Recensioni per
Fattezze d'astratto
di Black Friday

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/10/08, ore 21:28

Spaccati amabili, tutti. Avevo apprezzato Amore già in allora, ai tempi del concorso, ma chi gli è succeduto l'ha superato di parecchie leghe! Mi sono particolarmente cari Solitudine e Speranza, e la tua Passione cuoca dà la birra (ehr, per l'appunto) alla mia nerd dagli incerti scopi XD Grazie per la lettura. :)

Recensore Junior
11/01/08, ore 00:17

Molto classicheggiante e dallo stile piuttosto al di sopra della normalità, leggere questa drabble mi ha ricordato con estrema facilità il classico Cupido, magari nella versione del mito di Amore e Psiche in cui appare più "adulto". (D'altronde era uno dei temi più difficili, quindi la parte maligna del sottoscritto non ha potuto fare a meno di sospirare di sollievo^^) Vorrei rompere le scatole su una cosa, visto che due volte è scritto bene e due volte no: si ripete uno spazio dopo l'apostrofo che non dovrebbe esserci. Comunque sia, un lavoro molto particolare e molto piacevole da leggere.

Recensore Veterano
26/12/07, ore 11:12

GiudiCessa numero Due per Tinuviel, Ottava Classificata.

Italiano: Non credo di poter eccepire alcunché sull'Italiano di questa Drabble. Sotto certi aspetti, questo parametro rasenta la perfezione. Non ci sono errori né inaccortezze, e men che meno imperfezioni.
Qualche figura retoria arricchisce la narrazione; tuttavia, combinata con il linguaggio assai forbito e di registro elevato, rischia di rendere la lettura difficoltosa.
Credo che questo registro stilistico sia stato scelto di proposito, anche per intonarlo al tema del divino arciere, che suona vagamente mitologico e, insieme, vagamente medievale. Ma non posso non segnalare che, ad esempio, la costruzione del primo periodo renda la lettura incespicante, non solo per l'uso di questo linguaggio dal sapore un po' concettoso, ma anche per la presenza di una virgola a mio parere di troppo dopo "infante".
Altro di significativo proprio non posso dire, e fermorestando che il mio gradimento per il tono in cui questa Drabble risulta stilata è assai elevato, il mio voto all'italiano è di 8,5.

Originalità: Devo mordermi un labbro per esprimere il mio giudizio su questo parametro, perchè mai come ora gli abiti di giudice mi stanno stretti, visto quanti sorrisi mi ha strappato la figura di questo Amore, a metà tra un paggio di corte ed il Cupido al servizio di Venere.
Ma, per quanto personalmente io abbia apprezzato questo richiamo alla mitologia classica, non posso tuttavia negare che non sia stata una mossa vincente da parte dell'autrice.
Questo novello Eros ha, in più rispetto alla tradizione, il fatto che scocchi insieme alle sue frecce anche il dolore ed ogni sua sfumatura, ed è caratterizzato un po' come un campione di un re medievale, qualificato con quel "divino arciere" che dà il titolo alla drabble.
In quanto al resto, ahimè, questo Amore è profondamente ancorato alla tradizione mitologica, cosa che purtroppo non posso premiare.
Il mio voto per l'originalità è 6,5.

Attinenza al tema: L'Amore disegnato da Tinuviel ha tutta una serie di caratteristiche che lo rendono una buona personificazione, lasciandola tuttavia imperfetta ai fini di questo contest.
Questo Amore, già novello Cupido in questo giudizio, è antico come il mondo, ed ha l'aspetto di un bambino alato. Eppure questo è un aspetto ingannevole, perché egli è così abile con i suoi dardi, da essere temuto da chiunque, e da essere definito divino.
Tinuviel ci dice anche che, con le sue frecce, scaglia anche affetto e passione e dolore, e che dona un frammento d'eterno.
Purtroppo, però, c'è poca interazione vera e propria con l'essere umano che, come ho ripetuto e ripeterò altre volte, è il principale target delle entità che questo contest di propone di prendere in esame. E' apprezzabile che sia segnalato quel "dolore" con il quale a volte si accompagna Amore, così com'è arguto il richiamo al "mostrare il fianco", che io ho interpretato come un lasciarsi andare in maniera innocente a questo sentimento, giudicandolo innoquo ma, alla fine, facendosi del male da soli. Ho apprezzato anche il "talvolta" che chiude la frase conclusiva: perché non sempre Amore si rivela nella sua totale gloria a tutti.
Però questa drabble per me lascia del punti scoperti. Avrei amato un approfondimento sul rapporto Amore/essere umano, e un cenno più chiaro ed incisivo su ciò che lo accompagna, o ne scaturisce in termini di sentimenti e sintomatologia.
Comunque, questo detto, anche l'attinenza al tema è buona. Per me è 7.

