Mia cara, sei ritornata! *_* Ti avevo quasi data per dispersa (senti chi parla, poi...) xD Che bello, mi eri mancata ♥
E poi torni in grande stile, scrivendo una one-shot sul mio personaggio preferito... Raphael! *O*
Ma bando alle ciance e passiamo alla storia. Sin dai tempi di "Follia d'amore e d'oscurità", passando poi per "Demoni e angeli", mi sono ritrovata a domandarmi come dovesse aver trascorso davvero l'infanzia questo povero cristiano che non ha avuto altra colpa, se non altro all'inizio, se non quella di essere nato in una famiglia dove la bellezza era tutto e chi era al di sotto di questo non era neppure degno di farne parte e portarne il nome... I vari flashback di cui le storie erano costellati, e i vari racconti di Raphael stesso, ci avevano fatto ampiamente capire che da bambino era stato tormentato e punito per il suo aspetto (peraltro, causato dall'oscurità del padre, se non rammento male?) ma leggere le impressioni di un bambino di quattro anni al riguardo è tutto un altro paio di maniche. Chissà perché, il dolore che prova un bambino innocente e ingenuo sembra sempre cento volte più terribile del dolore di un adulto... Forse perché l'infanzia dovrebbe essere il regno delle fiabe, della gentilezza, della dolcezza, e non è tollerabile il fatto che per molti bambini non sia così.
Quindi, ecco, Viktor mi sta ampiamente sulle ovaie (non avendo altro, devo sopperire). Già i bambini per loro natura sanno essere delle insopportabili carogne, se poi ci aggiungiamo il fatto che molto probabilmente tutti i Lawrence sono stati viziati dalla mattina alla sera e che hanno un fratello che tengono rinchiuso in una torre a causa del suo aspetto sul quale possono sfogare tutte le loro frustrazioni (che frustrazioni potranno avere, poi?) e la loro cattiveria, beh... col senno di poi dico solo che non me la sento di biasimare Raphael per averli fatti fuori tutti! (Sì, qui abbiamo solo Viktor, ma non mi sembra che gli altri siano esenti da colpe, dato che fingevano che lui non esistesse neppure).
Per un attimo ho pensato che avrebbe fatto fuori Viktor dopo che lui ha trovato il cane (morto e tenuto sotto il cuscino? sempre detto che i bambini solitari sono inquietanti... ecco perché sono i protagonisti della maggior parte di film horror :'D), ma poi mi sono ricordata che Raphael scappava quando era più grandicello, e che queste erano solo le premesse di quello che avrebbe fatto qualche anno dopo. L'idea di poter uccidere tutta la sua famiglia per poi "giocarci" senza che nessuno di loro lo rimproverasse più è davvero disturbante, ma in un certo senso comprensibile... poverino, ha solo quattro anni e già l'abbiamo perso! Evidentemente stare al buio tutti i giorni e sgranocchiare insetti quando non ti hanno da mangiare deve avere un certo effetto letale sulla psiche di un bambino. :(
E poi arriviamo già al desiderio di avere una figura femminile su cui fare affidamento, che l'ho trovata la parte più dolce e straziante della storia! ç_ç E' chiaro che qui lui desidera solo una madre, ma anche queste sono le basi di ciò che accadrà nel futuro! In fondo vuole solo essere amato per quello che é, che cosa c'è di sbagliato in questo? E la sua famiglia invece non riesce neanche a tollerarne la vista... è stato preso in giro, tormentato e punito (potremmo parlare di vittima di bullismo, credo!) dalle stesse persone che, si suppone, dovrebbero amarlo e proteggerlo incondizionatamente, senza se e senza ma.
Ci credo che poi abbia dato di matto quando anche Irene l'ha tradito! Sarà stata la proverbiale goccia che fa traboccare il naso... avrei fatto una strage anche io xD Anche se inizio a pensare che Raphael avesse una strana forma del complesso di Elettra quando si trattava di Irene... lui voleva una madre, e nella sua famiglia erano tutti biondi con gli occhi azzurri, quindi suppongo che anche la signora Lawrence lo fosse - e Irene non era forse bionda con gli occhi azzurri? °_° insomma, credo che incosciamente si sia sentito tradito una seconda volta dalla donna che l'aveva messo al mondo, oltre che dalla ragazza di cui si era innamorato!
.........
O forse no, e queste sono solo farneticazioni senza senso. Perdonami xD ma mi mancava troppo Raphael per perdere un'occasione di rimuginarci su *__*
[Nota: maledetto Viktor, restituisci il libro al mio bambino e vai a strappare la coda alle lucertole, invece di torturare luI! >__< E quella donna che non gli da neppure i dolci... non gli dai neppure i dolci?? >_< ma in Svezia non esiste il telefono azzurro? per far sparire questo povero bambino deve aver partorito in casa, sennò qualche assistente sociale glielo avrebbe portato via, mi auguro! >_<]
Brevemente, ti faccio anche i miei complimenti per come hai gestito il punto di vista di Raphael bambino: frasi brevi, spezzate, pensieri volutamente confusie e anche un linguaggio adatto alle circostanze, non credo che si potesse fare meglio di così! *_* E' stato come leggere il diario di un bambino tormentato, stringeva il cuore. :( E allo stesso tempo fa venire voglia di saperne di più, perché in fondo uno ci spera sempre al lieto fine per una creatura così sfortunata! A tal proposito attenderò con ansia il continuo di "Demoni e angeli", sappilo... ;D
E ora ti lascio, ti ho già stressato abbastanza! :D Ci sentiamo presto cara, mi auguro! <3
[PS: In bocca al lupo per l'esame, vai e spacca tutto! :D]
Baci e abbracci, la tua affezionata
Niglia. ♥ |