Ciao e grazie per la tua storia.
Io ho aspettato di leggere tutto, prima di recensire, perché qualche volta mi è capitato di cominciare con molto entusiasmo e poi... bolla di sapone!
Anticiperò la mia opinione dicendo che questa volta non è successo!
(Questa è la mia seconda recensione e si capisce subito che recensire non sia il mio forte, sorry).
Innanzitutto "chapeau!" per la forma, la drabble, che costringe ad un'estrema e rigidissima sintesi che per me - che son logorroica - è davvero quanto di più complesso e difficile si possa pensare. I tuoi capitoli son stimolanti, forniscono molte idee (spesso mi son "divertita" ad immaginare il resto, quello che non dicevi), ma son anche perfettamente autoconclusivi.
I personaggi li ho trovati IC, e questo, per me, è piuttosto raro (anche perché devo ammettere che io non vedo facilmente il nostro "dinamico duo" come una coppia, a meno che la storia non mi accompagni passo passo fino a caratterizzarli come tali). Nella tua storia questo ha funzionato molto bene.
Per una volta (forse la prima in assoluto) ho apprezzato il personaggio di Mary, che anch'io ho sempre pensato come una donna interessante ed intelligente (e secondo me una Mary che non sia un ameba è una condizione fondamentale per una qualsiasi "johnLock" che funzioni, ma questi son deliri miei).
Non amando (anzi quasi detestando un poco) il fluff e gli happy end ho apprezzato molto anche il finale.
Solo due appunti di cui spero non mi vorrai.
1.Forse (IMHO) avrei tentato con una prima persona singolare, piuttosto che con una seconda.
Posso chiederti il perché di questa scelta? Mi sarei immaginata SH che parla di sé in prima, in una sorta di flusso di coscienza, o magari anche in terza, riflettendo delle proprie emozioni come se fossero altro da sé. La seconda mi ha spiazzato, ma magari è solo un'idiosincrasia mia.
2. Mary che lancia i coltelli e SH che decide di parlare a JW e lui che lo blocca e annuncia le sue nozze. Son due particolari che ho trovato un po' "facili". I coltelli un po' troppo simili agli spari di Sherlock (magari qualche altro tratto autistico che al nostro certo non manca) e il particolare del finale mi è suonato un pochino forzato. Ma forse la forma così ridotta ti ha costretta a queste scelte.
Comunque, a parte questi due minimi particolari, grazie per la tua storia, mi è piaciuta molto.
A.
(Recensione modificata il 03/06/2013 - 10:45 pm) |
