Recensioni per
Scatti
di Fabi_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/02/15, ore 20:54
Cap. 1:

​Semplicemente meravigliosa.
Mi ricordo di te da quando partecipavi ai miei contest, quindi ero sicura che la tua storia mi sarebbe piaciuta ma – cavolo! – mi hai fatto venire la pelle d’oca.
Io non sono un’ambientalista, non ho una grande sensibilità per la natura che ci circonda e anche se so che questo mio atteggiamento è sbagliato, sono fatta così.
Leggendo questa storia mi hai fatto salire i sensi di colpa – in modo positivo, non ti preoccupare! – perché hai saputo rappresentare in maniera chiara e perfetta l’importanza della natura, quel legame così persistente negli anziani e che purtroppo ci sta abbandonando. Un sentimento di appartenenza alla terra, di amore incondizionato per qualcosa di così grande, meraviglioso e inspiegabile che ti fa credere che ci sia davvero qualcosa di più importante di noi poveri e piccoli uomini a dirigere l’universo. E te lo dice un’agnostica tendente all’ateismo, quindi…
Davvero, ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi convinco sempre di più delle tue ottime qualità di scrittrice e ti auguro davvero che tu possa seguire sempre questa strada. C’è chi deve impegnarsi e sudare camicie su camicie per comporre qualcosa di buono, e poi c’è qualcuno che deve prendere in mano una penna e lasciar scorrere la fantasia per creare qualcosa di ottimo.

Recensore Master
18/12/13, ore 08:47
Cap. 1:

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Devo dire che ho trovato questa storia molto bella e significativa. Vedere il trascorrere del tempo attraverso le immagini, scattate sempre dallo stesso punto, è molto affascinante e fa proprio vedere come evolve il mondo anno dopo anno. Vengono mostrate le vite delle persone coinvolte, dalla nascita alla morte magari, e della natura, che cambia secondo gli interessi degli uomini che ci vivono.

E sono sicura che anche Alice continuerà questa tradizione, ora che il nonno gliel'ha spiegata, con foto o, magari, con una forma d'arte tutta sua.

Buon Natale.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
16/12/13, ore 19:47
Cap. 1:

Ciao,
sono entrata nella tua pagina autore e gironzolando un pochino cercavo una storia da recensire, quando ho trovato questa. Non ho controllato se fosse un’originale o una fan fiction, mi è bastato leggere il titolo e l’incipt.
Adoro la fotografia, e quando ho visto che in un certo modo la tua storia ruotava attorno a quello l’ho aperta e ho iniziato a leggere.
 
La tua storia mi ha messo addosso veramente tanta malinconia, non è triste, tutt’altro, eppure il pensiero dello scorrere del tempo, del cambiamento, di quel paesaggio che di anno in anno cambia fa riflettere. Al tempo stesso ho sorriso al pensiero di questa bambina che tramite gli scatti conosce la storia della sua famiglia, quindi al tempo stesso la sua storia.
 
Ho letto nelle note che ha partecipato l'Earth day contest , all’inizio, mentre leggevo, mi chiedevo come collegare le due cose, la fotografia all’Earth day, poi man mano leggendo ho capito. Mi è piaciuto come hai descritto il cambiamento del paesaggio fuori dalla casa di Enrico, il tempo, l’uomo e la natura, tutto questo hanno portato un cambiamento. Ma non è detto che questo cambiamento sia stato positivo, ci arriva persino la piccola Alice, osservando i quadri del bisnonno di Enrico e poi le foto del suo stesso nonno, l’aspetto della campagna è cambiato, e man mano con il passare del tempo ricorda i discorsi degli adulti. Disboscare è sempre pericoloso, presto o tardi il terreno potrebbe cedere.
 
Ti faccio tutti i miei complimenti per questa splendida storia, veramente stupenda e toccante. Una storia delicata che fa riflettere, ma al tempo stesso sorridere.
Bravissima!
 
