Ciao.
Sai che veramente m'impressioni! Hai quattordici anni e scrivi benissimo, ma veramente bene.
Le tue poesie sono così profonde,
così ricche di verità da risultare.. incantevoli.
Questa sopratutto ti è venuta benissimo, non mancherò di metterla nei preferiti.
Descrivi così bene l'ipocrisia dell'uomo,
bravissimo, davvero!
Il pezzo migliore è:
"e pensare che prima erano agnelli,
e io che sto qui a mordermi il cuore,
ad annuire agli altri come un bravo attore,
ma pian piano lo so,
nel profondo abisso anch'io cadrò,
lo sento,la mia anima sta mutando,
ci siamo!
Ora sono anche io come loro,
con ugual cattiveria,
e equivalente falsità."

Complimenti sinceri,
con affetto,
buone fine feste,
Ataga :)

oh santo cielo *-*
non trovo parole abbastanza grandi per commentare questo testo...
um ci provo anche se non riuscirò a rendere bene l'idea:
descrivi molto bene la falsità l'ipocrisia,
la cosa più straordinaria e che parti prima da una sorta di delusione
che cambia la prospettiva e ciò è sublime e ti aiuta ad immergerti nel testo.
Il protagonista esce distrutto da questa delusione e diventa diffidente, poi alla fine capisce che il mondo
gira così, e che premia solo i falsi, i lecchini ed i doppiogiochisti e alla fine per poter continuare si rassegna ad essere anche lui così,
perciò tratti di una struggente perdita dell'innocenza, insomma ciò che comunemente è detto "diventare grandi".
Passando all'immagine incarna perfettamente il tuo testo:
La benda sugli occhi può rappresentare due aspetti fondamentali della tua poesia:
1) può rappresentare appunto una sorta di ingenua innocenza che non consente di vedere l'intento dei falsi amici
2) oppure il pregiudizio stesso che non fa vedere come è in realtà una persona ma solo ciò che gli steriotipi dipingono negli occhi di tutti
bene andando oltre ti dico che evito di citarti parti che ho particolarmente apprezzato perchè riscriverei tutto (e non sarebbe corretto ^-^)
cooomunque mi piace è: splendida, struggente, autentica e tante altre cose che sfortunatamente non riesco ad esprimerti (scusami)
bene la recensione più lunga e complicata che ho mai scritto e finita
spero che non ti ruberò troppo tempo, dato che è forse un pò tanto lunga =)
KIsses Yuky

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È molto profonda devo ammetterlo. Descrivi così bene l'ipocrisia dell'uomo. Per farti un complimento, se fosse una canzone il suo sound sarebbe quello degli "Smiths" o dei "Belle&Sebastian". Oppure di Regina Spektor o Kimya Dawson. Oppure dei "the Mountain Goats". Complimentoni ;)

DelilahAndTheUnderdogs


  ., devo amm .  .. 

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