Uhm... in questa poesia mi par quasi di... "cadere" °w° o di "perdere forza"... ci sono molte parole che danno un senso quasi di torpore come 'perde/perdono', 'leggerezza', 'miscelarsi', 'passiva'... insomma quasi un perdere consistenza, il che ha molto a che fare con l'abbandono e ci sta, decisamente! XD
Però nella seconda parte il tipo di abbandono descritto non sembra più solo quello del corpo, ma soprattuto della mente... un abbandono nei ricordi che in maniera paradossale è rappresentato da parole e/o elementi che sono in contrasto con la sensazione suggerita precedentemente; infatti sembrano molto "attivi" questi elementi, quasi si muovessero: 'cingono', 'balzato fuori', 'lontano', 'oltre' (x3), 'dilaga'.
Quindi questa poesia mi piace per il chiasmo che realizza nel rappresentare un abbandono corpo/mente con figure o immagini passive/attive. In questo modo l'abbandono sembra totale e completo! <3
Oh! bisogna anche notare che la stessa "mente" è trattata con la doppia valenza fisica ed intellettuale: nel primo verso, infatti, si riferisce alla mente del corpo, proprio il cervello; nella seconda parte, sebbene non sia esplicato il termine, l'elemento è ugualmente presente nella forma del cuore, della verità e del ricordo d'amore *w* (e del resto persino questo ha senso, ovvero il fatto che il termine non lo si trova in bella mostra sul testo... fa proprio da elemento "intellettivo", cui ci arrivi col ragionamento e le sensazioni, invece che una cosa prettamente fisica XD)
Bellissima <3
Rita! |