Recensioni per
Il cigno d’oro ~ the neverending always
di Feel Good Inc
Credo fermamente che leggere certe storie sia una gioia per gli occhi e per il cuore. Si trova tanta mediocrità, tanta improvvisazione in questo sito, ma per fortuna, ogni tanto capita di imbattersi in perle come questa. |
Dolcezza, non sono sparita in un buco nero o nel Tardis col Dottore (prometto che in questi giorni ti manderò un luuuuuuuuuuuuuungo luuuuuuuuuuuuungo mo su facebook per farti un sunto dei miei ultimi tre mesi e poi tornerò a Stalkerizzarti su ask con le mie domande). |
Questa storia. Me la sono lasciata per ultima, prima di uscire, perché voglio recensirtela per bene.
1. La dedica. E non solo per la cit a I3C - ho così tanti feels su di loro in questo periodo, sarà l'estate! - ma anche per moglia perfetta. *arrossisce*
2. Il titolo e il sottotitolo. Ho subito ripensato al ninnolo del cigno che tanto avevo venerato nella storia precedente e anche qui feelings a palla.
3. La lyric che spruzza Golden Swan da tutti i pori, non solo le parti da te citate, tanto che l'ho messa di sottofondo per spezzarmi ancora di più il cuore Would you hold my hand if I saw you in heaven? Would you help me stand if I saw you in heaven
4. Emma che guarda Gold e si interroga su chi sia realmente (Do you hear the sound of canon?) e lui che non le rivolge parola e lei non lo sopporta. Annaspa nella ricerca della prima stupidaggine da dire, solo per riuscire a toccarlo, per dimostrare che anche lui non è solo coi propri rimpianti, che è una cosa così da Emma.
5. Il sottolineare che i loro rapporti sono irrimediabilmente cambiati. Questa è stata una cosa che mi aveva fatto allontanare da OUAT, insieme alla mancanza di tempo, perché le loro interazioni erano qualcosa di superbo. E invece ora lui è solo un'ombra e il sorriso che le rivolge non ha nulla a che vedere con il caldo sorriso pieno con cui l’ha guidata nelle strade e nei segreti di Storybrooke, e anche qui hai centrato il punto!
6. I vari mondi possibili. Qui sono morta alla prima lettura nel giorno del mio compleanno, e sono rimorta anche adesso. Perché sono headcanon bellissimi che sono anche miei perché sì
7. E Rumpelstilskin rise ancora, disperato, perché tutto cominciava adesso e perché presto negli occhi di Emma ci sarebbe stato spazio solo per la pietà. Ne avevamo parlato già altre volte, e io continuo ancora un po' a sperarci che Emma sia anche Odette, e che Rumpel sia Rothbart, e che lui la tenga solo per sé sotto forma di cigno.
8. La spiegazione del tempo come una mappa che si svolge e si avvolge all'infinito. Il Dottore sarebbe fiero di te (e A++++ per l'accenno alla cabina blu, io boh, non credo di sopportare un tale livello di perfezione)
9. «Ho conosciuto uno Spaventapasseri, una volta. Viaggiava da un mondo all’altro alla ricerca della donna che amava...» Qui posso solo commentare con una sfilza di cuori perché le parole non servono a molto ♥♥♥♥
10. «Esiste anche una realtà in cui né tu né io l’abbiamo visto cadere?» l'angst più totale in una domanda. Si decide a guardarlo e vede che lui abbassa gli occhi. È la domanda giusta, ma ha una risposta sbagliata. La nave scivola verso la Roccia del Teschio, lasciandosi alle spalle la Laguna delle Sirene, come sussurrando in silenzio che tutte le storie hanno un lato oscuro che presto o tardi va affrontato. E come in un sogno, come in un ricordo di un’altra vita, Emma si rende conto di aver visto una volta un piccolo cigno di coccio dorato nel negozio dei pegni del signor Gold. Si chiede a quale vita appartenga.
E il piccolo cigno di coccio che si è preso il mio cuore.
Ok, mi rendo conto che il tutto è solamente una lista un po' senza senso di affermazioni, feelings e blateramenti, ma questa storia è IL GOLDEN SWAN perché racchiude tutto il loro rapporto. Grazie mille per questo splendido regalo, tu in cambio ti sei presa il mio cuore - che in realtà è tuo da secoli. <333
Grazie mille, moglia, davvero.
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All'inizio facevo fatica a capire, ma poi si è chiarito tutto come un'epifania e ho apprezzato moltissimo la storia, i suoi riferimenti, soprattutto quello al Lago dei Cigni e al Mago d Oz; mi ha colpita particolarmente la caratterizzazione molto ben fatta di Rumpelstiltskin, in quanto sembrava a tratti il signor Gold e a tratti il folletto maledetto. Mi sembrava quasi di sentire la sua risatina pazza mentre parlava con Emma. Complimenti anche per la "mappa" dell'Isola Che Non C'è, dalla Roccia del Teschio alla Laguna delle Sirene. Bellissima one shot |