangere; Avrile era lì in qualche camera e dovevano trovarla."

Niente lamette, niente dolore. Solo la volontà di proteggere chi si ama. E' così che i due bruchi hanno lasciato dietro di sé il loro vecchio io e sono diventate due meravigliose farfalle :)

Che dobbiamo dirti? Davvero fantastico, meraviglioso, splendido... Però una grande pecca questo capitolo ce l'ha signorina Scrittrice... E' il terzultimo sigh ;___ ; Come faremo poi senza i nostri amati protagonisti? Ma anche se siamo tristi tristi per la fine che si vede arrivare, non ci esimeremo di certo da farti tutti i complimenti che meriti per averci fatto, ancora una volta, emozionare con le tue parole... Grazie e bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

PS: Eh sì ti tocca :) :*

"Il piano era semplice: trovare Avrile e riportarla a casa. Poi, in seguito, sarebbero ritornati nell’Altro Mondo e avrebbero scatenato l’Inferno.
Certo, in teoria il piano era semplice (...)"
"(...) ma la cosa era risultata controproducente: l’unica cosa che aveva ottenuto era una spalla dolorante"
"Nell’Altro Mondo – dichiarò Wybie, come se quella fosse l’opzione più logica del mondo."
"A cercare di aprire porta dopo porta aveva quasi perduto le speranze, almeno finché non sentì un sordo raschiare dietro la quinta porta: fece segno a Nathan di avvicinarsi, e si accovacciò davanti alla porta."

Ovviamente questi non sono degli errori però, sarebbe meglio, secondo noi, evitare troppe ripetizioni perché appesantiscono il testo. Magari si potrebbe usare dei sinonimi (come "uscio" o "soglia" al posto di "porta" nella quarta frase)

- (...) giunta alla conclusione che era meglio mantenersi in forze per quando sarebbero venuta a salvarla.
- Oddio, non che si era rassegnata al fatto

Qui è meglio usare il congiuntivo, quindi "fosse" al posto di "era"

- e non sgusciassero via ai loro doveri. - probabile errore di battitura ("ai" invece di "dai")

Ti adorooooo! Da quando non ti sento?!?!
Emh... Ok...contegno...
Ciao!
Capitolo stra bello e perfetto ma non sono io che te lo devo dire. Stai iniziando a rispodere alle mie domande... Ma ti avverto che se non rispondi a tutte ti farò una testa così anche se la storia è finita! U.U davvero adoro questa storia, quando la leggo è come se il mondo si trasformasse intorno a me! (sono maniacale vero?) Ale e Nat.... Bellissimi! *-* *.* *^* davvero! Ma sei sicura che non esista veramente questo ragazzo, io comunque ho la precedenza a lui dall'altra recensione! Sei davvero fantastica, mi sa che ti starò alle calcagna per un po' divento la tua ombra!
Sarò la tua perseguitrice muahahahha! Dimmi però, sono la prima stalker che hai?
Ok ok (sclero-recensione completata) vado e mi levo (per ora) dai piedi.
Ciauuu Aya

Recensore Junior
04/11/13, ore 19:41

........... *.* *.* *u* *u* *~* *~*.....
Ok..... Doooopppoooo essere diventata completamente pazza... Ho deciso TRE cose:
1 denunciarti per danni psicologici di massa
2 farti un monumento
3 recensire anche il precedente capitolo dato che il telefono mi cancella tutto! Maledetto...
4(aggiunta al momento (te l'ho detto che sono diventata ancora più pazza Muahaha)) ....me la sono dimenticata, sorry
Bellissimo, emozionante, grandioso, favoloso, semplicemente commuovente, ti giuro, ho le lacrime agli occhi, oggi i miei compagni mi hanno dato della cinica(verità) ma davvero tu mi fai esplodere tutta la mia dolcezza quindi a scuola sono semplicemente cinica e senza cuore, posso farlo leggere ai miei figli?!? Non è che la cancelli nei prossimi 13 anni, no?!?? (guarda che ti faccio mettere a correre)
Che dire, se non.... Niente, non posso nemmeno rovinare la tua storia con le mie pazze recensioni..... *singh singh*
Mi hai fatta rimanere senza parole, per te è un bene ma per me è un'oltraggio alla corte (??)!
Nathan... Bello lui, me lo regali? Prima vedi di trovarlo poi me lo regali a Natale OuO (DAI! Se Harry Potter reale (attore) è uguale a quello dei libri, in questo mondo crudele troveremmo un Nathan vero, no?!?!
PS: Se lo troviamo io me lo tengo, faccio la prenotazione, questa recensione (??) è la prova che IO l'ho chiesto per prima, quindi ho il diritto ad avere la precedenza, tanto ad Alexa non importa, vero <.< >.> * punta pistola al collo di Alexa* )
OKAY, in questa non-recesione ho parlato della mia prima cotta adolescenziale (giá, la mia prima cotta è per un personaggio inventato T.T, un motivo in più per denunciarti, di la verità, ti sei stufata di me e allora mi vuoi far soffrire).
Non sto capendo niente di questa "cosa" che sto scrivendo e quindi meglio se vado (e non ritorno, la veritá, ne saresti contenta), ciao Aya ( non so se ti ricordi di me, sono quella che ti rovina la vita).
Baccccciiiiiiiiii ( Perugina)!!!!!
(Recensione modificata il 04/11/2013 - 07:49 pm)

