Recensione/valutazione valida per il contest "When I can see you again?"
Grammatica e ortografia: 14/15
Non male, non ho trovato nulla di particolare da segnalare, se non fosse per un passaggio che mi ha portato a dare il punto in meno; perché in una parte del testo c’è un periodo che non mi convince del tutto, mi riferisco per la precisione al punto ove si legge: “Senti il Soldato che sei da sempre ordinati di tornare nelle righe”; capisco il senso di quello che vuoi dire, ma converrai che questa forma è un po’ criptica, almeno a mio parere, come mi hai detto è stata scritta praticamente di getto, ma secondo me in fase di rilettura quella forma poteva essere rivista
Stile: 15/15
Niente affatto male, esprime molto bene le inquietudini interiori che arrovellano un personaggio che non dovrebbe essere abituato (per indole e addestramento) a provare sensazioni del genere, lo stile usato permette di mostrare il contrasto tra l’apparente calma esteriore e il travaglio interiore che, seppure ben dissimulato, non per questo può essere ignorato.
Originalità: 8/10
“Al cor gentile rempaira sempre amore” scriveva il buon Guinizelli, e devo dire che questo verso mi è tornato spesso alla mente mentre leggevo questa storia, anche se in funzione che si potrebbe definire “contrastiva” come certamente saprai la morale dell’amor cortese parlava di relazioni tra un uomo che doveva essere pronto a idealizzare e a vagheggiare una figura femminile di donna angelicata scesa di cielo in terra a miracol mostrare, qui vediamo due individui che non rientrano molto nel physique du role, lui non è particolarmente avvezzo alle gentilezze e se pensa al “cuore” lo vede solo come il muscolo involontario striato al cento del torace, lei come “donna angelicata” può anche essere adatta, ma incontrarla come avversaria può portare a vedere non solo gli angeli, ma tutto l’Empireo, da questo punto di vista a mio parere sei stata molto brava a mostrare due caratteri che a prima vista non sarebbero molto adatti (per ragioni diverse e difficilmente eludibili) a quelli di cavaliere e dama.
Gradimento personale: 9/10
Arrivati a questo punto della valutazione immagino che ti aspetteresti di trovare un 10/10, purtroppo non è così, e cercherò di spiegarlo: come detto la storia mi piace e credo di averlo detto, ho avvertito come se qualcosa non fosse stato detto (oppure mi sono perso qualcosa, non saprei dire), mi riferisco a quello che ha preceduto la parte propriamente narrativa, insomma, sembra evidente che il protagonista guardi con occhi diversi la ragazza, ma non mi è chiaro se si possa definire un colpo di fulmine o non qualcosa che è iniziato qualche tempo prima; a parte questo mio dubbio, posso dire che ho apprezzato molto la tua storia, sia per la scelta de personaggi che per l’ambientazione, molto adatta per un contest basato sull’idea del distacco e della lontananza.
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Beh, in questo caso si dovrebbe parlare di caratterizzazione del personaggio, infatti gli altri (il capitano, i compagni di squadra, la stessa Lily) sono poco più che comparse (la monegasca riveste un ruolo importante nella vicenda, ma anche lei si limita a essere solamente presente, non agisce in qualche modo, meglio così, dato che basta la sua sola presenza a creare una sorta di dolce inquietudine nell’animo del protagonista, perché fondamentalmente si può parlare di questo, di un senso di confusione che prende il protagonista al pensiero che nella vita c’è spazio per altri modi di intrattenere rapporti con altri esseri umani: qualcosa che va oltre la subordinazione ai doveri gerarchici, all’affetto cameratesco per i suoi compagni, al desiderio di vincere e di primeggiare; in quel momento sta affrontando un incontro con avversario insidioso e ostico, difficile da mandare al tappeto anche perché sempre pronto a rialzarsi e, cosa sublime, se riesce a vincere non c’è da dolersene molto…al momento queste cose il protagonista non può ancora saperlo, ma certo il fascino di quell’essere sì grazioso sta operando una breccia nelle sue convinzioni
Attinenza al tema: 4/5
Fondamentalmente, direi che c’è, ed è reso più che bene.
Totale: 55/60 |
