Ciao!
Sì, é una storia breve, ma é profonda, molto profonda. É toccante. Parla di una realtà che molti ignorano pensando 'Ehy ma che me ne frega?! Io sto bene: ho tutto!' e sbagliano, perché non bisogna fare così!Questa realtà non é molto distante da noi. A volte possiamo incontrare per le vie persone che stanno passando la stessa cosa, ma noi non lo sappiamo. Sembrano serene, ma non conosciamo la loro storia, cosa hanno passato, quanto hanno sofferto e quanto soffriranno ancora.
Mi fa davvero schifo l'indifferenza della gente, perché ognuno pensa solo e soltanto a se stesso, ma bisogna informarsi. Bisogna cercare di capire la loro mentalità, cosa li spinge a commettere atti atroci come il suicidio, ma anche cose come: l'anoressia, la bulimia, la prostituzione, l'alcool e la droga.
Tu hai parlato anche di quest'ultima, ma non approfondendo più di tanto, poiché il tuo argomento principale era un altro. Ma guarda, ti dirò una cosa: io per caso avevo conosciuto la storia di un ragazzo inglese di una band degli anni '70 (a cui proprio ieri ho dedicato una flashfic qui, su Efp, per il suo compleanno di domani) morto a soli 21 anni per overdose di eroina. La sua storia mi aveva colpito subito profondamente, poiché nella sua vita c'erano tante di quelle cose che non andavano da farmi credere che fosse tutto inventato ed invece non era così.
Quando l'ho raccontata a persone che conosco hanno subito detto 'ah...un drogato' ed ogni volta che lo citavo ripetevano sempre 'il drogato', come se fosse un diverso, una persona degna di non vivere. Sinceramente io credo il contrario, tutte queste persone superficiali non meriterebbero di vivere, ma loro sì.
A me dispiace tantissimo per chi muore precocemente, perché non ha vissuto veramente la vita.
'Too fast to live too young to die'.
La loro vita é così: troppo veloce per essere vissuta e loro sono troppo giovani per morire.
Molti si limitano a guardarli dall'esterno, a catalogarli come se fossero dei prodotti in vendita in un supermercato, ma bisogna andare oltre, bisogna andarli incontro e provare ad immedesimarsi in loro.
Bisogna conoscere la loro storia e non fermarsi all'apparenza.
Perché queste cose sarebbero potute capitare anche a noi! Avremmo potuto essere noi nella loro situazione e di certo subire l'indifferenza altrui non ci avrebbe fatto piacere.
Nella vita bisogna essere così: desiderosi di conoscere sempre nuove cose.
Spero di non averti annoiato con questi miei pensieri e se sono stata ripetitiva, scusami, ma queste cose mi hanno colpito profondamente.
Ritornando alla tua storia, mi é piaciuta molto, davvero.
Ciao,
The voice of soul. |