 
-Yuko-
 
 
Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Master
27/09/13, ore 20:45
Cap. 1:

Recensione premio per il terzo posto conquistato al contest Le quattro stagioni
 
Ciao Fabi!
Eccomi finalmente giunta a commentare una delle tue storie! Perdonami per il ritardo, se puoi, ma a causa di vari impegni estivi non ho potuto dedicarmi come avrei voluto alla stesura delle recensioni premio. Poco male – spero –, sono comunque riuscita, alla fine, a ritagliarmi un po’ di tempo per leggere e commentare una delle tue storie.
 
La scelta, alla fine, è caduta su OS molto dolce, sentimentale, dal tono evocativo che richiama a un passato perduto, evolutosi in un presente meno intriso di natura selvaggia.
 
La trama di per sé è molto semplice, ma comunque di grande effetto: nonno e nipote, prima guardano alcune fotografie, poi compiono un “viaggio nel tempo” attraverso degli antichi dipinti e disegni, realizzati dal padre dell’anziano signore. È un tempo antico, lontano e vicino insieme, un tempo vissuto e rivivibile attraverso dei disegni che però lasciano inesplorati tanti buchi.
Dai dipinti, di nuovo alle fotografie.
Alice, la protagonista del racconto, si mette a sfogliare con curiosità un vecchio album di fotografie, scorrendo, di pagina in pagina, la vita dei suoi antenati e la trasformazione del luogo in cui hanno vissuto e in cui vive tutt’ora la ragazza/bambina. L’idea che gli scatti e i dipinti abbiano come soggetto sempre lo stesso angolo di territorio è molto interessante e suggestiva: ci si pensa poco, in realtà, ma non c’è niente di più efficace delle fotografie per cogliere cambiamenti invisibili a occhio nudo. E proprio lo scorrere interminabile del tempo, senza effettivi “salti”, rende ancor più difficile notare la mutevolezza di ogni cosa – compresa la natura.
 
I personaggi della tua storia sono ben costruiti: anche se di loro si dice il minimo indispensabile, hai saputo comunque, in poche righe, fornire al lettore un excursus della vita di Enrico, accennando persino a suo padre e alle sorelle. Alice, coprotagonista della storia insieme a suo nonno, ha un ruolo meno attivo all’interno della OS: fa da spettatrice, “tocca” con mano il tempo che passa, riflette sugli intervalli di tempo che le fotografie non hanno potuto catturare.
Il modo in cui hai gestito i personaggi, insomma, è ottimo. L’unica pecca che ho riscontrato – ma si tratta di una piccolezza – sta nel fatto che non c’è un’indicazione precisa circa l’età dei personaggi. Enrico è ragionevolmente una persona anziana – e questo è senz’altro evidente – ma non è chiaro se Alice sia una bambina, una ragazza o, addirittura, una giovane donna. La frase Alice ricordava che quando era piccola c’era ancora […] lascia intendere che la protagonista non sia proprio una bambina, ma aveva risposto nonno Enrico a questa domanda da parte della nipotina sembra smentire la mia prima osservazione. Certo, questa piccola questione, in realtà, non influisce poi molto sulla resa complessiva del racconto, visto che lo scopo della tua storia era indurre a una riflessione sul tempo che passa! Il tuo intento, tra l’altro, si è realizzato perfettamente!
 
Passando ora alla parte grafica e all’impostazione generale che hai dato alla storia, non posso dire altro se non che è molto buona ed efficace. Non sono un’amante delle storie scritte con mille colori diversi e a caratteri cubitali, per cui la linearità dello stile grafico della tua OS mi è piaciuto molto. Giusto per rendere la pagina ancora più ordinata – ma si tratta di una finezza dettata più che altro da scelte inerenti il mio gusto personale – potresti “giustificare” il testo in modo da allinearlo su entrambi i margini (CTRL + F).
Condivisibile sotto ogni punto di vista è anche la scelta di inserire delle note a piè di pagina per giustificare il tema trattato e svelare la fonte della tua ispirazione. Le note, infatti, sono fondamentali per mantenere un contatto tra l’autore e il lettore e sono l’unico mezzo che l’autore ha a disposizione per chiarire dei particolari che potrebbero non risultare chiari dalla lettura. In realtà, la trama della tua storia è chiarissima, ma esplicitare le fonti e spiegare il proprio coinvolgimento emotivo su quanto si ha scritto è senz’altro un ottimo modo per concludere una storia.
 
