Recensioni per
Christmas Eve
di Alley

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/07/13, ore 13:45

Agosto è alle porte e io leggo una storia sul Natale... Intravedi una logica? Io, lo ammetto, non molto, ma ho deciso da tempo di non pormi domande essenziali.
In questa storia ho scoperto di te un lato che ancora non conoscevo e che non ha mancato di conquistarmi: la sensibilità. Non che non l'avessi subodorata dalle commedie, perché sono dell'idea che il sorriso sia un'arte per chi comprende gli altri abbastanza in profondità da volerne stimolare il meglio, ma in questa pagina è scoperta, evidente, come se l'avessi scritta a pelle nuda e senza schermi. Il Natale è una festa ossimorica, a mio avviso, e lo dico da grande amante: è una festa calda e familiare, dunque amplifica il dolore e la solitudine come poche altre. Non mi ha sorpreso, dunque, scoprire che ne hai fatta la cornice per esplorare i caratteri noti a profondità diverse da quelle consuete. Sono piccoli quadri che ricordano quasi le edicole votive: frammenti che raccontano in un'immagine la storia di un'anima e il suo percorso. L'atmosfera, malinconica e sfumata, è di quelle che più apprezzo, come il concentrarsi del fuoco sui singoli, per una volta, non solo sulla squadra.
Un lavoro davvero splendido, che è un piacere gustare anche fuori stagione.

Recensore Veterano
18/06/13, ore 19:02

Ciao! Direi che tra Iron Man 3 e le storie di Natale che sono uscite nel fandom a me viene sempre più voglia di fare l'albero, non fosse per i 50 gradi che ci sono fuori che mi ispirano poco non abitando a Malibu. Detto ciò mi scuso per il ritardo con cui giunge il commento ad una storia che, ammetto, ho letto appena notata. 
Passando alla storia, mi è molto piaciuta l'idea di brevi flash sui Natali passati degli Avengers che culminano poi in quello presente, una sorta di Christmas Carol versione Avengers (va beh, manca il futuro, una versione rivista diciamo!). Mi ha colpito molto come tu sia riuscita a cogliere di ogni personaggio descritto una caratteristica sua, intercalata nel Natale. Per Tony e Nat la solitudine (e per lei anche il dramma dell'abbandono e della perdita), per Steve l'eterno rammarico di non poter fare di più, per Clint l'amarezza e la mancanza per qualcosa mai conosciuto e per Banner il pensiero di aver avuto una vita normale, che gli è stata strappata via. 
E poi... devo dirti che mi è piaciuto il finale? Credo che tu lo possa immaginare. Sai quanto ami Pepper e ho letteralmente adorato come il Natale presente, quello del riscatto e infine della pace e della gioia, sia "centrato" su di lei, elemento aggregante. Ovviamente ho anche apprezzato tantissimo Phil e lo scambio di battute a tre con Tony. Sono semplicemente fantastici insieme!
Quindi complimenti davvero per questa storia natalizia che sono davvero felice che non ti sia tenuta nel pc ma che hai condiviso con noi!
Alla prossima
Even

