Recensioni per
Ace Attorney Investigations: Travis Harley
di Pikachu4Ever

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Recensore Junior

E così, è iniziata anche la vicenda di Travis che lo porterà un po' alla volta a riscoprirsi come procuratore dopo quanto avvenuto in LTAA e raggiungere così nuovi obiettivi, una nuova identità e un nuovo modo di agire.
Quale modo migliore di elaborare la storia di un pubblico ministero se non quella di metterlo al confronto con quanti più procuratori possibili e farlo partire praticamente da zero?
Travis, inizialmente, era un procuratore senza una propria forma, inadatto all'ambiente legale e senza un'idea precisa sul come agire e sul chi essere. Si può dire che questa storia gli è toccata un po' a "fortuna", nel senso che dopo aver tentato di correggere i suoi modi di fare errati ed egoisti adesso finalmente ha una opportunità per cambiare per davvero e magari diventare "un altro" agli occhi di Lawrence e tornare per davvero amici come una volta.
La prima parte ci mostra quel che (purtroppo) è parte della realtà del mondo di Ace Attorney, dove davvero pochi procuratori comprendono che il loro lavoro non è né un mezzo per affermarsi né un mezzo per risolvere dispute, e nel caso lo comprendano non hanno obiettivi né strumenti adeguati ad imporsi con dovere nelle situazioni.
In questo senso Travis dovrà assorbire tali strumenti, farli propri e saperli applicare, raggiungendo così una forma "completa" di procuratore.
Mi pare anche di capire che sebbene in seguito non è diventato completamente fiducioso di sé stesso, ha comunque più consapevolezza (che è uno dei fattori più importanti e sottovalutati) di quel che ha fatto e di quel che è come persona.
In questo senso direi anche che una archivista, cioè una esperta di casi del passato a quanto ho capito, è probabilmente la spalla migliore in quanto potrà illuminarlo sui mezzi usati in passato da vari procuratori, sebbene non sia ancora comparsa.
Mi chiedo a quali risposte porterà quindi il cammino di Travis, che opinione si farà Lawrence del "nuovo" Travis e se questi saprà utilizzare l'esperienza per aiutare a sua volta Lawrence quando le cose peggioreranno.
Parlando dell'introduzione, come ti ho già detto mi è sembrata molto inquietante, a quanto ho capito il povero "festeggiato" è stato ucciso per asfissia probabilmente prima di essere gettato nella vasca (più che altro per i versi che fa, dato che sott'acqua nessuno potrebbe sentirli XD), mi pare anche di capire che probabilmente è un detective o qualcosa del genere, o sbaglio?
Parlando adesso finalmente dell'inizio, devo dirti, probabilmente è stato uno di quelli più rilassanti che io abbia mai letto, soprattutto per l'atmosfera distesa dell'acquario, ambiente che personalmente adoro e che approvo moltissimo per un caso in quanto molto colorato, carino e possibilmente pieno di particolarità e stranezze inerenti al caso che si andrà ad affrontare.
L'hai descritto superbamente, in particolare la sala indiana, facendo grandiosa attenzione a citare particolari tipi di pesci con tanto di nomi precisi (con tanto di musica etnica a fare atmosfera), fatto che indica quanto Travis ne conosca e sia, per così dire, affezionato a questa sua attività nata da quand'era piccolo.
L'ingresso mi è sembrato giustamente più spoglio, anche per via del fatto che, a quanto ho capito, hanno tolto qualche decorazione e qualche acquario, ma la sala indiana era assolutamente splendida.
Fa contrasto il fatto che appaia allo stesso tempo sia precisa come esposizioni che vagamente vuota, con gli acquari troppo grandi rispetto a quel poco che espongono, dona davvero l'idea che la mostra sia l'ombra di sé stessa nonostante il rilancio (e, ora che ci penso, sembra quasi fare riferimento, il rilancio intendo, al "reboot" affrontato da Lawrence XD).