Recensore Veterano
29/10/13, ore 10:50

E finalmente ci siamo, il momento che stavamo aspettando da diverso tempo, l'attimo in cui i ragazzi decidono di prendere in mano la situazione, lasciando gli adulti a rimuginare sugli errori fatti, sui loro sentimenti e sulle loro azioni... Da quando la storia aveva subito una brusca accelerata con la cattura di Alexa ed Avrile, sentivamo che sarebbe arrivato il momento in cui i ragazzi si sarebbero resi conto che l'età non conta nulla, che avere più anni non vuol dire essere migliori di chi ne ha di meno, che non importa la tua altezza o il conto in banca, ma solo quello che hai dentro...

"Qualunque cosa tu sia fisicamente, maschio o femmina, forte o debole, malato o sano... tutte queste cose contano meno di ciò che è contenuto nel tuo cuore. Se hai l'anima di un guerriero, sei un guerriero. Qualunque sia il colore, la forma, il disegno che la nasconde, la fiamma all'interno della lampada rimane la stessa. Tu sei quella fiamma."

dice un premuroso Jem ad una Tessie turbata dall'aver appena scoperto di non avere un legame di sangue con suo fratello, nel primo libro delle Origini di Shadowhunters. Ed in effetti questo è quello in cui abbiamo sempre creduto... Non importa chi tu sia, cosa gli altri credano di sapere di te e cosa anche tu pensi di te stessa: l'importante è ciò che scegli di fare nel momento in cui sei chiamato a difendere ciò in cui credi. E le risposte sono tutte qui, in questo meraviglioso tredicesimo capitolo, dove tutti sono chiamati a compiere la scelta che determinerà il loro destino e quella della piccola ed innocente Avrile...

- JACK E ROBERTA - Anche gli amanti sono chiamati a prendere una decisione, ma la strada che scelgono di percorrere è quella dell'infamia e del menefreghismo... Nonostante sia in pericolo sua figlia, colei che l'ha sempre amato incondizionatamente, colei che lo scusava sempre perché in fondo lui era pur sempre il suo papà, Jack decide di andarsene, quasi a voler dare un taglio netto alla sua vita passata per cominciarne una nuova, scevra da ogni responsabilità e da ciò che per lui era diventato un obbligo, ovvero amare le figlie. Come riuscirà da quel momento in poi a dormire la notte, non riusciamo neanche ad immaginarcelo. Anche Roberta sceglie la via della vigliaccheria, e se potrebbe essere in parte assurdamente comprensibile nel mondo ipocrita degli adulti (dopotutto non si tratta delle sue bambine), quel "il mio uomo" scagliato in mezzo al discorso con l'unico intento di fare del male e dimostrare la sua superiorità, mostra invece tutta la sua codardia e viltà. Quando abbiamo letto questa parte del racconto, ti giuro, ci siamo davvero infuriati, pensando a com'è possibile abbandonare ad un destino di morte una bambina, anche se non è figlia tua, anche se decidi di non volerle più bene. Una bambina... Sarà, ma io e zia avremmo staccato il primo palo di ferro che avremmo trovato e ci saremmo precipitati nella porticina per affrontare quel mostro e salvare Avrile a costo delle nostre vite. Ma sarà che noi siamo gente strana...

