Più la rileggo, e più penso che adorerò questa storia fino alla fine dei tempi.
*coff* Scusa, non mi sono presentata: sono un'orribile personcina che ha letto questa storia tutta d'un fiato a fine febbraio, ma che tra una cosa e l'altra si è decisa a recensire solo ora.
(tra l'altro sono approdata a questa storia leggendo, qualche settimana prima, “Passi iniziali”, perché ero incuriosita da Tsubaki e da tutti gli antefatti di quelle tre one-shot. Quindi sono ancora più orribile. >_>)
Il mio problema con questa storia è stato che ho dovuto metabolizzare tutto quello che c'era scritto, visto che scrivi dannatamente bene. E il mio problema con chi scrive bene è che mi faccio mille fisime prima di recensire, perché vorrei commentare qualunque pezzo possibile e immaginabile – ma *coff* non si può, purtroppo.
Per farti capire, ti dico solo che la prima volta che mi sono approcciata a leggere il primo capitolo mi sono interrotta dopo il pezzo iniziale dell'incontro tra Aomine e Kuroko, perché mi aveva intristito troppo. Poi mi sono detta che dovevo continuare a leggerla perché sì, perché c'erano delle coppie che mi piacevano, perché scrivevi fin troppo bene e per me è raro sentirmi male quando leggo qualcosa. Avendo la concentrazione di un lombrico per l'80% del tempo, le descrizioni lunghe faticano a prendermi e spesso mi ritrovo a leggere dei pezzi più di una volta; con questa invece non si è trattato di rileggere perché mi ero persa, ma perché mi piaceva quello che avevi scritto, volevo assaporare bene la frase (e l'intera storia, che credo di aver riletto un paio di volte da capo a piedi, senza contare tutte le volte che l'ho aperta a caso per riguardarmi dei pezzi). E rileggendola, mi sono resa conto che è come se non ci fosse una sola parola fuori posto o di troppo, in quello che scrivi. Almeno, per me. È come se andassi dritta al punto.
In parole povere, sono una fan del tuo stile. ù.ù
Tra l'altro, secondo me hai reso benissimo i personaggi. Ripensandoci mi sono sorpresa nel considerare che sono talmente *loro* (praticamente leggevo le frasi con le loro voci, roba che mi capita solo in fanfiction che secondo me rendono bene i personaggi) che potrebbe essere un futuro verosimilissimo.
E visto che sono approdata qui cercando una Kise x Kasamatsu (sono SOLO la mia otp da qualche mese, praticamente un record), e vedendo che da come li hai descritti mi sembravano davvero loro due, mi piace molto pensare che questo sia davvero il loro futuro. ù.ù
Ok, dopo questa immensa premessa, mi accingo a commentare il capitolo, giusto per non allungare troppo il brodo. ù.ù
Partendo dal pezzo iniziale, come ho già detto prima, mi aveva intristito parecchio, e in effetti per un po' nemmeno avevo ben capito a che pensasse Kuroko con quel “è finita” (sono tarda, decisamente). Devo dire che non me lo aspettavo capitano, forse perché avrebbe avuto troppa visibilità in un ruolo del genere; però a ben pensarci ci potrebbe anche stare, perché pur stando nell'ombra ha guidato tante volte il Seirin alla vittoria. Non riesco ancora a immaginarmelo bene, però.
Comunque, riesco a capire bene quello che ha voluto fare Kuroko salutando Aomine. Ciononostante, mi ha fatto salire una malinconia pazzesca. E' stato un perdersi alle medie, poi ritrovarsi, poi riperdersi di nuovo, ed è doloroso perché è grazie ad Aomine che Kuroko non ha mollato, ed è grazie a Kuroko che Aomine ha ritrovato la passione per il basket. Si devono tanto, vederli separarsi di nuovo e soprattutto perché Kuroko “smette” di giocare è triste. Come è triste immaginarsi Kuroko non più sul campo.
Quindi, questo pezzo mi aveva portato un po' giù, e quando mi sono trovata davanti la coppietta stabile del Kaijo (il fatto che siano stabili, in tutto questo capitolo, è una benedizione ù.ù) il mio pensiero era un misto tra “oh, che belli”, “oh, almeno loro sono allegri” e “perchécavolononl'holettoprima”.
La descrizione di come si sono messi insieme, peraltro, mi è piaciuta parecchio. Tra le altre cose, rileggendola, ho pensato che deve essere bello essere così sicuri di essere ricambiati, perché... non lo so, non ho neanche mai creduto troppo a quella storia del filo rosso del destino, ma questi due mi ci hanno fatto pensare. È come se sentissi a pelle che sei fatto per stare insieme all'altra persona, come se fosse una certezza che c'è sempre stata, e come se il momento in cui si sono incontrati stesse solo aspettando di arrivare. È tutto un modo di concepire l'amore che è distante dal mio, e normalmente lo troverei troppo sdolcinato; ma stavolta mi ha intenerito molto e basta. E poi è Kise, mi sa proprio di modo di pensare suo. XD
Dunque, questi due sono stati l'amore, mi sono piaciuti un sacco.
Ergo, quando sono arrivata al paragrafo dopo e mi sono vista Takao, ho sentito una stretta al cuore.
Mi è difficile commentarla, perché una reazione del genere deve essere difficile da patire sulla pelle. Per di più, è così diverso da quel “non è ancora finita” che Kuroko si ripeteva all'inizio. È come un punto, e il dover andare a capo di forza. E forse quello che mi ha fatto venire più la stretta al cuore è il ripensare a questo, insieme alla reazione fisica di Takao.
