Sarò molto diretta: l'idea è ottima e ben sviluppata e i personaggi sono IC, ma la scrittura è da migliorare. La fanfiction mi è piaciuta molto e la trama, interessante, spiazzante e toccante com'è, meriterebbe una sfolgorante bandierina verde, perciò lascio i complimenti agli altri e mi concentro sulle cose che non funzionano, nella speranza di riuscire a spiegarti il perché della mia recensione neutra.
Per cominciare, ho una domandina molto semplice, ai limiti della banalità: dove sono finite le maiuscole? All'inizio di ogni frase ci vuole la lettera maiuscola, e i dialoghi non fanno eccezione. Perché nella narrazione sì e nei dialoghi no? Cosa ti hanno fatto di male? Le maiuscole non sono facoltative: sono obbligatorie ad inizio frase, ergo non puoi iniziare un dialogo con una lettera minuscola. Una volta può scappare, ma in questa storia tutti, tutti i dialoghi, nessuno escluso, iniziano con una lettera minuscola, e questo non è accettabile, perché si tratta di un errore molto grave. Senza contare che le maiuscole mancano un po' dappertutto: nei dialoghi, nella narrazione, dopo i punti esclamativi, dopo i punti interrogativi, dopo i puntini di sospensione, eccetera, eccetera.
Parlando sempre di dialoghi, ti consiglio di specificare più spesso chi sta parlando, perché certe volte è ovvio, ma altre volte non lo è e il lettore si perde. Aggiungi qualche disse Nami/domandò Zoro/scherzò il tassista e così via: in questo modo la fic sarà più chiara e più facile da seguire.
Altro errore grave (ma davvero molto, molto grave, stavolta) è il continuo passaggio dal passato al presente e viceversa: non è assolutamente possibile cominciare una fic al passato remoto per poi passare così, senza un buon motivo, al passato prossimo e poi al presente per poi tornare di nuovo ad usare il passato! Semplicemente non si fa, è sbagliatissimo e gravissimo e non lo devi mai, mai fare, tanto più che così sembra che tu non riesca a controllare ciò che scrivi.
Poi usi troppo spesso i puntini di sospensione (sostituiscili con segni di interpunzione più appropriati), spesso non metti il punto alla fine di una frase, a volte non metti nemmeno le virgole dove invece sarebbero necessarie e infine tendi a scrivere periodi troppo lunghi quando le frasi andrebbero separate. Per esempio, correttamente la prima frase potrebbe essere qualcosa come: Il sole stava sorgendo. Le prime luci dell'alba filtravano dalla finestra, e io ero ancora a letto. Nami, la mia ragazza, mi diede il buongiorno con un bacio. Ora è un po' troppo spezzettata, effettivamente, ma era solo per farti capire cosa intendevo.
[...] gli ho più volte detto che dovrebbe organizzare una mostra./Gli diedi i fiori.
Fino a prova contraria, Nami è una femmina, quindi Zoro le ha detto e le diede (e qui puoi vedere, fra l'altro, il passaggio dal passato prossimo al passato remoto). Hai fatto questo errore anche in altre frasi, comunque. Anzi, lo fai sistematicamente ogni volta che Zoro si riferisce a Nami. E sì, è un altro errore grave.
Vedendo quanto ero sconvolta.
Così come Nami è femmina, Zoro è maschio, perciò è sconvolto.
[...] una serie di sfortunati eventi, se così li vogliamo chiamare, avrebbero portato questa giornata a essere la più brutta della mia vita.
Serie è singolare in questo caso, perciò una serie avrebbe portato.
Qual'è il mio?
Si scrive qual è, senza apostrofo.
Si vai o farai tardi!
Quando è usato come affermazione, sì vuole l'accento e una virgola dopo.
Era dispiaciuta e delusa del fatto che mi ero dimenticato della sua mostra./Possibile che si stava ripetendo la stessa giornata?
