Perché vi ostinate a scrivere se non sapete farlo, perché?!
Non spreco nemmeno tempo a leggere la storiella, mi basta l'introduzione.

Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, invano di quel che avrei visto.

Tralasciando il bruttissimo stile della frase, ma quell'avverbio utilizzato a sproposito mi ha fatto perdere un battito.
Invano? INVANO?
Ma sai almeno cosa significa invano?

Bene, proviamo a riformulare la frase con dei sinonimi.

1) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, inutilmente di quel che avrei visto.
2) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, vanamente di quel che avrei visto.
3) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, infruttuosamente di quel che avrei visto.
4) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, senza profitto di quel che avrei visto.
5) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, senza buon esito di quel che avrei visto.
6) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, a vuoto di quel che avrei visto.
7) Avevo la gola secca, così scesi al piano di sotto per bere un sorso d'acqua, inutilmente di quel che avrei visto.

Ti prego, datti non so... Al canto, alla pittura, al disegno, al giardinaggio, alla pesca, ad altro.

In fede.