Recensioni per
I need to be loved
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/06/13, ore 18:14

Roxanne, mi sono sentita in dovere di lasciare due paroline a questa tua storia. Un po' perché è sempre bello ricevere commenti e poi perché avevo qualcosa da dire a riguardo e le recensioni sono fatte apposta per questo, no?
Well. Mi sono sempre immaginata Paul e John come una coppia/non coppia, ovvero due persone che si amano in una maniera profonda e forte, anche artisticamente e musicalmente, ma incapaci di poter stare realmente insieme, forse perché non sanno davvero classificare quel loro sentimento o forse perché c'è altro di mezzo. E tu hai incarnato alla perfezione questo mio pensiero.
Hai dato vita alla solitudine di John, alla dolcezza e rassegnazione di Paul e hai messo quell'ostacolo che mi sono sempre figurata, ovvero Yoko. Ho adorato l'idea del telefono, perché fa molto film in bianco e nero, ed è romantico e malinconico allo stesso tempo: incarna perfettamente l'idea di un amore lontano e distante, eppure vicinissimo.
Mi è piaciuta anche molto la conversazione tra i due, il modo di parlare di John e il modo di Paul di capire così bene il suo amico, senza aver bisogno che egli gli parli. Forte come John chiude la comunicazione, ti entra nelle ossa. In sostanza è un testo corto ma efficace, che trasmette emozioni di tristezza e malinconia molto forti (e se un testo trasmette è da considerarsi riuscito).
Vi è uno stile pulito, semplice, senza troppi fronzoli, dritto al punto; vi è molto dialogo in questo testo, quindi non posso darti un parere sulle descrizioni, ma posso sicuramente dirti che hai una dote nel far parlare i tuoi personaggi, perché ti è riuscita bene la conversazione telefonica. Non ho trovato pesanti errori grammaticali, quindi direi che nel complesso la storia si legge bene.
Direi che è un parere molto positivo, il mio.
Complimenti!

Eryca.

Recensore Master
11/05/13, ore 22:28

Nutrirsi di McLennon, scrivere McLennon, leggere McLennon è cosa buona e giusta (?)
Bella, mi è piaciuta tanto.
Triste eppure dolce. Perfetta nella sua semplicità.
Quei due sono troppo... perfetti.. insieme. Penso che prima o poi mi diletterò anche io a scrivere McLennon.
Wah, sento che sto per mettermi a fangirleggiare (cosa che non faccio praticamente mai) pesantemente. Mannaggia al Lennon e al McCartney.

Gna, ti faccio i miei complimenti, è davvero tanto bellina.
A presto!
The Edge

Recensore Master
11/05/13, ore 22:26

Oh, devo ancora vederlo, quel dociìumentario. Adesso quando lo vedrò penserò alla tua storia. :)
Hai scritto una storia molto dolce, molto triste, molto... molto tutto. E' palpabile la sofferenza di John, sembra quasi di vederlo, nella sua camera, disorientato, ubriaco...tormentato. 
Ed è bella l'idea di lui che chiama Paul. Mi piace anche come hai descritto Paul al telefono. Piccoli, semplici gesti che hanno reso quella telefonata di una dolcezza assoluta.
Ottimo lavoro, complimenti. Se mi permetti, domani la vorrei condividere sulla mia pagina fb. :D