Non so bene come altro descriverla. A differenza della storia di Kuroko con Kagami, che invece capisco fin troppo bene.
Beh, non che ci sia molto da dire, c'è già tutto scritto e penso sia il classico problema di innamorarsi di un amico: c'è sempre fin troppo in ballo, non si hanno mai certezze e solamente dubbi di mandare a quel paese tutto. Fare un solo passo di troppo di solito comporta il tutto o nulla – o lo stare insieme, o il distaccarsi per via di quella brutta bestia che è la friendzone.
Quindi sì, posso capire la reazione di Kuroko nel non prendere la mano di Kagami (anche se, ripensandoci: non era un gesto piuttosto esplicito, unito al “mi mancherai”? Ma beh, ci sta, sono i classici mille dubbi), posso capire la sua paura di perderlo, e mi ha fatto un sacco di tenerezza quando gli ha detto che gli piaceva la sua cucina, perché stava cercando a tutti i costi un pretesto per parlare con lui che non fosse il basket – qualcos'altro che li unisse oltre a quello.
E la loro separazione, quel “ma io a te ci tengo”, quel continuare a ripensare all'episodio in cui non si erano parlati, fa capire bene quanto Kuroko abbia patito la separazione con Kagami.
E meno male che tutto è mitigato da Aomine che spara idiozie in webcam con la faccia da maniaco (me lo sto immaginando con quel ghigno malefico tipico di quando gioca con qualcuno molto forte, e non posso dare torto a Kuroko: vederlo in continuazione in videochat è inquietante XD), fa fatica a capire il suo compagno di stanza, e sputa finto pocari sullo schermo del pc alla notizia che Kise sta insieme a Kasamatsu (ho riso troppo, pensando “ah, ma non era ancora ovvio?” e poi “forse non ha colto il sottotesto”). Sul serio, meno male che c'è Aomine con queste sue scenette, perché ero già lì a imprecare mentalmente perché si sistemassero le cose tra Kuroko e Kagami.
Poi beh, passando velocemente a Takao e Kuroko che vanno a convivere (anzi: condividere l'appartamento. Meglio. ù.ù), devo dire che come coppia ci stanno: uno è serio, l'altro fa lo scemo. Si compensano a vicenda – anche se Kasamatsu che si preoccupa che loro possano avere qualcosa di poco platonico mi ha fatto ridere da una parte, e intenerire dall'altra. Insomma, a vederli mi viene automatico pensare che sarebbero una coppia male assortita; tuttavia quella preoccupazione è così da Kasamatsu, cui viene naturale fare il senpai/fratello maggiore con tutti loro, che l'ho adorato.
Poi beh, vedo che non sono stata l'unica a pensare che uno come lui prenderebbe volentieri a calci Akashi. XD E anche Midorima a quanto vedo – ma per lui c'è una motivazione; Kasamatsu e Akashi invece mi paiono agli antipodi nel loro modo di essere capitani, quindi deve essere un'inimicizia a pelle. ù.ù
Menzione d'onore comunque va a Takao che canta canzoni sulle ship (non ho potuto non pensarci, per quanto tragico fosse il momento), a Kuroko che fa allusioni sulle luci (troppo tempo passato con Izuki?), e a Kise che potrebbe fare una piramide di lattine sulla pancia di qualcuno (l'ha fatta, vero?). “Menzione d'onore” perché in quel pezzo non smettevo più di ridere, immaginandomi il tutto xD
Eh, beh, concludo con la parte critica del capitolo.
Mini-premessa: qualche giorno fa mi è capitato di riflettere a caso sulla GoM e sono arrivata alla conclusione che probabilmente il più talentuoso di loro è proprio Kise. Non avendo mai toccato una palla da basket, arrivare in due settimane a giocare in modo competitivo con gli altri non deve essere una cosa da nulla.
Ecco, io ho fatto questa considerazione, e immediatamente dopo mi è venuto da pensare a questo Kise.
Hai presente che all'inizio ti ho detto che i personaggi sono talmente resi bene che potrebbero essere loro, vero?
Ecco. Il mio cuore ha fatto crack.
Voglio dire... No. È una cosa allucinante, e poi rileggendo mi sono anche rivista il pezzo, all'inizio, in cui Kise considerava che quella era la strada che voleva prendere, che era sicuro di intraprendere, e questo... Questo. Argh.
Ok, ne parlo meglio nel prossimo capitolo, è meglio. ù.ù
Per ora, complimenti per la storia e lo stile, mi hanno preso – e ricordo bene che *ho tentato* di lasciarmi i capitoli successivi da leggere nei giorni successivi, in modo da recensire volta per volta, ma non ce l'ho fatta; sono andata avanti e ho letto la storia tutta in un pomeriggio. Il che è anche uno dei motivi per cui ci ho messo tanto a recensire. ^^”
L'altro motivo è che sono dannatamente prolissa. Infatti mi scuso se la recensione può essere lunga, noiosa e quant'altro, e se dovrai sorbirtene altre di questo genere negli altri capitoli e nella spin-off. È che mi è piaciuta talmente tanto che ci tenevo a commentare capitolo per capitolo le cose che mi erano piaciute o mi avevano colpito. (e anche perché altrimenti ti avrei fatto un poema infinito al quarto capitolo e non mi sembrava il caso XD)
In compenso, ho apprezzato molto, tra le altre cose, anche la lunghezza dei tuoi capitoli. ù.ù
Quindi, complimenti ancora, e alla prossima recensione. :)
-mady
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