Oddio, questa cosa mi distrugge çwç Freeeeeeeed, perchè la Rowling ha dovuto ucciderti? Va bene, calmiamoci. MI PIACE, MI PIACE TANTISSIMO LA TUA FF. Sì, sono di nuovo io a recensire ma... non potevo farne a meno. E comunque mi è piaciuto il fatto che Fred piccolo sia diverso da Fred grande, anche perchè scommetto sia stata dura per lui vivere con il peso di quel nome sulle spalle. Ho adorato questo pezzo perchè il piccolo Fred capisce che non deve imitare suo zio, che deve essere sè stesso: "Io mi sentivo come se dovessi essere te e non me stesso. Così ho cercato di imitarti, emulare come potevo i comportamenti di cui sentivo spesso parlare. Ma nulla... Non ero veramente io, capisci? Poi un giorno, ho capito. Mamma e papà non mi avevano chiamato Fred perché io dovessi essere te, ma per ricordanti. Solo per ricordanti. E per onorare la tua memoria."
Mi emoziono così :((
Complimenti per la breve fiction, un bacio!

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Ciao Lily!
Io sto piangendo. Non puoi farmi leggere certe cose a quest'ora della sera, proprio no ç.ç
A parte questo, la lettera è molto carina, dolce e fa capire come George non abbia voluto un altro Fred (anche se, secondo me, sarebbe la cosa che più desidererebbe), ma ha voluto solo ricordarlo dolcemente.
Davvero brava, complimenti,
A presto,
PhoenixQuill

è...meravigliosa.Davvero. Ho pianto tanto, e mi è piaciuta tantissimo. Le parole di Fred Junior sono così toccanti, e così vere. Crescere all'ombra del nome "Fred Weasley" non dev'essere stato facile...ma il piccolo Fred ci è riuscito! è riuscito ad essere se stesso, anche quando il suo nome sembrava volere il contrario...e penso che così abbia onorato suo zio molto più di come avrebbe fatto in qualsiasi altro modo. sì, Fred avrebbe apprezzato.
Complimenti, davvero
:)

E' molto carina questa lettera, e rispecchia quello che, anche a mio avviso, dovesse pensare il giovane Fred sul fatto di avere il nome del tanto amato zio defunto.
Sono certa anch'io che George e Angelina abbiano voluto chiamarlo in quel modo per rendere onore al ragazzo morto prematuramente, e non certo per avere un suo clone. E Fred ha fatto quello che era comprensibile facesse, cioè prima ha tentato di diventare come lui, poi finalmente ha capito che essere sè stesso era l'unica strada possibile per non impazzire.
Mi è piaciuta, ho solo un minuscolo appunto, quando dici che la gente con Fred commenta che l'altro Fred era proprio un bravo ragazzo... Beh, non credo dicessero esattamente così, non nel senso che fosse cattivo, ovviamente, ma un po' troppo casinista sì :)
Alla prossima ^^