Passando ora alle questioni più “tecniche”, sia la grammatica che lo stile mi sono sembrati ottimi. Quest’ultimo, in particolare, pur nella sua semplicità – battute dialogiche intervallate da descrizioni e brevi ricordi – si è rivelato molto efficace e ha reso al meglio una storia dalla trama semplice ma molto particolare.
Errori di grammatica non ce ne sono nella tua storia. Magari io avrei utilizzato la punteggiatura in maniera un po’ diversa.
Giusto per essere più chiara, cito quale esempio:
 
[…] aveva risposto nonno Enrico a questa domanda da parte della nipotina, quindi si era diretto verso lo studio […]
Al posto della virgola avrei messo un punto fermo, poiché, pur rimanendo invariato il soggetto, avviene un cambio di situazione. Tra l’altro, con la virgola, il periodo risulta un po’ troppo lungo. Il mio, ovviamente, è solo un suggerimento: la questione dei punti e delle virgole spesso riguarda più lo stile che non la grammatica!
 
“Questo è il paesaggio che si vedeva dalla porta di questa casa nel 1935, l’avevi riconosciuto?”
Anche in questo caso, metterei il punto fermo al posto della virgola. QuiIn questo caso, tra l’altro, c’è anche un cambio di soggetto.
 
“Sì,” il nonno staccò il dipinto e lo avvicinò alla nipote, “Questa è la tua bisnonna e questo è mio fratello, lo zio Gino, quelle invece sono zia Agata e zia Laura, lei non l’hai conosciuta purtroppo.”
Trattandosi questa di una battuta composta, non è necessario inserire la lettera maiuscola in questa. Non sono affatto sicura che il modo in cui lo hai scritto tu sia sbagliato – mi sto convincendo sempre di più del fatto che stabilire delle regole precise circa le convenzioni grafiche in uso sia una cosa praticamente impossibile! – però so che le maggiori case editrici tendono a rispettare la regola che ti ho segnalato. Si tratta comunque di una finezza e – ripeto – probabilmente non hai nemmeno commesso un vero e proprio errore.
 
Bene, la recensione è finita – finalmente, penserai tu!
Dovendo lasciarti ora un giudizio “globale” non posso non ribadire quanto io abbia apprezzato la tua storia. Certo, ammetto che questo non è il genere che preferisco, ma pur non essendo un’amante di questo tipo di racconti, ho comunque colto quel tocco di originalità e comunicatività che hai inserito in giuste dosi nella OS.
In bocca al lupo per i tuoi scritti futuri!
9dolina0
 
 
 
 

Recensore Junior
11/05/13, ore 22:41
Cap. 1:

Ciao!
Sono passata a dare una lettura e mamma mia! Primo posto meritatissimo!
Davvero bellissimo questo scorcio di vita vissuta, mi è parso di essere seduta accanto ad Alice e nonno Enrico e di sentire il sole che batteva sui rami del vecchio castagno. E' una cosa semplice, ma vi è un qualcosa di intimamente poetico che non riesco a spiegare.
Complimenti davvero!

