Recensioni per
A forza di essere Pansy
di Stateless

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/04/15, ore 01:57

Ciao! Non so nemmeno se leggerai questa recensione, ma ci provo lo stesso a lasciatela, augurandomi che tu possa leggerla :) 
Ti faccio i miei più sinceri complimenti: sei una di quelle poche persone che rispetta la povera Pansy.
Sai, anche io me la immagino sempre così: un po' combattuta, debole ma allo stesso tempo forte (perdonami, non mi veniva in mente una descrizione migliore ma colpa mia), umana. 
In tanti mi hanno criticata per queste mie scelte stilistiche ma sono convinta, come te, che i Serpeverde abbiano anche bisogno di essere plasmati diversamente da come la Rowling ce li descrive (esattamente come tu dici di Blaise, di cui la Rowling ci dice due parole e basta)
Tornando alla tu storia, il pezzo che ho amato di più è questo:
" Ecco, a forza di essere un'altra, quella che della viola del pensiero non ha nulla, se non il bisogno di esserlo.
Lascio che si secchi e diventi gialla, che ogni segno del mio passaggio si condensi in una sola pagina, oppure che si congeli per sempre in un'immagine allo specchio. Facile. "


Non ti so dire perché, effettivamente, ma trovo che ci sia una ricercatezza tale nel linguaggio e nell'accostamento siamo parole tale da far rivivere al lettore quel momento che tu hai descritto. Come se apparisse davanti agli occhi.

Inoltre sono sempre molto felice che la gente sappia che Pansy significa 'viola del pensiero' :) è come se nella mia testa scattasse il 'brava gioia (Pansy), la gente che ti capisce esiste!'

Con questo concludo e ti saluto! 
Spero a presto :) 
I.

Nuovo recensore
15/05/13, ore 13:21

Bellissima la tua flash-fic! Hai descritto Pansy in modo esemplare, come me la sono sempre immaginata in testa! Brava :)

Recensore Junior
06/05/13, ore 22:59

Woo, ecccomi qui a recensire la tua ff!
Che dire. Mi è piaciuta davvero tanto, tantissimo.
Prima di tutto, mi piace come scrivi, la lettura non stanca mai,
è lineare ed è piacevole!

Mi piace il modo in cui hai descritto i pensieri di Pansy, relativi 
soprattutto a Draco, mi sembrava di vivere i suoi stessi sentimenti, 
il suo voler semplicemente stare al fianco del ragazzo, il suo essere
felice anche solo stringendogli la mano, poi la sua delusione, per il rifiuto 
di Draco e il suo crescente odio.
E' anche maturata, infatti ha imparato ad amare Blaise, che considerava solo un semplice amico,
per il quale inizialmente aveva provato un rifiuto, dal quale è stata aiutata a "rifiorire"

Inoltre, hai inserito una parte di un pezzo di De André (mio mito eterno), quindi mi piace ancora di più ahahah

Complimentissimi, l'aggiungo alle preferite, perché è davvero stupenda!
Alla prossima :*** 

Recensore Master
06/05/13, ore 22:07

Eccomi qua, cara Stateless, con la connessione che viene e che va, piacevolmente sorpresa da questa Pansy.
Pansy debole, e forte, che cerca di andare avanti, nonostante tutto, che cerca di combattere la sua guerra contro il mondo, e in primo luogo contro sé stessa. È curioso, all'inizio ho rifiutato questa Pansy, perché debole, perché rea-confessa, mentre io l'ho sempre immaginata orgogliosa, ma poi ho ripensato ai tempi dell'adolescenza, al male e al dolore che si è in grado di provare per uno sguardo, per una frase e un gesto, perché il mondo fa male quando si cresce. E allora la tua Pansy mi è piaciuta nella sua lucida autoanalisi intimista, nel suo rapporto con Draco, che verrebbe da chiedersi cosa ne pensa lui di Pansy.
A forza di essere Pansy si è consumata, si è seccata come la viola nel libro ed è dovuto intervenire Blaise per raccoglierla e darle nuova linfa. In questo momento si vede l'acquisizione della consapevolezza, la crescita e la scelta di amare Blaise, di scegliere la semplicità al posto della grandezza.
Preferisco quando scrivi di Rita, ma questa Pansy non è male, e smettila di autoflaggellarti.
Un abbraccio
Sev :-)