Recensioni per
Buddha Bar
di Subutai Khan

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/01/20, ore 21:32
Cap. 1:

Buonasera Sabutai del 2006. Sono qua perché ho stupidamente sfidato il Sabutai del futuro (quello del 2k20, per correttezza). Speravo di trovare un piccolo pelo nell'uovo e... Niente, solo la è maiuscola che avresti dovuto fare con alt 0200 ho trovato. Per il resto, assolutamente niente. Ti odio, Sabutai. Odio sia il te del 2006 che il te del 2k20, e anche il Sabutai che c'è stato in mezzo per tutto questo tempo. Ho letto Buddha Bar perché è la prima in assoluto che hai pubblicato: non ti posso linciare, Sabutai. Non posso donarti questo piacere.

Ma andiamo alla recensione, che è meglio (ti odio, Sabutai).
Ammetto che ho piagnucolato come una bimba alla fine. Cioè, parliamone: solo alla fine. A quanto pare, Sabutai del 2006, questo tuo umorismo te lo trascinerai fino al 2k20 (in cui leggerò una tua fanfic su persone che esplodono e riderò un sacco), e lo apprezzo molto, anche se è un po' in contrasto con gli argomenti tremendi che tratti. Anzi, no, sai che ti dico? che il tuo umorismo ci sta tutto, soprattutto perché narri in prima persona, e ci sta che una persona a volte per sdrammatizzare faccia così, anche se dentro muore sempre di più.
Apprezzo il titolo: tutto inizia nel Buddha Bar, con Christine che nonostante voglia un bene incredibile ad Asuka e sia dotata di una grossa empatia nei suoi confronti, non riesce proprio a trattenere una battuta del cazzo da umorismo nero peggio delle barzellette sulla Shoah. Sì, insomma, una battuta di serie Q. Comunque sia, si ripercorre tutta la vita struggente di Asuka, dai ricordi felici a quelli tristi, con il fiato sospeso del tipo: sì, okay, ma dove cazzo è andato a finire Shinji?
Ah, ecco alla fine Shinji. Che se la scappa da Asuka e dalla vita che ha con lei per ragioni che Asuka nemmeno conosce. Questo punto ho adorato come l'hai trattato, perché sei stato mortalmente reale e umano. Ci sono un sacco di famiglie che si sciolgono proprio per questo.
La vicenda diventa ancora più drammatica quando arriviamo al punto in cui Asuka scopre la morte di Shinji e del motivo del suo abbandono, e anche qui: sei stato molto bravo a tirare fuori tutti i sentimenti della protagonista.
Ammetto di conoscere Evangelion solo per sentito dire, quindi non so se i personaggi siano ooc o ic, però non mi stupirei affatto se li avessi trattati ic. Ho notato anche qualche riferimento alla serie, quindi non credo tu sia andato molto oltre. Sì, insomma, non mi esprimo su questo, però la caratterizzazione l'ho apprezzata molto e ho capito tutto quello che hai scritto.
Detto questo, che altro dovrei dire, Bruh? Lessico e grammatica sono perfetti, non ho nemmeno incontrato sviste nella lettura. Ah, e mi hai tenuta incollata allo schermo, che è una cosa micidiale considerando che io non sono dotata di un'attenzione stabile.
Penso di aver finito. Ho finito? sì, ho finito.
Good Joob e...

Ti odio Sabutai

Nuovo recensore
10/08/11, ore 22:26
Cap. 1:

non ci sono parole per descrivere tutto questo... la storia è moltro commuovente, all'inizio pensavo che centrasse qualcosa col chillout essendo che il titolo della tua one-shot è anche il titolo di una compilation di musica chillout. ho assistito alla distruzione in tutti i sensi di un personaggio che amavo, dopo la fine della stroria nelle mie orecchie è iniziata "behind blue eyes" dei limp bizkit, una canzone così struggente che s'intonava con la fine della storia. Durante tutta la canzone non ho fatto altro che piangere, pensando alla sorte che le è toccata, odiava così tanto il mondo che alla fine nessuno (a parte charlotte) le ha reso una giusta memoria, anche le altre morti mi hanno non poco urtato (soprattutto quella di toji che è morto dalla disperazione per la perdita della persona da lui amata). Una storia con un ritmo molto lento, ma talmente dolorosa che ti logora piano piano. Un'avviso: se hai letto questa recensione prima di leggere la storia e sei uno che gli piacciono gli happy ending, chiudi immediatamente questa pagina e trovati un'altra storia, questa one-shot ha un bad ending di quelli dolorosi e commuoventi, non è adatta per il tipo di persona che sei...

