Finalmente, dopo quasi un anno, sono qui a leggere e recensire le tue opere!
Non so come sviluppare questa recensione o commento, perciò mi limiterò ad usare un misero elenco a punti per mantenere più o meno lo stesso scorrimento cronologico dei fatti narrati sin dall'inizio.
- Il trucco del sistema a doppia porta del caveau mi ricorda quello usato in The End of Time. Se è stato quello il tuo spunto, non ho potuto fare altro che sorridere, in caso contrario, lo ricorda e appunto avendo vivide in mente le scene dello speciale, dà un buon senso, quasi claustrofobico, alla James Bond, della procedura per raggiungere l'ambito bottino.
- Attenta! Non è chiarissima la descrizione della parte sotteranea dell'edificio. Io non sono riuscita a capirla fino a che non ho letto la parola "gigantesco acquario per riprodurre la fauna/flora marina caraibica. Ma può darsi che si tratti di una svista, mai corretta, di coerenza mentre scrivevi.
- Il barista non mi piace, è sospetto, non dà buone impressioni.
- Ti sei rifatta a Ten per il personaggio giusto? Però io, soprattutto a "Ispettorato per il controllo del gioco d'azzardo in edifici sottomarini" ho pensato più alla goffaggine di Eleven
- Sono al pezzo della cucina. Attenta ai verbi! Hai scritto gran parte al presente storico (e chapeau per questo! Io lo detesto perché ha la funzione di narrare i fatti, ma non rispetta la coesione temporale, riducendo tutto ad essere accaduto in un passato appena finito) però, insegnano che, se usi il presente storico sei abbastanza vincolata ad esso, mentre io ho scorto qualche passato remoto, che, immagino, stesse lì a rinforzare il senso di eventi accaduti prima del fatto principale narrato nel rigo, giusto?
- Rettifico: si sente che è più Ten il personaggio, quando afferma di poter chiamarsi SOLAMENTE "il Dottore". E poi hai elencato i vecchi companion, se fosse stato Eleven, la lista si sarebbe allungata. E anche la citazione alla luce blu dello screwdriver...
- Il passato remoto ha reso la lettura più scorrevole dal punto in cui trovano gli scarti di gelatina.
- Ingegnoso l'espediente dei drink per la contaminazione! Avevo ragione...il barista era sospetto!
- "Oh Dani Kawalski, You are BRILLIANT!" con quello sguardo estatico di David, mi chiedevo quando arrivasse, in effetti, la scena!
- Non lo so...ma ho la brutta sensazione che capiterà qualcosa di spiacevole alla ragazza. Poi posso sbagliare, ma perché penso così? Semplicemente perchè c'è uno stress sul suo dubbio di essere veramente in grado di viaggiare con il Dottore. Okay, capita anche nella serie, ma nella stra-grande maggioranza, le persone che ponderano un po' troppo questo privilegio e si fanno troppe domande, poi non ci riescono e capita loro qualcosa di brutto: vedi Astrid Perth. In più dici che la nave imploderà...
Giunta alla fine dico...INFATTI! INSOMMA....DIABOLICO, MA GENIALE! Il trucco della porta, perché non ci sono arrivata prima! Era scontatissimo che per uscire qualcuno si dovesse sacrificare rimanendo intrappolato! E la ragazza incinta...pff...anche quello è un piccolo e datato espediente, ma accipicchia! Funziona sempre! Infatti la storia della leggenda del Presidente pensavo non avesse più un collegamento con niente...e invece mi devo ricredere.
Che dire? Geniale! Denni Moffat, non a caso ti danno questo titolo...XD
E' una gran bella avventura, ha tutti i punti sviluppati e collegati tra loro, com'è giusto che debba essere per rendere una storia semplice ma efficace!
Complimenti! Mi è piaciuta moltissimo e continua così! Domani sera ne leggerò un'altra e via via così (come se fossero storie della buona notte ahahah XDDD) |