Recensioni per
Anche per oggi non si vola
di None to Blame

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/08/13, ore 14:21
Cap. 1:

Ok, non si come sia capitato qui.
Allora.
Boh, senza parole.
I tuoi personaggi sono bellissimi, soprattutto quella che io pensavo fosse LA protagonista.
Non hai idea di che colpo ho preso quando ho capito che era un uomo.
È un qualcosa che hai gestito benissimo, a mio parere.
Adoro il suo odio verso la moglie dell'avvocato.
Forse è quest'ultimo a "rovinare" il quadro generale della vicenda.
Voglio dire, anche Kabal (o simile ahahahaha) è un personaggio moderno e che non ho mai visto inserito in un racconto.
Stavo dicendo, l'avvocato stona forse per il non essere originale.
L'hai definito a tua volta un "cliché", infatti. Sì, ci sta dato che è l'unico, ma magari potevi personalizzarlo.
Mi piace in particolare come hai fatto apparire l'uomo, in una OS hai fatto comprendere appieno il suo punto di vista.
Cioè, ti dico già che è nei miei preferiti. Troppo bella.
L'avrei consigliata alle scelte se l'avvocato fosse stato "rimodernizzato" e se la storia in generale fosse stata un poco più dettagliata, magari con il primo incontro tra i due uomini, o comunque qualcosa in più.
Mi è piaciuta da matti, è da un po' che non leggevo qualcosa che mi lasciava attaccato allo schermo dalle prime righe.
Congratulazioni :)

Recensore Master
01/06/13, ore 11:32
Cap. 1:

Appena letta l'introduzione mi sono fiondata sullo scritto, lo ammetto: sono una che viene spesso catturata dal titolo o dall'introduzione - o dall'autore, se è uno che seguo.
Mi intriga molto, non sono molto ispirata dai racconti in prima persona ma questo, in effetti, mi ha catturato, specialmente per il modo di vedere il mondo del "Signor Mazzini". L'idea di avere come protagonista un Italiano Medio, come possono essercene milioni in giro, invece dei soliti bellocci ventenni che hanno sempre successo e a cui muoiono dietro tutto, mi piace tantissimo. Anche l'idea che la persona di cui è invaghito sia il 'classico' avvocato che difende i cattivi quando - invece - il suo sogno era difendere i buoni, ha la sua attrattiva.
Tutta l'altezzosità della signora Biancofiore nel giudicare un umile rivenditore, in un negozio a conduzione familiare come ce ne sono - oggi un po' meno ma comunque ci sono - ha irritato persino me; quel mondo fatto di cliché, di ipocrisia e di false ideologie, dove non esiste il grigio ma o si è bianco o si è nero - metaforicamente - che fa vedere una persona superficialmente, come spesso accade... Beh, la storia promette decisamente bene.
E che dire della figura di Kamal? Ho apprezzato il dettaglio, quelle piccole particolarità che il protagonista ha voluto "concedere" di lui: la bontà per la quale lo giudica bene, come un ragazzo pieno di voglia di lavorare, felice di poter essere in regola invece di lavorare in nero... Tutti questi dettagli mi fanno decisamente propendere per un giudizio positivissimo e promettente della storia, davvero.
Mi piace anche il tuo modo di gestire la visione dell'uomo; molto vero, palpabile... Reale, per così dire. E questo, a mio parere, è veramente difficile da trovare in una storia. Spero di riuscire a seguirti con regolarità, perchè davvero mi piace molto. Complimenti ù.ù

Recensore Veterano
09/05/13, ore 00:00
Cap. 1:

Hai perfettamente ragione, non è la solita trama che si trova in giro.. È originalissimo!!
Complimenti, un vero lampo di genio :) E poi, bello stile, davvero! Ironico al punto giusto, semplice, scorrevole, genuino :)
Complimenti!