Ilarya Kiki

Recensore Veterano
10/05/13, ore 17:51
Cap. 1:

Ciao:) un idea bellissima ma allo stesso tempo semplice. Hai descritto in una one-shot i cambiamenti del paesaggio circostante, come in un viaggio nel tempo attraverso foto e immagini. Ti devo confessare che mi sono un po' emozionata per la nostalgia e la chiarezza con cui il nonno descrive alla nipotina i vecchi tempi e i loro parenti, che si sono tramandati la passione del catturare istanti della loro terra e vita quotidiana. Narrato tutto poi in un perfetto italiano che mi ha fatto apprezzare ancora di più la storia. Complimenti, un primo premio non meritato, di più ;)
Brava e ci si rilegge...

Recensore Master
10/05/13, ore 08:50
Cap. 1:

Buongiorno, ecco come promesso il mio giudizio!
Ti consiglio quindi di togliere i nostri giudizi dalla storia, dal momento che li lasceremo in commento come a tutti gli altri partecipanti. :)
Inoltre, per le recensioni premio, ti avviso già che arriveranno tra questa e la settimana prossima, ma arriveranno.

Ma veniamo al giudizio:
• Grammatica, sintassi e ortografia 10/10
Una storia pressochè perfetta nella forma, complimenti. Non ho nulla da dire al riguardo e credo che non ci sia nulla da segnalare, nemmeno una svista.
• Sviluppo della trama 9/10
Hai sviluppato la trama molto bene, è un peccato che tu abbia dovuto consegnare solo un estratto del tuo lavoro, dico davvero. Credo proprio che, se tu avessi avuto il tempo di adempire completamente al tuo disegno, ne sarebbe uscito qualcosa di molto, molto bello.
Per quel che hai fatto, comunque, ti meriti ugualmente i complimenti: è un ottimo lavoro.
• Caratterizzazione dei personaggi 9/10
I personaggi sono senza alcun dubbio realistici, hanno una loro dimensione psicologica e hanno un carattere e un passato preciso. Enrico, a mio avviso, è il personaggio migliore, è davvero ben strutturato ed è quello che ho apprezzato maggiormente, dal momento che il desiderio che ha di condividere con la nipotina i propri ricordi è una classica prerogativa dei nonni.
Così come Enrico, allo stesso modo apprezzo anche la piccola Alice che nella sua curiosità infantile spinge il nonno a pensare al passato e a rimembrare ciò che è stato.
Complimenti, dico infine questo.
• Attinenza al tema 4/5
Credo che il tema non sia l'elemento centrale della storia, quanto più faccia da ‘sottofondo’, da legante di essa. Poste al centro della trama e della storia vi sono infatti i protagonisti e le loro storie, che mettono quasi in secondo piano il tema della terra.
• Stile 5/5
Il tuo stile è buono. Credo che tu scriva da diverso tempo e, se così non è, ti faccio i miei più calorosi complimenti, perché dimostri di avere una certa padronanza di linguaggio e di uso dell'italiano. Hai inoltre uno stile avvincente, che cattura il lettore e lo pone nei panni dei personaggi, facendogli sentire sulla propria pelle i sentimenti dei protagonisti coinvolti nella storia, e questo posso assicurarti che è un qualcosa di estremamente buono.
• Originalità 4.5/5
Ho trovato la tua storia originale, l'idea che hai avuto è infatti buona e l'hai sviluppata al meglio.
La trama non è scontata e ti faccio i complimenti per la bravura che hai dimostrato.
• Gradimento personale 5/5
Scatti mi è molto piaciuto, credo che sia una storia molto bella e sono felice che tu abbia deciso di aderire all'iniziativa e sia infine riuscita a consegnarmi la tua fiction. Leggere la tua storia mi ha toccato, l'avanzare del tempo infatti è un tema sempre molto bello da leggere e constatare che (alla maniera latina) tempus fugit è qualcosa che ti muove ogni volta nel profondo.
Complimenti, ho apprezzato molto il tuo scritto e ti ringrazio nuovamente di aver partecipato e aver infine consegnato.
Un salutone!
# Punteggio: 46.5/50

Infine ti ringrazio ancora una volta per aver partecipato, grazie mille!