Ed ecco che ritorna anche il senso di impotenza, quel senso di sottomissione alla vita. Ma poi c'è sempre qualche verso che ci rende consapevoli della nostra situazione, e che, in qualche modo, ha voglia di lasciarci con la speranza di poterci migliorare, di poter essere migliori.
La tua poesia (ora che ne ho lette abbastanza) è molto evocativa, scava all'interno di ognuno di noi (lettori), e permette di immaginarci nella situazione. Ci rende protagonisti della tua vita e delle tue emozioni, perché racconti di eventi reali, di qualcosa che può capitare ad ognuno di noi.
Non so quanto vale, ma lo dico lo stesso, ogni tua lacrima, ogni tuo dolore ti ha permesso di scrivere poesie bellissime.
Ogni dolore vissuto è reso in modo concreto, senza ampollosità, nella ricchezza del suo contenuto. Avrei voluto leggere molte meno poesie per capire quanto dolore hai dovuto affrontare.
Ma la vita, per quanto ingiusta, riesce a ripagarti con dei doni non sempre compresi.
La tua poesia è la vita stessa.

Oh! trovo molto congeniale il tuo modo di scrivere la poetica <3
Mi piacciono le assonanze ma anche il tema che hai trattato che è forte e profondo.
Il pezzo che ho preferito è questo:
"e questo cuore illuso che non smette di morire.
Eppur ogni istante vive"
Soprattutto per il contrasto tra "non smette di morire" e "vive" che denota e racchiude il senso di tutta la poesia: il rifiuto da parte di qualcuno che prometterva benevolenza e protezione; i sentimenti disillusi; le ferite e le lacrime in contrasto con la gioia ingenua della giovinezza...
Bella, bella, bella!

Rita <3

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