Sesta classificata al contest "Storie di fratelli (di sangue e non)"
Titolo: 3/5
Il titolo non è particolarmente originale, ma è sicuramente azzeccato per la storia che hai scritto. Forse ci sarebbe stato meglio qualcosa che descrive lo stato d’animo della protagonista, magari, o la situazione creatasi, ma comunque non ci sta male.
Grammatica e stile: 9/10
A parte un puntino di sospensione di troppo sulla quart’ultima riga (di solito se ne usano solo tre anziché quattro), non ho riscontrato errori grammaticali, né refusi. La punteggiatura è messa al punto giusto e, anche in questo aspetto, non ho riscontrato errori.
Il lessico non è molto ricercato, ma hai uno stile asciutto e semplice. La lettura risulta scorrevole e piacevole, brava! ;)
Caratterizzazione dei personaggi: 4/10
Ahimè, questo e il prossimo parametro di valutazione sono quelli un pochino più dolenti, per me. Probabilmente, essendo la tua storia posta all’interno di una raccolta, negli altri “capitoli” emergono dei elementi che possano far comprendere meglio il carattere della protagonista, ma qui, purtroppo, non è molto chiaro. Trattandosi di un personaggio originale e quindi uscito dal tuo pugno, avresti dovuto curare molto questa parte che, invece, risulta un po’ carente. Non emergono molti lati del carattere di questa ragazza: forse un po’ la paura, alla fine, e il coraggio all’inizio, o questo attaccamento a questo fratello (o sorella, non si capisce) a cui fai un accenno, ma nient’altro. Per questo motivo, purtroppo, sono costretta a darti un punteggio un po’ basso.
Originalità e trama: 6/10
Sarò sincera nel dirti che non ho capito molto bene dove volevi andare a parare con questa storia. Soprattutto, penso di non aver compreso la fine: non essendoci una descrizione annessa, non ho capito perché lo scappare verso l’alto della protagonista la renda cretina.
C’è un po’ di confusione nel modo in cui hai esposto la trama: la protagonista entra nella casa perché sa di trovare il fratello (o la sorella, non si capisce bene) ed è ciò che la spinge ad affrontare il “macabro” della casa. Poi nella stanza dove lo trova ci sono anche i suoi genitori, che non ho intuito se sono zombie anche loro o meno… insomma, non si capisce molto bene. Dovresti rileggere meglio e aggiungere dei particolari che possano rendere la trama un po’ più succosa di dettagli e quindi più comprensibile.
Per l’originalità, invece, non sei andata malissimo: la storia di questa ragazza che entra per trovare un familiare – se sa di trovarlo in certe condizioni o no non c’è dato sapere – non è nuovissima, ma nemmeno così vista. Ciò che manca è quello che sente la protagonista a riguardo, qualcosa che avrebbe dato una sfumatura ancora più originale al tutto proprio perché ognuno di noi sente le cose a suo modo.
Ultima cosa: sarebbe stato meglio aggiungere qualche descrizione in più, sia della casa che della ragazza; avrebbe reso migliore al lettore la visualizzazione dello scenario.
Gradimento personale: 7/10
Non so se c’è stato un problema di scelta o se, purché essendo all’interno di una raccolta, questa storia non era così slegata dalle altre da poter essere letta da sola, ma è come se mancasse qualcosa. Qualcosa che avrebbe reso migliore la comprensione, forse. Non ho trovato la tua storia brutta, sia chiaro, ma credo che con qualche altro particolare in più, curandola un po’ meglio avrebbe assunto un po’ più spessore.
Totale: 29/45 |
