Cominciamo da questo, che è quello che ha atteso molto più tempo l'arrivo di una mia recensione. Piano piano mi sto mettendo in pari con tutto ciò che mi mancava da recensire, il mio contatore delle recensioni lasciate salirà pericolosamente in una sola giornata
E' passato molto tempo dall'ultima volta in cui ho letto questa storia, diciamo semplicemente che era da quando dovevi consegnarla che non la leggevo, dunque ho dovuto rifarlo per ricordare bene che cosa fosse successo, giacché altrimenti non avrei potuto lasciare una recensione come si conveniva. E ho fatto comunque bene, poiché c'erano passaggi che mi erano del tutto sfuggiti di mente e che hanno risvegliato immagini e sensazioni che ben poche storie riescono a comunicare.
Inoltre c'è da dire che, pur trattando di fate e creature mistiche - molto di moda nella letteratura e in particolar modo di recente, insieme a pseudo vampiri che non succhiano il sangue e cretinate varie -, la trama risulta comunque originale e intricata, e non lascia il senso di noia che potrebbero dare altri libri che parlano quasi dei medesimi argomenti; i personaggi non sono sterotipati, non si riducono a macchiette o super protagonisti con chissà quali fantastici poteri, anche se al lettore viene voglia di sapere qualcosa di più su di loro, come se questo fosse semplicemente un prequel che potrebbe portare in seguito ad una vera e propria long fiction
C'è cura per i dettagli, per i nomi dei protagonisti e persino per le spiegazioni, dunque è una storia decisamente impeccabile, se non per quella voglia di sapere qualcosa di più. Bye!

Ciao! Posso dire che indubbiamente la storia è scritta bene.
Però secondo me manca pathos, gli ambienti descritti non mi danno una qualche atmosfera e i personaggi sono freddi. Sembra leggere una veloce cronaca dei fatti, che poi magari era il tuo intento! Però questa mancanza di "emozione" rende la storia, che potrebbe essere bella per come scrivi, vuota.
Spero si sia capito cosa intendo! Ad ogni modo la metterò nelle "ricordate".
KazeKodoku.

Ehi, ma che bella sorpresa! Sono la Serena "Icaro_smile), ho cambiato nome.
Bella, l'atmosfera mi è piaciuta perché dava davvero l'impressione di trovarsi dentro a un sogno. I personaggi, soprattutto quello di William, mi pare ben caratterizzato, e la trama è originale. Mi è piaciuta molto anche la cura nella scelta dei nomi, William, che inevitabilmente mi ha ricordato Shakespeare e la sua combriccola di fate. Per non parlare del suo Lisandro, dal "Sogno di una notte di mezza estate"... e quella "Signorina Edward-s" mi ha fatto sorridere... così come le fate "del fuoco".
Ammetto di aver immaginato un certo personaggio vestito da fatina.
Bello anche il riferimento alle piante, mi piacciono le varie leggende che sono legate ad esse, così come ho sempre avuto un debole per le storie sul Piccolo Popolo. Brava!

Devo dire che il racconto mi ha catturato già alle prime frasi,intricata e originale che lascia anche dei fievoli momenti sensuali in cui il lettore è avvolto quasi nella stessa magia del professore.
I personaggi hanno un ottima caratterizzazione e non ho faticato nell'inquadrarli, hanno tutti un loro stile senza essere ridicoli.
Beh poi le cose fondamentali le hai anche ricevute nei giudizi del contest e sono d'accordo,a questo punto voglio leggere altro di tuo hai un ottimo stile.