VOTO:  10

Recensore Veterano
05/02/07, ore 16:17
Cap. 1:

Eccomi finalmente qui a distanza di -quanto?- forse più di un mese da quando ho concluso la lettura di quest'altra tua Opera, tua prima shot qui pubblicata, ad apporre alle altre dieci anche la mia recensione.
Metto per sicurezza le mani avanti, e dico che non credo questa recensione sarà lunga ed elaborata e analitica come quella da me lasciata a 'Claustrofobia', per due ragioni fondamentali: che la storia di cui sopra è stata da me più apprezzata, per tutte le ragioni che già conosci, ma soprattutto e naturalmente per ragioni di lunghezza e di quantità di eventi da discutere, che qui sono ovviamente di meno che non in 'Claustrofobia'.
Possiamo dire apertamente, ormai, che anche 1001 Modi per Fregare la Morte è ben superiore ad entrambe le storie.
Ma non è propriamente questa la sede per ribadirlo.
E veniamo infine al nodo della questione.
Questa shot è senza dubbio ben strutturata, a suo modo coinvolgente, nonostante la lunghezza non trascurabile si fa leggere molto piacevolmente. Soprattutto, il suo punto forte è la sua originalità. Non nella misura in cui non sia difficile immaginare i personaggi Evangelion condannati ad una lenta, devastante quanto inesorabile autodistruzione. Questo è ciò che molti si aspettano, se si dovesse seguire la loro evoluzione umana senza le proverbiali fette di prosciutto sugli occhi, per voler romanzare un'opera che di suo ha ben poco di romantico.
In questa storia c'è una parte di romanticismo, e tuttavia costantemente velato dall'amarezza della voce narrante: una Asuka avvelenata dalla sua propria disillusione, dal tormento dei ricordi, da una vita che le è crollata addosso progressivamente, dopo la semplice e mera partenza di colui che solo in tutti i suoi anni abbia chiamato il suo amore.
E' con amara malinconia, con tutto il dolore accumulato negl'anni e con il succedersi degli eventi, che Asuka intreccia il racconto del suo perduto amore e passato con le disgrazie del presente, che può solo finire con una morte meritata e, in qualche modo, desiderata.
Quello che ho preferito della tua Asuka di Buddha Bar è il fatto che non ci sia autocommiserazione nè piagnistei, nel suo racconto: c'è una sorta di rassegnata accettazione, c'è presa d'atto, c'è una forza che va forse al di là di quella di reagire, che è cioè quella di andare incontro a braccia aperte e a testa alta ad un destino che, pare, non può che peggiorare. Il degrado in cui è caduta le fa provare disprezzo per la sua vita, da qualche parte anche per sé stessa -si sente incapace, si chiede dove sia finita la Asuka che, all'interno di un Evangelion, ha salvato il mondo più volte.
Un plauso secondo me va fatto al personaggio originale di questa storia, Christine. Prima semplice cameriera dietro il bancone del Buddha Bar, prende progressimanete le fattezze, nel corso del racconto, di una confidente. Quasi di una vera e propria amica. Ha aiutato Asuka quando ha potuto, l'ha fatta assumere come sua collega, e tenta con parole dolci e comprensive di risollevarla dal baratro nel quale lei è caduta. E' dolce, è spontanea, non è stucchevole. Non è un burattino, ma un personaggio vero, al quale sinceramente mi sono affezionata, per la sua simpatia e sincerità. Non credevo che una persona dal carattere così bello e solare potesse stare accanto ad Asuka, e invece qui credo che nessun altro avrebbe saputo come potuto accogliere il racconto della vita di lei in maniera più profonda e discreta.
Un plauso anche al tuo Shinji, una volta di più estremamente bastardo. Lascia Asuka una mattina come le altre, senza nessun preavviso, senza quasi battere ciglio. Avrebbe preferito vederla sfuriare, arrabbiarsi, urlargli contro come la Asuka che era stata ai tempi di Tokyo-3. Si sarebbe sentito meglio, meno in colpa. E invece la reazione di Asuka è sferzante e, secondo me, perfetta nella sua disarmante originalità. Nella sua verità. Non voglio essere cattiva, ma oserei dire che, in qualche modo, Shinji si è meritato la brutta fine che ha fatto con quell'incidente. Lasciare Asuka sull'orlo del precipizio è stata una cosa che mi ha letteralmente indignata -questo per dirti fino a che punto io mi sia sentita coinvolta ed immedesimata.
Infine, un tocco di Romanticismo -letterariamente inteso, non melensamente- è stato da te infuso alla fine. La morte dell'eroe, quasi, è quella di Asuka. Dell'eroe inconsapevole, in qualche modo. Se n'è andata, sapendo che l'ora era vicina -un po' come l'Heathcliff di Emily Bronthe, che io adoro. E' morta serenamente, accettando non passivamente ma coraggiosamente la sua sorte. E di nuovo, all'estremo saluto, solo Christine, solitaria e piangente, presenzia. Bellissime le frasi che ha fatto incidere sulla sua lapide che sigilla la sua tomba: davvero notevoli.
C'ero anche io in quel momento vicina a Christine, commossa e piena di emozioni e di pensieri e frasi che si muovevano vorticosamente nella mia testa -al punto che non sono stata capace di recensire subito, e ti ho fatto aspettare eoni.
E' stata la tua prima storia pubblicata su EFP, o almeno così sembra. Beh, non perde neanche un po' di quello stile che io apprezzo ad oltranza e, ormai, conosco bene come Kaos(TM). Forse questa storia contiene solo più dolcezza e struggimento di quanto io ne abbia visto nelle successive, ma va bene così: il tono ben si accorda alle tematiche abbracciate, e io la trovo perfetta così com'è, nel suo genere. Nella mia classifica personale, direi che questa sta un gradino più in basso di Necropolis II, e forse solo perchè quest'ultima è per me un capolavoro di originalità.
Ancora tutti i miei complimenti, una volta di più. Kaos ha colpito ancora, e fatto breccia nelle mie emozioni di lettrice.
Un baciottolo. Rowina.

