Recensioni per
Too far, too scared
di _Abigail_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/05/13, ore 01:58

Innanzittutto ti faccio una piccola cazziata perchè non leggevo cose tue da TROPPO TEMPO e non va bene.
-fine cazziata-
Ovviamente dovevi tornare con l'angst più selvaggio del tuo repertorio ma essendo la RIB onoraria lo accettiamo.
ACCETTATELO PURE VOI ALTRI.
Tornando alla storia.
Ooook. Mi hai angosciata? Si molto. Parecchio. Perchè leggevo quasi col fiato trattenuto, mentre mille scenari apocalittici mi si presentavano alla mente, salvo poi alla fine esplodere in un 'ma lo vedi che sei una pirla. Già lo sai com'è andata a finire, cazzo fai l'ansiolitica?'
Si, io e il mio cervello facciamo di queste interessanti conversazioni.
Ti do ragione al 417% (si, puoi mandarmi a fanculo) sul fatto che sia stata UN'OSCENITA' che i newyorkesi non abbiano avuto il minimo (ma MINIMO) coinvolgimento nella faccenda. Ok, vogliamo focalizzarci sui ragazzi del McKinley durante la sparatoria? Ok perfetto, diamo spazio a loro, diamo spazio alla tematica delicata senza convertire il tutto allo shipping.
Ma cazzo, almeno dopo, almeno negli episodi successivi fateli interagire. FATEGLI DIRE QUALCOSA. Sti qua sono stati chiusi in una stanza, credendo che un pazzo armato si stesse aggirando per la scuola, in pericolo di vita e gli amici non li cagano?
Amici ed ex-fidanzati? SUVVIA.
Per fortuna esistono le fanfiction.

Dico una cosa scema? Mi piace che usi il presente mentre scrivi. E' più di impatto. Piu' ansiolitico. Ti trascina per i nervi come se le cose stessero succedendo davanti a te sul momento.
Ma che dico mi piace. LO ADORO.
Colpo di genio, Rachel che scopre per prima la cosa e che VA A PRENDERSI KURT.
Ormai Kurt ha imparato che appena qualcuno va a recuperarlo durante le lezioni, vuol dire che son successo cose, gravi o no.
Qui siamo nel gravi, HURRAY.
Anyway, non so se è una cosa voluta o meno, in entrambi i casi meriti un applauso.
Hai fatto reagire la Klaine alla stessa maniera.
Kurt non parla, non urla, non strepita. Cioè si, dopo scoppia, è normale, è umano. Ma al momento della consapevolezza sta là. Semplice. Guarda il vuoto. Fa quello che gli dicono di fare, nient'altro.
Idem Blaine. In quella sala, seduto per terra, non dice una parola. Non piange manco, se proprio vogliamo essere pignoli. E se lo fa, lo fa molto più discretamente degli altri.
Sono soulmates anche in questo. I MIEI FOTTUTI FEELINGS.
Kurt manda messaggi a tutti, ma non a Blaine. Perchè tutti possono essersi fatti male, tutti possono essere stati feriti ma non Blaine. Blaine non può essere toccato.
E' mortalmente spezzacuore.
Anche il momento Brittana ha il suo effetto. E Santana reagisce com'è normale. Piange. Ha paura.
Kurt è ancora lì. Kurt non si spezza. Poi leggo quel momento di consapevolezza estrema. In quello spazio bianco.
E Kurt permette al suo corpo di reagire.

TU. COME TI VIENE DI FARGLI MANDARE 'COURAGE' A BLAINE. VUOI LE BOTTE? LE VUOI?

I messaggi di Kurt in preda all'isteria. Bellissimo. Fino a un attimo prima sembrava quasi che il suo cervello, per autodifesa, si fosse dimenticato dell'esistenza di Blaine, lì in mezzo. ll secondo dopo, eccolo che lo bombarda per raggiungerlo, in ogni modo.
Sei entrata perfettamente nella psicologia del tuo personaggio.

E poi arriva.
Poi mi chiedono perchè Blaine è il mio personaggio preferito. Alla prossima occasione, incollerò questo paragrafo al richiedente. Perchè è la perfezione.
Blaine risponde. Uno si aspetta che usi quel messaggio per valvola di sfogo. Per implorare che qualcuno gli dica che andrà bene, che tutto si aggiusterà, che le persone lo amano e che non gli accadrà niente di male perchè non lo merita.
Non lo fa.
Il suo 'ho paura' occupa un battito di cuore. Perchè il resto, tutto il resto, è per Kurt. Tutto il resto E' Kurt.
"Sono felice che tu sia al sicuro." "Mi dispiace." "Ti amo."
.....
Lui non pensa a sè stesso. Pensa che, semmai la sua vita dovesse finire davvero in quella scuola, lui se ne andrà con la consapevolezza che l'ultimo gesto che ha regalato a chi ama d più al mondo è stato.. spezzargli il cuore.
Blaine non chiede conforto.
Chiede perdono.
Solo perdono.
Non esiste rimorso più grande. NON ESISTE.
E non esiste amore più grande. Sorry haters. Perchè questa è una ff ma se i RIB ci avessero regalato una scenda del genere, fidatevi che sarebbe andata esattamente così.
Quella frase, è tutto quello che viene dopo, è Blaine Anderson.