Del fatto che mi fossi dimenticato della mostra./Possibile che si stesse ripetendo. Si vive benissimo anche senza quegli antipatici dei congiuntivi, per carità, però in una fanfiction devi starci attenta. Inoltre, guarda il periodo in cui è inserita la prima frase: è semplicemente lungherrimo. Questo accade perché usi solo le virgole per collegare le frasi, quando invece dovresti cercare di utilizzare opportunamente tutti i segni di interpunzione a tua disposizione, non soltanto virgole e puntini di sospensione.
Salìì su un taxi.
Che verbo è salìì? Il verbo salììre? Si scrive salii, senza accenti.
Che c'entra adesso?!?!
?!?! e combinazioni varie non esistono. Di punti esclamativi e interrogativi ne basta uno. Metterne due o più, variamente disposti, non serve a niente. Peggio: è un errore.
E poi non lo so..
A parte il fatto che dovresti limitarne drasticamente l'uso, i puntini di sospensione sono sempre e solo tre, mai due.
Ci serve un po di tempo.
Po', con l'apostrofo. È un sollievo vedere che non lo scrivi con l'accento, almeno.
Decisi di tranquillizzarmi un pò.
...E fui prontamente smentita.
Sale o resta li?
Quando indica un luogo, lì vuole l'accento.
NO NAMIII!!!
A parte che basta un solo punto esclamativo, non scrivere tutto maiuscolo: è aggressivo e totalmente inutile e non siamo in una chat.
Era successo tutto davanti hai miei occhi.
Hai con l'acca è voce del verbo avere, confido che tu lo sappia. La preposizione è ai, senza acca.
-Ahhhahhahh- urlai io saltando giù dal letto.
Ehm... Che cosa vorrebbe essere quell'Ahhhahhahh? Un urlo? Una risata? Evita di usare esclamazioni del genere: non servono a niente (dici già che Zoro sta urlando, in fondo) e sono brutte da vedere.
Scusa e che sono contento di rivederti.
Manca l'accento su è e la virgola dopo scusa.
Ora mi stava guardando propri come se fossi un pazzo.
Manca una O a proprio.
Ripensai un attimo a tutto quello che era successo ieri per cercare di ricordare cosa sarebbe dovuto succedere adesso.
Il giorno precedente al posto di ieri e in quel momento al posto di adesso, perché stai raccontando al passato.
Ieri o oggi quel che l'è.
Non vorrei dire una cavolata, ma quel che l'è mi sembra tanto dialettale. Comunque, ti consiglio di sostituirlo con qualcos'altro.
Quel briciolo di speranza a cui mi ero aggrappato con tutto me stesso, svanì.
Mai, mai, mai la virgola tra soggetto e verbo.
A quanto pare non era così.
A quanto pareva, al passato.
Ma secondo te?è ovvio!lo vorrei passare con te!
Mancano gli spazi dopo i punti interrogativi ed esclamativi.
Eravamo l'uno abbracciati all'altro.
Eravamo l'uno abbracciato all'altra.
Lei mi chiese come mai avevo deciso di portarla proprio li.
Avessi deciso e lì.
Avrei potuto rendere questa giornata indimenticabile.
Quella giornata.
Perdonami se sono stata così critica, scortese e puntigliosa (anche se non ti ho elencato proprio tutti gli errori), ma la stupendosità della fanfiction, almeno per me, risente della poca cura nello stile, perché gli errori disturbano la lettura e le frasi non sono scorrevoli, e questo è davvero un gran peccato. Inoltre, il fatto che tu scriva frasi inutilmente lunghe, collegate sempre e solo da virgole, mi ha impedito di percepire a dovere le emozioni dei personaggi. Per esempio, quando Nami "muore" non ho provato quasi niente perché le descrizioni erano date solamente da un accumulo di frasi collegate male.
Spero davvero di non essere stata troppo sgarbata, però. Mi unisco agli altri nel farti i complimenti per la trama (non ho visto il film a cui ti sei ispirata, quindi per me l'idea è molto originale), però ribadisco che devi controllare meglio ciò che scrivi, oppure puoi farti aiutare da una beta. (Recensione modificata il 23/05/2013 - 03:17 pm) |