Una drabble assai gradevole, scritta con un registro stilistico quasi burlesco nel suo modo forbito di mostrarsi, con un Amore un po' troppo canonico e stilizzato per essere giudicato veramente originale, ma tutto sommato abbastanza ben personificato. Il mio cuore di lettrice mi direbbe di dare più di così, ma il mio dovere di giudice mi porta a dare, quale voto finale, un comunque pregevole 7.

Recensore Veterano
23/12/07, ore 15:27

Il drabble mi è piaciuto moltissimo: anche se hai ripreso una rappresentazione dell'Amore presente nell'immaginario comune, hai usato un linguaggio altisonante e non facile, per rendere al meglio e interpretare a modo tuo questo personaggio. Questo tipo di linguaggio si presta molto bene all'occasione, secondo me. E la frase di chiusura è davvero bellissima e azzeccata!

Recensore Junior
20/12/07, ore 20:21

A me il linguaggio "pomposo", in genere, non piace, ma in questo caso l'ho trovato azzeccato. A dispetto di quello che si possa pensare, per quanto mi riguarda, Amore era uno dei temi più difficili. Se fosse capitato a me inevitabilmente avrei scritto qualcosa di banale, ne sono certa. Tu, secondo me, con la particolarità del liguaggio sei riuscita a creare qualcosa che stupisce, ricorrendo all'immagine del classico cupido ma mettendola in discussione, portando il lettore a diffidare di lui ma facendoti ampiamente perdonare per questo con la frase finale che chiude il brano. Un lavoro pregevole.

Recensore Junior
19/12/07, ore 22:46

Giudizio di Ely alla Drabble partecipante al contest sulle Personificazioni

Italiano

Un po' troppo pomposa questa drabble, per i miei gusti.
Ora, chiariamoci: questo linguaggio da te scelto e le costruzioni delle frasi sono volute e sono sapute usare nel modo giusto, solo che solitamente preferisco un registro molto più semplice. E' stato un po' faticoso arrivare in fondo, sebbene le frasi siano scorrevoli e la punteggiatura davvero ben usata.
Insomma, una buona drabble da questo punto di vista, però, forse un po' troppo "altisonante": 8

Originalità


Ammetto che la scelta di rifarti al classico mi ha abbastanza colpito.
E' molto azzeccata per quanto riguarda il non rischiare di andare fuori tema, eppure al contempo un po' scontata proprio per questo motivo.
Mi spiego:
Valutando questo punto si dà una votazione a quanto l'autore ha messo di suo nella creazione dell'immagine dell'entità o del sentimento che gli è stato assegnato.
Rifarsi ai classici di certo non è sbagliato, ma è una figura comune e "inflazionata", se non vuoi, quella di immaginare l'Amore con le sembianze di un Cupido.
Forse avrei preferito che, anziché restare attinente del tutto alla mitologia, tu avessi inserito qualcosa di tuo nella figura di questo Amore Cupido che scaglia frecce (non so, magari scegliere un diverso modo per colpire le persone, una cerbottana, qualcosa di diverso ed esclusivamente tuo).
Del resto, l'amore è un sentimento così vario e vasto che di modi per descriverlo ce ne saranno più di mille: 6.5

L'autrice ha afferrato il tema proposto.


Ma, secondo me sì, solo che la scelta compiuta l'ha un po' "obbligata" in questo senso.
Stando alla personificazione, e quindi a ciò che il concorso richiedeva, non c'è niente che non vada: c'è Amore, c'è Amore che colpisce, che fa soffrire, che fa sorridere.
Ma non c'è niente di tuo in questa drabble.
Coi classici, come l'autrice stessa ha detto, non si sbaglia mai; ha ragione, eppure si è obbligati, se si compie questa scelta, ad essere coerenti fino alla fine: 7, comunque, perché attinente lo è anche se non spicca molto.

Una drabble che mi ha dato qualche difficoltà nella lettura a causa del registro altisonante scelto dall'Autrice, che non ho molto gradito.
Attinente al tema quanto basta per avere un buon voto, non brilla certo per originalità, in quanto si limita a dare una descrizione del mito greco del Cupido con arco e frecce: 7