(KURT SEI UN MALEDETTO BALDRACCO E IO TI ODIO - MODALTA' SCAZZO ASSOLUTO POST 4X22 ANCORA ON)

Ma l'apice...l'apice è dopo.
Santana è schiava della preoccupazione. Vuole sapere di Brittany, nient'altro conta. Non pensa che far squillare quel telefono in un aula in cui tutti cercano di fingere di non esistere equivale a una condanna, se la persona sbagliata si trova davanti a quell'aula al momento sbagliato.
Kurt ha questa lucidità. E ce l'ha perchè conosce Blaine. Perchè Blaine avrebbe messo in pericolo tutti, per ascoltare la voce di Kurt ancora una volta. Blaine non avrebbe osato chiamarlo, da persona intelligente e responsabile qual è.
Ma se fosse stato Kurt a cercarlo... la cosa sarebbe stata completamente diversa.

E perchè Kurt lo sa?
La promessa.

ORA, TU DAMMI UNA BUONA RAGIONE PER CUI IO NON DEBBA METTERMI SUL PRIMO TRENO, ARRIVARE FINO A PARMA, INSULTARTI E POI ANDARMENE.
Anzi, prima ti abbraccio poi me ne vado. Toh.

La promessa è una bastardata. Dici la verità, sei stata tu a scrivere la 4x04.

Ora, potremmo chiuderla qui, ma non posso, NON POSSO NON ALZARMI IN PIEDI E NON APPLAUDIRE -sto scrivendo in piedi in questo momento, vorrei farmi una foto- se il mio occhio cade su quel paragrafetto introspettivo di Kurt.
"si accorge di come il Newyorkese snob abbia preso il sopravvento su quella che è sempre stata la sua parte preferita di sé. Si rende conto di aver tradito se stesso. Ma quello che più lo terrorizza è che tutto questo sia stato appena strappato dall’animo di Blaine, dal suo animo puro e splendente che non aveva mai smesso di credere nella bellezza del mondo, mai."
Vorrei commentare ma hai detto tutto tu. TUTTO. La voce del fandom che ne ha le palle piene di questo Kurt che ci propinano. Ma le palle VERAMENTE PIENE.
Let me love you. Davvero.

E quando tutto va a posto, non c'è bisogno di urlare e strapparsi i capelli dalla gioia. Spesso il sollievo è troppo grande e ti avvolge così stretto che il corpo non ce la fa a esprimerlo.
E allora fissare il vuoto non è più uno shock, ma un attimo di infinita gratitudine.
Come quella che sente Blaine quando legge quel messaggio, alla fine. Gratitudine perchè anche se il mondo poteva strappargli via la felicità non l'ha fatto. Gratitudine perchè il destino gli ha dato ancora l'occasione per farsi perdonare.
Gratitudine perchè, di fronte alle tragedie del mondo, il perdono non serve più.

E' un racconto magistrale. Forse sono stata troppo Klaine centrica nella recensione ma sono dell'idea che tu sia riuscita a esprimere gregiamente l'ansia e la tensione proprio nello scmabio tra loro due. Vabbè, lo sai che sono di parte eh, però questo non ti toglie alcun merito, per quel che mi riguarda.
Mi vergogno per quanto ho scritto. Di notte sono anche più logorroica del solito.
Wonderful job, sweetie.
Fra <3
(Recensione modificata il 14/05/2013 - 01:59 am)

Recensore Veterano
13/05/13, ore 20:49

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io sono rimasta entusiasta da questa shot!!! C'è tutta la tensione emotiva e fisica che la situazione avrebbe richiesto e che - manco a dirlo - non abbiamo visto. C'è il dolore la paura l'angoscia la voglia di sapere. C'è tutto quello che lega ancora delle vite che la vita ha separato.
L'ho trovata realistica, curata, ben scritta. Ho trovato - finalmente! - un Kurt maturo e deciso nonostante il dolore, non la checca deboluccia che spesse volte traspare dalle pagine e che riduce la potenza di un personaggio decisamente notevole. Davvero un bel lavoro!!! :D

Recensore Veterano
13/05/13, ore 20:48

Io sono rimasta entusiasta da questa shot!!! C'è tutta la tensione emotiva e fisica che la situazione avrebbe richiesto e che - manco a dirlo - non abbiamo visto. C'è il dolore la paura l'angoscia la voglia di sapere. C'è tutto quello che lega ancora delle vite che la vita ha separato.
L'ho trovata realistica, curata, ben scritta. Ho trovato - finalmente! - un Kurt maturo e deciso nonostante il dolore, non la checca deboluccia che spesse volte traspare dalle pagine e che riduce la potenza di un personaggio decisamente notevole. Davvero un bel lavoro!!! :D