Quando ho letto "Wonderwall" non ho saputo fermarmi. Quella canzone ha fatto da colonna sonora anche a molti momenti della mia giovane vita e leggerne uno di un'altra mi ha fatto commuovere. Anche io, come molti, ho perso qualcuno a cui tenevo non in senso fisico ma...fa male ugualmente, forse un po' di meno.
È una flash molto sentita e...arriva, ti giuro, quello che volevi esprimere.
Avrei voluto leggere Celia ma...quando ho visto questa non ho saputo resistere.
Complimenti,
Feynman

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Ehi :)
Questa flash mi ha attirato subito quando ho letto "Oasis", mi sono autocostretta a entrare.
Perché autocostretta? Perché sapevo che avrebbe fatto male, troppo male. Ho perso alcune persone davvero importanti in soli tre anni e questa flash che trasuda i tuoi sentimenti da tutti i pori mi fa ricordare cosa ho provato io quando ho saputo delle loro morti.
Mi è piaciuta molto la tua flash proprio perché si sente tutta la tristezza che hai provato e che probabilmente ancora provi. Sappi che ti capisco, capisco come ti sei sentita. Io sinceramente non ho ancora realizzato il fatto che loro sono morti, mi sono solo abituata alla loro assenza. E ancora oggi io mi sento in colpa, mi sento in colpa perché non gli ho mai fatto visita all'ospedale, mi continuavo a dire "Domani, ci andrò domani", ma domani è stato troppo tardi. Capisco che tu ti sia sentita in colpa per non esserti fermata.
Sappi che io ti sono vicina in questo dolore anche se ti conosco a malapena.
Sei davvero brava, comunque.
Un bacione,
Col

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ciao, sono @_thanksoned di twitter c:
ho scelto di leggere questa flashfic ed è stata la scelta migliore,anche se è abbastanza breve,è piena di sentimento,mi sono emozionata.
complimenti sei bravissima c:
bacii
Martina xoxo

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Ehilà! Ho deciso di fare un giro sul tuo account autore ― ora che ho il tempo per farlo ― e ho trovato questa storia.
Ci sono diversi errorini che fanno capire quanto in fretta tu abbia pubblicato questa flashfic e quanto fossi sconvolta (o almeno così mi è parso leggendo). La storia trasuda infatti sentimenti molto forti, ma ti consiglio caldamente di ricontrollare la punteggiatura (di inserire virgole e di sostituire quella sequenza infinita di due punti), perché la punteggiatura attuale non rende minimamente l'intensità dei tuoi pensieri. Inoltre ti faccio presente che i puntini di sospensione non sono mai due, ma sono sempre tre e tre soltanto e ti consiglio anche di correggere subito il titolo, dato che un ultimo ricordo non vuole l'apostrofo essendo ricordo un sostantivo maschile.
Nel complesso credo però che questa originale non sia affatto male ― tutt'altro! ―, poiché si sente quanto tu ci abbia messo dentro di te o, se non altro, a me è questo quello che è giunto: una serie di sentimenti potenti e travolgenti, che vogliono carpire il lettore e vogliono fargli provare ciò che tu hai provato. E mi ha fatto riflettere, perché hai ragione, la vita è estremamente breve e sfuggevole.

Alla prossima e un saluto!

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Netmine non so che cosa è successo, ma mi dispiace profondamente. Le tue parole erano bellissime anche se il loro contenuto mi rattrista... Sono parole semplici, senza abbellamenti, che arrivano dritte al cuore... Leggendole mi sono sbucate le lacrime agli occhi... Sarà anche a causa della morte del padre della mia amica quattro giorni fa ( ed è la causa del mio ritorno da Londra), e perciò sono ancora triste e addolorata...
Non esistono parole che ci afcciano sentire bene alla morte di un nostro caro, e quindi non so proprio che cosa dire per farti stare meglio, ma una cosa la posso fare: starti vicina. Se ti serve qualcuno su cui sfogarti, sai dove trovarmi...
Lo stesso Stephen Littleword disse:
" La morte trasforma ogni istante in un elemento di vuoto, assenza di qualcosa che riempiva i tuoi pensieri, ed ora non c'è più." 
Quando ho letto le tue parole, questa frase mi è venuta in mente ed è rimasta lì... io comunque ti voglio dedicare un passo di Isabelle Allende, Eva nuova, la quale parla della sua esperienza personale davanti alla morte e mi piace molto... spero che che piaccia anche a te... il passo è il seguente:
" La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata." mi spiegò mia madre poco prima di andarsene.
" Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te."
" Mi ricorderò di te" le promisi. (...)
Poi mi prese una mano e con gli occhi mi disse quanto mi amava, finchè il suo sguardo non divenne nebbia e la vita uscì da lei senza amore.
Spero che le mie parole ti abbiano aiutata, anche solo un po'... so che i ricordi possonoa avere una doppia lama... ma non sappiamo se ci fanno più male che bene o viceversa, a dobbiamo imparare a conviverci, per poter afrontare la vita, con gli ostacoli che ci pone davanti e i dolori che dobbiamo superare...
Un caloroso abbraccio, con affetto, Tua
Nuriko_sama 

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L'ho letta d'un fiato.Non saprei cosa scriverti perché è una cosa triste,bruttissima,anche se sei brava con le parole e l'hai scritta bene.
Soprattutto è molto introspettiva perché tu parli del tuo caso,soggettivo e personale,ma riesci a far riflettere le persone.
Mi complimento per il tuo modo di scrivere e spero possa stare meglio,mi dispiace tantissimo :(

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