Se ti dico che quando ho letto le parole di Alex mi sono venuti i brividi, mi credi?
Credo di essermi immedesimata nei personaggi così tanto raramente e questo ti rende una di quelle persone che facilmente riescono a riportare nero su bianco le proprie emozioni.
Il capitolo non è molto lungo ma è un vortice di emozioni. Poche righe che ti colpiscono e ti fanno provare le stesse sensazioni del protagonista ed in questo caso tanta felicità.
Anche l'ultima parte mi ha molto colpita. La speranza di poter essere felice, la gioia di una nuova vita, e la fede in Dio nonostante tutto il male terreno.
Questa storia riesce a dare speranza a chi si trova in un brutto periodo e siamo solo al terzo capitolo.
Non vedo l'ora di leggere gli altri.

- Des :)

Ma la DOLCEZZA.
Questo ragazza è la tenerezza fatta persona e non posso fare a meno di adorarlo.
Le emozioni, oddio amo come riesci a analizzare le emozioni in un modo così dannatamente perfetto, mi fai quasi provare le stesse sensazioni.
Mi fai vivere la storia e mi coinvolgi.
Ho anche percepito in alcuni punti che forse dietro Mattia si nasconde un po' di te e questo è bello, perché i personaggi acquistano una fisionomia più realistica.
Non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo e per favore non farmi aspettare tanto tempo ç_ç

- Des <3

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JFVEFKJHSDFJHDFSJHGFSKJGHDJGJHFDSJGHFSKJDGHSDFJGHFSKJHGJKDS.
OH MIO DIO.
AMO, AMO E STRAAMO QUESTA STORIA.
Cioè è solo il primo capitolo ed io pretendo già il secondo.
Mi piace Mattia anche se ancora non l'ho colto del tutto, ma suppongo che imparerò a conoscerlo nel corso della storia.
Si vede che sei ispirata, perché dal nulla hai creato un primo capitolo strepitoso, una delle storie più originali che abbia mai letto qui.
E' proprio per questo che amo le storie originali molto più delle fanfiction, in qualche modo parlano di noi sdjghkjs
La scelta della prima persona è stata un'ottima idea uu
E anche se ci sono alcuni errori ortografici e qualche disconnessione verbale sei riuscita a sollecitare il mio apparato emotivo.
Consiglio: cerca di usare sempre lo stesso tempo verbale, o tutto al passato o tutto al presente, tranne qualche idea del personaggio di cui parli che si mantiene viva.
BELLO BELLO BELLO. VOGLIO IL CONTINUO.

- Des