In tutto ciò Travis mi è sembrato letteralmente immerso nell'acqua delle vasche, fluido nel mare dei pensieri: disteso e più libero rispetto a com'era, ha anche tentato di invitare Lawrence (immagino con ENORME gioia di quest'ultimo), Hayes e Jean (ladro di donne altrui... XD insomma, invita Lawrence però, a questo punto, ha una cottarella per Jean: ti consiglierei di esplorare questo fatto quando sarà il momento), cosa che NON AVREBBE FATTO agli inizi della storia, sicuramente.
Anche il riferimento alla libertà dei pesci (e, per estensione e in modo minore, al fatto che siano "soli" in una grande vasca) indica simbolicamente la situazione di Travis, "nuovo" e "libero" rispetto a com'era, ma lasciato solo a vagare nel niente, senza una direzione definita, per un periodo di tempo apparentemente infinito.
Come già menzionato, trovo anche il fatto che adori assistere a tali mostre sensatissimo, cioè il fatto che volesse sfuggire alla routine quotidiana, alle vicissitudini e al troppo immergendosi ed osservando il nulla nel quale si trovano i pesci. Trovo anche il fatto che abbia detto che i pesci devono sopravvivere a chi cerca di mangiarli una metafora di quanto avverrà tra poco in un certo senso.
E così, in pochissime righe, il personaggio di Travis è diventato ancora più profondo e ricco di quanto non fosse già prima, dandoci una panoramica maggiore e più personalizzata, cosa che mi fa piacere il suo personaggio ancora di più (tra l'altro, posso dire, apprezzo di più le sue scene in solitaria che Lawrence da solo, perché Travis è più riflessivo e ha un suo mondo interiore e sembra anche più sensibile circa ciò che vede).
Poco dopo l'inizio della visita, tuttavia, ecco spuntare i primi procuratori (probabilmente i due più giusti e più vicini alla figura di Perfect Prosecutor che lui ha descritto, almeno a mio parere) con cui si confronterà, direi un buon inizio perché sia Reagan che Blade sono persone gentilissime ed integre e i primi esempi di come dovrebbe lavorare un procuratore a mio parere.
Il buon Reagan mi è sembrato degnamente IC, disordinato e pensieroso come sempre, mi ha fatto ridere la menzione al respawn e mi è sembrata proprio da lui (attenzione tuttavia al "voglioso" che ha detto dopo, non penso sia un suo termine XD correggerei in "desideroso", o "volendo"). Ho apprezzato anche zio Blade (GRAZIE DI CUORE per averlo fatto apparire!! Sono stato contentissimo di rivederlo!!) per la sua veloce comparsa, hai colto il fatto che usa termini veloci e un po' rozzi nelle situazioni normali, esempio "cianfrusaglie", e praticamente da l'idea che tratti il povero Alfredo come un cagnolino da portare a spasso. A proposito di Alfredo, chissà cosa starà combinando nella stanza delle aragoste (e a proposito... perché ne esiste addirittura una!? °_°), mi ammazzerò sicuramente dalle risate quando apparirà.
Ed ecco che, nel momento in cui si riunisce il trio protagonista, succede il classico irreparabile. Un pesce un po' troppo grande e probabilmente neanche tanto indiano... ok, era pessima.
Riuscirà il team di prosecutori a far luce sul mistero del pesce umano morto? E chi sarà quest'ultimo, e qual è il motivo per cui è stato ucciso in un posto tanto atipico (per commettere un delitto) quanto una mostra per pesci? Attenderò questo ed altro nei capitoli a venire, e ancora una volta, fenomenale inizio, soprattutto molto creativo, bizzarro, originale e interessante nonostante i sentieri poco battuti delle storie aaiesche (a dire il vero, penso che tu sia il primo ad adottarne lo stile), hai dimostrato anche in questo ottime capacità di adattamento per imbastire un inizio come si deve ad una storia così fuori dagli schemi normali!