Recensioni per
Insane
di AngelOfSnow

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/05/13, ore 08:28
Cap. 1:

Grammatica:

Ho riletto la storia più volte per esserne sicura e, sì, lo devo dire: non ci sono errori di grammatica o sintassi. Per cui, smetto anche di scrivere. Perfetto! 20/20

Originalità:

E’ senz’altro qualcosa che non si legge tanto facilmente. Ha una sua originalità, soprattutto nello stile e nel modo diretto in cui ti addentri nel lato introspettivo di Ginevra. Mi ha davvero stupita e colpita. E anche un po’ amareggiata. Vivere questa esperienza direttamente dagli occhi della vittima ti lascia sconvolta. Forse la sua originalità sta proprio in questo. Cosa dirti se non brava? 10/10

Forse e stile:

Il fatto che tu abbia usato il punto di vista di Ginevra, la vittima, mi è piaciuto tanto. Hai trasmesso tutta l’angoscia, la paura, la rassegnazione e forse anche il suo senso di liberazione, quando il carnefice stringe di più e le “regala” la fine di quella tortura continua. Hai usato parole forti e inusuali, descritto qualcosa che raramente si trova in pagine come queste e che dovrebbe farci riflettere. Anche qui sei stata perfetta. 10/10

Attinenza al prompt:

Ecco, questo, sotto un certo punto di vista, quello del carnefice, è un amore altamente tossico. Lui, così invaghito di lei, così innamorato, si può dire, da volerla a tutti i costi, anche contro la sua volontà. Nella mostruosità delle violenze prima, e dell’omicidio poi, sta nascosto un baco cerebrale che forse lui interpretava come amore ma in effetti era una malattia, come una tossicodipendenza che ti porta a compiere gesti estremi. E’ un “amore” tossico senza ombra di dubbio. 10/10

Gusto personale:

Storie tragiche e drammatiche non sono proprio il mio genere, devo ammetterlo. Io sono molto bambina in questo, amo i lieto fine e gli amori fluff all’inverosimile. Amo le cose dolci e tenere e l’amore fatto con il cuore. Il fatto che questa tua flash mi sia piaciuta tanto è davvero un caso straordinario che confonde me per prima. Eppure è così, mi è piaciuta molto soprattutto per il tuo stile e il modo delicato ma diretto con cui hai affrontato un tema così difficile e scottante. Sto diventando prolissa, è grave. Concludo dicendoti di nuovo brava. 10/10

Recensore Master
16/05/13, ore 10:24
Cap. 1:

Storia molto bella nella sua atmosfera estremamente cupa.
Mi spiego meglio: quello che più risalta (almeno a mio personale giudizio) è l'annullamento pressocché totale della protagonista, ridotta ad essere un semplice giocattolo nelle mani di una persona che psicologicamente non sembra andare oltre l'anima rettile che regola la parte primordiale dell'esistenza (ovvero i bisogni primari, e tra questi c'è anche la vita di coppia, anche se nel suo caso si tratta di qualcosa che tende solo verso la propria soddisfazione), però ci deve essere una parte di sè che non dico provi qualcosa per lui (sarebbe impossibile, lo dice chiaro e tondo che non gli rivolge né mai gli rivolgerà quelle piccole attenzioni tipiche di una donna che ama il proprio compagno) ma forse trova una sorta di appagamento (anche se lei non l'ammetterà mai) nel sentirsi in qualche modo desiderata, altrimenti non capisco perché, nonostante così vessata nella mente e nel corpo, non decida una scelta istintiva, che pur la sua disperante situazione dovrebbe consigliarla (se non obbligarla) a fare, un atto che portì alla rottura di quel vincolo da cui lei non ottiene altro che terrore, paura e angoscia (non dico necessariamente un atto di violenza, basterebbe una denuncia alle autorità), nel testo si parla anche di "colleghe", non capisco perché non si confidi almeno con loro..
Quanto a lui, a parte l'assoluta mancanza di etica (ma purtroppo quando entra in gioco la soddisfazione del principio di piacere in molti casi l'etica va altrove) mi ha stupito il suo atteggiamento finale, della sua primitività mentale ho detto prima, ma non mi sarei aspettato che fosse così poco intellignete (per non dire peggio) da pensare che la sua vittima lo potesse amare.
Lo stile non è affatto male, mi sembra che renda bene (ingigantendolo come un prisma) le varie sfumature dello spirito della protagonista, nel suo compiangere il suo tristissimo fato.

PS. Davvero niente male la scelta del nome della protagonista, l'ho trovata davvero appropriata, dalla levità e dolcezza dell'amor cortese ad una dolorosa storia di sevizie fisiche e psicologiche.

Recensore Junior
06/05/13, ore 16:45
Cap. 1:

oh mio dio, amo il modo in cui scrivi. poi anche la trama è stupenda. complimenti sei davvero brava. skj