Già partendo dal titolo stavo "schiattando" dal ridere. Premetto che non ho nulla contro i dislessici, ma il titolo fa veramente ridere ! Aggiungo subito che il genere sotto cui hai etichettato la storia è esatto: questa è comicità demenziale! Letto il titolo, scendo alle prime righe. " [...] nomi NORMALI [...] persone NORMALI [...]". Ok, già da qui mi sono preparato a ciò che sarebbe arrivato dopo. E infatti arrivo subito al nome del giorno, che solo al 3° tentativo salta fuori quale sia. Domenica! Un po' sofferto, ma devo dire che si siamo riusciti! Il nome della città... ha quel non so che di... Comico. Scendo ancora sotto. I bambini saltano la corda con il filo spinato. Subito ricollego la scena a un vecchio giochino flash che avevo provato tempo fa, dove lo scopo era esattamente saltare il filo spinato come fosse la corda. Inutile dire che ho passato due minuti buoni a ridere da solo come un idiota. Ma passiamo oltre! Mi son fermato diversi secondi su "Brogna gialla". So che farò un'epica figuraccia ma... cos'è? La cosa però divertente è che fa ridere anche se non si conosce il significato! La strana ombra che troneggia sopra l'altro lato del "rutto" è qualcosa di... epico! Poi, nuovamente, arrivo alla "magica seggiola di mucca ricurva". Sto ancora ridendo. Ti prego, scrivine ancora di storie così, perché giuro le leggerò tutte! L'apoteosi si raggiunge con la più produttiva applicazione del rompere ghiande con le unghie dei piedi e lanciare freccette con le mammele. Ti prego, devi dirmi chi ti ha drogato o cosa ti è passato per la testa, perché questa è devastante. Ho passato 5 minuti a ridere, immaginandomi la scena! Smetto di fare citazioni al testo, altrimenti non la finisco più! So solo dirti che il tuo humor demenziale mi fa morire, e se mai ne scriverai altre, me le andrò a leggere, perché sono esilarti oltre ogni immaginazione! Veramente bravo, complimenti!

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