Ciao are_destroyed, piacere di conoscerti. Mi dispiace rovinare questa bella pagina di bandierine verdi, ma la mia sarà una bella bandiera rossa.
Parto immediatamente con il criticare lo sbaglio dei tempi verbali. Ti citerò qui di seguito un esempio, il primo che si incontra leggendo la storia:
"Ecco dove mi ritrovavo da circa due settimane.
Chicago,la mia nuova casa.
Il trasferimento è stato rapido."
Allora...perchè il testo sia corretto uno dei due verbi dovrebbe essere modificato. Riflettiamo un momento sui tempi composti e i tempi semplici. L'imperfetto (mi ritrovavo) ha come tempo composto il trapassato prossimo (era stato rapido). Allo stesso modo il tempo composto del passato prossimo (è stato rapido) è corrisposto al tempo semplice del presente (mi ritrovo).
Sta quindi attenta ai tempi verbali.
Ti invito anche a notare e correggere l'errore che ti ho evidenziato in rosso nella citazione. In tutti gli errori nel testo. Non hai usato un solo spazio dopo una singola virgola, e questo rende le parole appiccicate, fastidiose da leggere /a mio parere mi risulta più difficile leggere in modo scorrevole, e comunque è un errore di forma/.
Passiamo adesso all'insensibilità alquanto immatura della protagonista nella primissima parte del testo, prima del salto di riga.
Ok, ammetto di essere molto sensibile al carattere dei protagonisti e ai loro comportamenti. Ognuno è libero di renderli come vuole senza alcun problema, ma seriamente, quale ragazza con un po' di buon senso accuserebbe il padre di un gesto simile? Persa la madre dovrebbe essere scossa dal lutto, concepire che il padre se n'è voluto andare a Chicago non solo perchè è il luogo in cui è sempre voluto andare, ma perchè forse Londra era troppo piena di ricordi.
Dall'ultima riga di quel pezzo si capisce che lei è molto legata alla madre. Ma seriamente, dal resto del discorso sembra che gliene freghi poco o niente. Non passa dolore dalle tue parole.
Allo stesso modo il comportamento del fratello Matt lascia piuttosto a desiderare. Nemmeno ambientato per benino nella città che già è diventato un ...ragazzo dalle larghe vedute in fatto di donne? Comportamento bizzarro per un ragazzo che ha appena subito un lutto e un trasferimento.
Ma non mi soffermerò più di tanto su questo. Come ho detto, i personaggi li gestisci come meglio credi. Questa è solo una mia opinione personale.
" "Oh Matt svegliati!" urlai fuori dalla porta. Di scatto si aprì e vidi una bionda ragazza uscire.
Ecco infatti."
Bene, esaminiamo questa semplice frase della tua storia. Partiamo con le parti evidenziate in rosso. Come vedi ti ho segnato l'ultima lettera di una parola e la prima della successiva. Fra quelle due lettere va messa una virgola.
...Una bionda ragazza? Ma quando mai la sentiamo una cosa del genere quando parliamo o leggiamo un libro? Una ragazza biona se proprio!
Ultimo appunto riguardo questa citazione..."Di scatto si aprì". Hai espresso prima la parola "porta", ma "di scatto si aprì"...che cosa? Il soggetto di un verbo simile va espresso anche perchè in questo caso, messa giù in questo modo, suona in maniera terribile. Potresti scrivere una cosa come "L'uscio della camera di mio fratello si aprì e vidi una ragazza bionda uscire."
Andiamo avanti. Le marche andrebbero espresse con la lettere maiuscola. All Star, Rayban, Iphone.
Il commento sul colore bizzarro della camicia del fratello me lo sarei risparmiato. Nel senso, l'avrei espresso in maniera differente. E poi la cosa più fuori luogo in assoluto in questa parte è il link in mezzo al testo. Si poteva mettere un asterisco e mettere nelle note il link dell'immagine. In mezzo alla descrizione dell'abbigliamento del ragazzo sta davvero male.
"Dopo essere entrata nell'aula 13 di geografia, dopo essermi scusata, mi sedetti al terzo banco, accanto ad ragazzo che non mi degnò neanche di uno sguardo, l'unico posto libero che c'era. Era il classico secchione."
Alt. Stai facendo una brodaglia sconclusionata di informazioni. In ordine, tu parli di un'entrata in classe, delle scese, una presa di posto, un compagno di bagno, dell'unico posto libero che c'era e di nuovo del compagno di banco. Ordine, signorina, ordine!
Le informazioni vanno ordinate in base a cosa sono riferite. Da quello che hai scrito è "L'unico posto libero che c'era" che dovrebbe essere "il classico secchione". Vai con calma, parla di una cosa alla volta. Puoi utilizzare un ordine simile.
"Dopo essere entrata in aula ed essermi scusata mi sedetti al terzo banco, l'unico posto libero che c'era, accanto ad un ragazzo che non mi degnò neanche di uno sguardo. Era il classico secchione."
Le parti evidenziate in rosso nella prima citazione sostituite dalla congiunzione "ed" nella seconda sono una ripetizione. Mi sono permessa di darti una possibile correzione dell'errore nell'esempio di una frase oridinata.
Per il resto del racconto non ho particolari critiche da fare. Come ti ho già detto, sta attenta agli spazi dopo le virgole, alle maiuscole dopo i punti e agli errori grammaticali /ne avevo trovato uno di poco conto da qualche parte ma l'ho perso...spero di non aver avuto un'allucinazione, altrimenti devo iniziare a preoccuparmi./
Ci tengo a dire che questa recensione non è fatta per offendere, bensì per farti migliorare. Nessuno nasce maestro, e dai nostri errori traiamo le lezioni per fare di meglio.
Con diligenza e umiltà bisogna accettare anche le critiche. Fanno male, lo so, anche io ne ricevetti, in una quantità molto maggiore a questa unica recensione. Ma devo dire grazie a loro se ora so scrivere in un modo migliore e corretto.
Ti saluto, e se vuoi chiedermi qualcosa io sono qui, la mia posta è sempre aperta :)
Au revoir*
Engel du Nacht |