- CORALINE E WYBIE - Coloro che dovevano essere l'arma più potente dalla parte degli adulti, si rivelano essere una lama spuntata. Si potrebbe pensare che, dopotutto, se avessero raccontato ogni cosa ai genitori di Alexa ed Avrile questi non avrebbero loro creduto e li avrebbero presi per pazzi, ma noi crediamo che non sia solo per questo. Coraline e Wybie sono diventati degli adulti e come molti adulti hanno paura di essere giudicati, temono ciò che gli altri pensano di loro. Ed è per questo che, secondo noi, esitano. Hanno paura che Julia e Jack li prendano per pazzi, hanno paura che Nathan li odi perché non si sono mai presi cura di lui quando serviva davvero, hanno paura dell'Altra Madre... Paura, paura, paura... Coloro che un tempo affrontarono con tanto coraggio un pericolo così spaventoso, ora giacciono fermi, inchiodati dal terrore per ogni singola cosa. Eppure, come potrebbe raccontare Nathan, loro figlio, non si può vivere per sempre nella paura... Arriva sempre il momento in cui sei chiamato a compiere quella scelta, e per loro due, quel momento è adesso. Riusciranno a scuotersi di dosso le catene della paura e cominciare a comportarsi come avrebbero sempre dovuto fare? Per ora non ci è dato saperlo, nell'attesa di un finale che si annuncia davvero scoppiettante ^^ Però una cosa è certa. A differenza di jack e Roberta che se ne sono lavati le mani, Coraline e Wybie quella scelta devono ancora farla. Talvolta una piccola speranza di poter cambiare il tuo destino è la scintilla che ti serve per far avvampare la tua anima...

- NATHAN E ALEXIA - Grandi!!!! Semplicemente e meravigliosamente grandi! Nonostante tutto quello che hanno vissuto, nonostante le sofferenze, il dolore, le delusioni, la paura, riescono a compiere la loro splendida metamorfosi: come un bruco diventa farfalla lasciandosi alle spalle ciò che era stato fino ad allora, anche Nathan e Alexa si scrollano di dosso la paura e l'ipocrisia che finora hanno guidato le loro scelte e cominciano un nuovo cammino. La ragazza che aveva paura di vivere e riusciva a pensare solo a se stessa, ed il ragazzo che indossava una maschera di cinismo per non far vedere quanta sofferenza avesse dentro, sono diventati infine ciò che sarebbero sempre dovuti essere. Non due ragazzi. Non due adulti. Semplicemente e meravigliosamente loro stessi, pronti a creare il loro futuro. La scena in cui Alexa urla contro gli adulti, non come una ragazzina viziata ed egoista ma come loro pari, è davvero emblematica di quanto sia cresciuta e sia diventata una giovane donna capace di prendersi le proprie responsabilità e distinguere il bene dal male. Nathan, anche se in questo capitolo parla poco, non è meno importante e non solo perché è sempre al fianco di Alexa, sostenendola e supportandola con la propria presenza, ma anche perché anche lui ha ormai compiuto la sua scelta e sa cosa fare: combattere per salvare Avrile, combattere per se stesso, combattere per Alexa, ora che ha infine accettato l'immenso amore che prova verso colei che ha saputo con la sua semplice presenza cambiare il suo destino...

JULIA - Le luci della ribalta questa volta spettano però a Julia, perché secondo noi è lei che deve prendere la decisione più importante di tutte. Continuare ad essere ciò che è stata finora, quella madre disattenta ed egocentrica il cui comportamento ha contribuito a causare la fuga di Avrile verso quello che lei pensava essere un posto migliore, o rinascere anche lei, come Alexa ed insieme affrontare quella mostruosità e riprendersi la sua famiglia? Ai posteri, o meglio alla nostra adorata signorina Scrittrice, l'ardua sentenza :)

Giunti alla fine della recensione, però, ci si pone una domanda... Come facciamo ad esprimere pienamente quanto ci è piaciuto questo capitolo e quanto adoriamo questa fanfiction? Forse basti dire che mentre la leggevamo ci siamo angosciati per Avrile, infuriati contro gli adulti, schierati dalla parte di Alexa e Nathan, e rimasti in attesa dello scontro finale... Noi non abbiamo letto questo capitolo... L'abbiamo vissuto. E solo una brava scrittrice è capace di questo :) Sei bravissima signorina Scrittrice , è arrivato il momento che tu te ne renda infine conto :) :* :* :*

PS: Solo un paio di osservazioni :)
- Tesoro, stiamo solamente aspettando che Nathan si riprendi, - Errore di battitura ("riprendi" invece di "riprenda")
- Come facciamo a tirare fuori Avrile ad lì, e ad uccidere l’Altra Madre? - Errore di battitura ("ad" invece di "da")
- Io e il mio uomo ce ne andiamo. Non vogliamo immetterci in questa faccenda – Qui sarebbe meglio usare "immischiarci" o "intrometterci" invece di "Immetterci"

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