Recensioni per
Sullo scrivere, abbozzo di lettera.
di Vantilena
Vista la tua meravigliosa recensione, sono venuta a fare un giro sul tuo account. |
Dop ola recensione che mi hai lasciato, mi è venuta una grande curiosità di vedere se anche tu scrivevi qualcosa (lo faccio sempre... Quando qualcuno recensisce vado subito a vedere se scrive anche lui come me) e, beh, ho visto che sì, scrivi anche tu. Le long non sono per me, soprattutto quelle con tanti capitoli, quindi sono passata alle altre due. Ho deciso di partire da questa, perchè mi ispirava e mi pungeva un po' sul vivo, dato che mi sto avvicinando alla scrittura più di quanto pensassi. |
Questo sì che è uno dei motivi validi per cui mia mamma non sa che scrivo. Ci mancherebbe solo che aggiungesse un altro motivo alla lista di cose che mi rendono sociopatica. Ho sempre detto che è molto meglio scrivere che passare le serate fuori ad annoiarsi. Non vivo mica a Roma, certe città sono così piccole che vanno strette. Ma un foglio, una penna, un documento di word, le parole... quelle non andranno mai strette perché siamo noi a decidere come usarle. Forse un po' è vero che le parole sono l'arma più forte che abbiamo, tutto sta a quanto le lasciamo penetrare. Le mie vengono da dentro, quindi in un certo senso sono già penetrate, e da esse non mi devo difendere, ma le parole degli altri e le azioni degli altri possono fare male e quindi le tengo fuori. |
"Lo scrivere non mi allontana solo da te, ma dal mondo". Quanto è vero. Scrivere permette di materializzare sul foglio ció che si teme di esprimere ad alta voce, ció che si sogna ma si ha paura di mostrare, ció che vorremmo essere ma non siamo. È vero, riportare tutto ció che si sente dentro su carta significa in un certo senso estraniarsi, perchè su quel foglio non puó accadere niente che non vuoi. È come una droga: una volta che cominci non puoi più smettere. Diventa un bisogno fisiologico, perchè è un modo per scoprire aspetti di sè che non si conoscevano . L'estraniamento, peró, non è sempre buono. Perchè non viviamo in un mondo fatto di carta e di inchiostro, ma di ben altro. Non so cosa ti abbia portato a scrivere questo testo - anche se posso provare ad immaginare - , ma credo che a volte sia necessario distinguere la carta dal mondo reale, e cercare di non allontanarsi troppo da chi ci è vicino. Bruli |