Trip
26/12/06, ore 02:08
Cap. 1:

Uhm... in fondo Shinji rimane sempre uno sfigato ^_____^ mi colpisce più che altro questa inversione di prospettiva per Asuka, che passa dalla volontà di autoannientamento della serie al fatto di essere annientata in questa fic. A pensarci bene Shinji la uccide di nuovo, come avevamo già visto. Lo stesso finale, posticipato e ambientato a Londra. Bene

Recensore Veterano
08/07/06, ore 20:28
Cap. 1:

tremendamente drammatica e sconcertante, ma splendida ç___ç

Recensore Junior
16/03/05, ore 11:23
Cap. 1:

Questa storia era iscritta ad un concorso (un milione di anni fa) di fanfiction su mangaitalia, mi sbaglio? Perchè io l'ho già letta... E mi pare proprio in quell'occasione. Quello che m'era piaciuto, allora come adesso, sono i tanti “volevo” (nelle loro varie forme, vorrei, non volevo…), tutte azioni incompiute a cui ormai non si può più porre rimedio. Sono più quelle che mi mettono addosso tristezza, piuttosto che la trama in sé. Mi sembra strano, inoltre, che ti sia stato dato della "scrittrice", l'impronta della storia mi sembra così maschile...

Anonimo Arlecchino
05/03/05, ore 14:23
Cap. 1:

Perchè il lieto fine? A me è piaciuta così come l'ho letta...per fortuna ci sono generi diversi Il punto della vita è che basta così poco per trasformare l'inferno in paradiso ma è ugualmente facile infrangere un sogno A me è piaciuta molto, bravo, continua a scrivere come preferisci Ogni persona ha bisogno di storie liete e storie tristi...l'importante è che siano "belle"

Aldo
12/12/04, ore 23:51
Cap. 1:

Non ho mai letto nulla di più tragico ! Chiariamoci, non 6 affatto negata come scrittrice, ma dovresti dedicarti a Fanfic a lieto fine.

Riccardo
08/09/04, ore 22:31
Cap. 1:

Trovo assurdo che Shinji lascia Asuka anzi trovo folle il solo pensiero che lui possa lasciarla. Secondo me questa tua opera merita il primo premio come fanfiction di Evangelion più triste di sempre. A parte ciò l'idea è originale è la storia ben scritta, quindi il bel voto è meritato.

Ryoga84
17/12/03, ore 21:47
Cap. 1:

A me è piaciuta! ^___^

Ryoga84
08/12/03, ore 01:36
Cap. 1:

Esplora il lato, per così dire "debole" di Asuka in una storia che anche se improbabile è davvero ben dettagliata... Bravo!

Marco
24/11/03, ore 21:47
Cap. 1:

Francamente di tutte le storie che ho letto è la peggiore, ma mi spieghi come potrebbe Asuka in un qualche modo ridursi così? Io credo piuttosto che, in una simile eventualità si sarebbe ammazzata sul serio! Ma poi per quale mai insulso motivo devono morire tutti! Hikari non ha abbandonato Toji prima perché dovrebbe farlo ora! E Akagi? Che motivo c'è per il quale debba venirgli un infarto?! Ma nessuno ha mai sentito parlare di "lieto fine"? Soprattutto non ci vedo proprio Shinji che lascia Asuka in uqel modo e Asuka che non lo fa secco all'istante.