Recensore Veterano
17/06/13, ore 22:16

Ecco, quel pezzo sanguinolento e gocciolante che deve esserti comparso sulla scrivania è il mio cuore. Fanne ciò che vuoi.
Questa storia è scritta splendidamente, anzi è scritta nel mio "modo preferito", nel modo in cui io amo leggere le storie, con quella semplicità precisa e asciutta ma che dice tutto quello che c'è da dire, senza fronzoli e con un'efficacia invidiabile.
Questo è il Christmas Carol Marveliano! Ed è meraviglioso! L'atmosfera arriva tutta, anche qui... nella mia impietosa terra adottiva con un tasso di umidità tanto alto da rendere il caldo ancora più caldo e appiccicoso. Ho sentito veramente l'aria di neve, ed è stato bellissimo lasciarmi portare dal Fantasma del Natale Passato a sbirciare le festività poco festose dei nostri eroi.
La cosa bella è che ho trovato in ogni flashback qualcosa che riconduceva al presente degli Avengers in quanto eroi, e tutto mi è sembrato inserito con una naturalezza meravigliosa, come i colori del vestito della madre di Tony (Tony, oh Tony <3) o delle decorazioni in casa Rogers, o come Natasha che osserva la grazia della neve che mi ha ricordato la sua stessa grazia da "femme fatale", come la neve fredda e letale, che uccide piano e in silenzio, un po' come se l'episodio l'avesse segnata tanto da insegnarle un modo preciso di fare il suo mestiere (no, sono sobria quando leggo le fanfic, giuro... XD).
E che in ogni spezzone c'è un ritratto perfetto di ognuno di loro, è straordinario come tu sia riuscita a rendere in poche righe, con una manciata di pennellate perfette e precise, un ritratto talmente nitido e IC di ogni membro della squadra.
La scorsa volta che ho commentato una tua fanfiction, ti ho fatto i complimenti per la resa comica, adesso devo farti i complimenti per la "malinconia" e il tono agrodolce di questa storia, quella malinconia che non è gratuita e urticante, che vuole a tutti i costi essere strappalacrime, ma quella genuina, che tocca nel punto giusto e arriva a segno!
Ed è quanto mai appropriata a conferire ai nostri eroi la dimensione umana che ce li fa tanto amare, a ribadire la lezione di fondo che neppure per i tizi cazzuti, buoni, straordinari, brillanti è sempre stato tutto rosa e fiori. Ma loro ce l'hanno fatta, probabilmente anche perché le cose tristi del loro passato gli hanno insegnato ad amare e a voler difendere ciò che hanno e ciò che amano, e quindi c'è sempre una speranza... e in qualche modo siamo tuttiun po' degli eroi se riusciamo a trarre insegnamenti dal peggio che ci è toccato.
E infatti poi le cose si sistemano. E noi ritroviamo Phil (che è sempre un immenso piacere). E ora Tony ha la sua Pepper (per la mia gioia e la mia delizia... e perché le smprfie che faccio pensando a loro sono la miglior ginnastica facciale antietà che possa esserci...), e loro sono un primo passo verso una famiglia, intesa come fulcro affettivo, quella famiglia di legami belli e forti che tutti meritano - sono un po' la mamma e il papà putativi di tutta la baracca, loro che organizzano questa festa di Natale e coinvolgono tutti e comprano un regalo a ciascuno dei loro super-ospiti (*_*). E sono anche una coppia perfetta e stupendamente stupenda, e tu hai reso alla perfezione il loro adorabile battibecchiare e il loro adorabile... essere loro! **
E il pezzo finale arriva "rigth in the solar plexus", come direbbe un tizio inglese a cui piace indossare elmi cornuti per lavoro... a regalare a noi e a loro il lieto fine che meritano (e a farmi sciogliere come un budino, e non per il caldo).

W le folgorazioni di ispirazione! Che non sono mai abbastanza, e che se questi sono i risultati dovrebbero venderle in fiale da iniettarsi endovena :D
E comunque, solo perché il film non ce lo ha mostrato non è detto che non sia "veritiero", io trovo assolutamente plausibile ogni riga di questa storia e perfetto il modo in cui hai fatto riferimento a elementi canon tanto quanto i "buchi" che hai colmato con la tua immaginazione.

"Phil sente la propria voce accettare – molto volentieri – l’invito, senza nemmeno attendere il consenso del suo cervello." --> mi sono usciti cuoricini anche dai pori del cuoio capelluto! (ok, è un'immagine rivoltante, lascia stare...).

"Coulson pare l’unico a non trovare il siparietto terribilmente spassoso – niente che irriti o metta in imbarazzo il Capitano è divertente" --> Phil riuscirebbe a trasformare persino me in una fangirl del Capitano XD

Questa fanfic è un gioiellino. Complimenti! ^^
Alla prossima.
Alkimia

Recensore Junior
16/06/13, ore 22:30

Ciao ^^
Un po' di spirito natalizio è quello che mi serve visto che sono appiccicata al mio divano di pelle bollente.
Mi piace molto l'idea di analizzare in maniera divisa ogni ricordo di Natale dei vari Avengers e anche dell'allegria che si forma fra di loro nell'epilogo.
Il carattere e la storia di ognuno e ben raccontato, tutti si distinguono per i diversi sentimenti.
Sicuramente non hanno mai avuto vita facile ed è una cosa che accomuna tutti i grandi eroi.
Alla prossima,
Tam :)

Recensore Veterano
13/06/13, ore 23:01

Caspita, la storia è scritta benissimo, con verbi ed espressioni al posto giusto.
E' stata davvero triste, commovente in ogni sua parte, ma soprattutto quando hai descritto Natasha e Tony.
Però mi ha fatto piacere vederli alla fine tutti insieme. Penso che si considerino una famiglia, e anche se magari non passerebbero le feste insieme, credo che avendone l'occasione non ci rinuncerebbero, quindi hai fatto proprio bene^^
Mi sono piaciute anche le citazioni di cui hai parlato. Oltre ad essere profonde, secondo me aiutano molto a capre l'atmosfera della storia.