(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Potrebbe sembrare un'esagerazione, ma questa one-shot (finale alternativo di "The Infernal Devices - Clockwork Princess") mi ha commosso molto di più dell'epilogo originale della Clare. Sarà che la storia di Aniasolary, a mio parere una delle scrittrici che più meritano in questo sito di scrittura, "chiude", in un certo senso, maggiormente e definitivamente la trilogia, e quindi mi ha toccato il cuore più di quanto sia riuscita a fare l'autrice, ma "Il posto giusto" è stato capace di trasmettermi un che di "conclusivo" che in CPSS non ho percepito, e in virtù di questo sono assolutamente convinta che la fanfiction debba entrare nelle Scelte senza neanche un'ombra di dubbio. Più leggevo, più mi rendevo conto che era esattamente come immaginavo io. Ogni frase, ogni parola, ogni battuta dei personaggi... ogni loro pensiero, è stato reso tutto così reale che per un momento, quando con il fiato affannoso e le labbra tremanti ho finito di leggere, ho pensato ed ero assolutamente certa che Tessa, Will e Jem esistessero davvero. In qualche modo, Aniasolary ha fatto in modo che noi lettori fossimo partecipi di tutto ciò che succedeva, come se le vicende dei personaggi ci toccassero nel profondo e ci riguardassero da vicino. E non puoi non citare alcuni passi della ff come questo:
"«Non ho paura, James,» sussurra Tessa. «E tu? Tu ne hai?»
Jem sorride ed ha una luce bianca. Tessa non sa da dove viene, se da lui o da qualcosa al di fuori, dalla finestra, dal lampadario lasciato spento. Tessa non lo sa, ma quando Jem la attira a sé con l’altro braccio e le bacia i capelli sa che è l’ultimo sorriso della sua vita. E allora lo guarda, per ricordarlo per sempre.
«No, Tessa.» Jem è sempre stato bellissimo e lo è ancora. «Lui sarà lì ad aspettarmi.»"
Molti hanno sottovalutato il rapporto che c'è tra Tessa, Will e Jem. Molti hanno messo in dubbio la credibilità della loro storia, soltanto perché lei, la protagonista indiscussa, ha scelto di scegliere entrambi, soltanto perché ha stravolto qualsiasi concezione possibile d'amore, dimostrando che nella vita si può amare più di una persona, allo stesso modo e in due modi diversi. Aniasolary, invece, riesce a far ricredere anche i più scettici, avvalorando e giustificando le azioni di Tessa, rendendole giuste, rendendole così necessarie che ti viene da chiedere, ti viene da pensare, anzi, che al posto suo avresti fatto lo stesso. E quel "Lui sarà lì ad aspettarmi" è la conferma che Aniasolary sia stata capace di entrare così a fondo nella mente dei personaggi e di capirli così bene, da rendere Jem e Tessa perfettamente IC, perfettamente coerenti con se stessi. Perché l'autrice di questa bellissima fanfiction ha capito che - come lei stessa afferma - in quest'altro passo della fanfiction: "Era Will anche se era anche Jem. Will, nero e azzurro, con una sfumatura d’argento e bontà che era sua, ma che non poteva che provenire dal suo parabatai. E Jem, adesso, che poggia i gomiti sul tavolo in noce, la pelle pallida contro il legno, lui che la guarda con quella luce, una nuova luce, un po’ calda, dorata, con qualche ombra nera ed è sicura che non può che essere di Will anche se, ora, appartiene a Jem." Will è Jem e Jem è Will e, se Tessa ama Will, deve amare inesorabilmente anche Jem, e viceversa. Perché sono due parabatai, due Shadowhunters, due corpi in una sola anima, e non puoi amare un'anima a metà.
Ecco perché "Il posto giusto" è degnissima di entrare nelle Scelte. Perché finalmente tutti abbiamo il finale che volevamo. Due anime gemelle. QuellA di Will e Jem e quella di Tessa. Per sempre. In un paradiso infinito dove non c'è morte, né demoni, dove tutti e tre sono liberi di amarsi fino alla fine dei tempi. Ora sono Jem e Will ad aspettarla, ad aspettarla perché possano amarsi liberamente ed eternamente.
"Il posto giusto" è la fanficion più bella che abbia mai letto. Dallo stile conciso, chiaro, inconfondibile, impeccabile, toccante, commovente, e chi ne ha più ne metta, è la piena dimostrazione che la lettura non è un semplice hobby che può procurare piacere, ma il mezzo che più penetra nella realtà della realtà stessa. |