Recensioni per
Sette caratteristiche semplicemente uguali.
di Legolas_
Allora, premetto di essermi fermato al secondo capitolo. Questo perchè credo di aver letto abbastanza. E' una tematica che mi sta particolarmente a cuore questa, ho scritto un testo sulla follia, sull'emarginazione, sul disagio, chiamalo come lo vuoi chiamare. Credo che i dialoghi, in particolar modo quelli tra la protagonista e la mamma siano poco realistici. Capisco l'intenzione, capisco il messaggio, ma è espresso in modo banale. Capiscimi, una madre non ti sputerebbe mai in faccia insulti di quel tipo in quel modo, così, gratuitamente, per poi scusarsi subito dopo. La realisticità delle descrizioni fa a pugni con l'assuridità dell'esistenza di questa clinica. Anche quì ho capito dove volevi arrivare e su cosa volevi far riflettere. Allo stesso tempo non puoi non tenere conto del fatto che una struttura riabilitativa dovrebbe puntare a reintrodurre nella società, non a ghettizzare o classificare in piani, a torturare, nè tanto meno a curare l'omosessualità. Se queste cose avvengono questa riabilitazione non può essere definita tale e non c'è alcuna possibilità che questa possa esistere o che venga frequentata dai pazienti stessi. Ripeto, la banalità e li stereotipi sono troppo marcati e la storia non risulta avere quindi personalità. Il modo in cui è scritta tra l'altro è abbastanza scadente. Forse mi sfugge qualcosa ma penso di chiuderla quì. Scusa ma non potevo ignorare questa storia viste le tematiche e non mi sentivo di lasciarti credere che tu fossi sulla giusta strada, almeno, secondo il mio parere. Se riuscissi a migliorare il modo in cui esprimi i tuoi messaggi ti supporterei. |
Ehilà! So di essere in supermegaritardo, ma ti assicuro che è la prima volta dopo tre settimane che riesco ad accendere il computer. |
Ciaooooo!!! è inutile che mi ripeto dicendo che adoro questa storia e che hai un talento naturale xD dalla mia prima reensione che te lo dico e ovviamente non smetterò mai di ripetertelo XD So esattamente come si è sentita Sam nel corridoio di casa sua dove regnava il silenzio e l'inquietitudine sembrava davvero di stare nel film Shining pensavo che nessuno conscesse quel film :) questa ragazza è un personaggio che mi fa davvero una gran pena :( Quel medico ha spaventato anche me *_* questo ospedale mi piace sempre meno.......Cmq aspetto con asia il prossimo capitolo alla prossima bacioni <<<3333 |
Sto diventando troppo ripetitiva! Quindi accorcerò ahahahah xD |
Ciao, scusa il ritardo, ma sono stata via per qualche giorno... Comunque, bella l'idea di riprendere dal primo capitolo focalizzando su Eva, che tra l'altro mi ha davvero stupita, visto che non pensavo fosse la ragazza di Mary. Ma questo rende le cose ancora più interessanti! E in quanto a madri stronze, è una bella lotta... |
Ciaooooo!!! Eccomi a recensionare :D che dire di questa storia...la trovo semplicemente stupenda è davvero molto originale non prenderla come una critica ma ho notato che è scritta meglio rispetto a PJ non fraintendere anche xke al 99,99% sono scimunita!!!!non darmi retta.... comunque questa è pur sempre una storia drammatica piena di sentimenti e riflessioni e so anche che è sono difficili da scrivere(io così la penso....) e tu sei stata davvero brava da riuscire a rendere bene l'idea soprattuto le descrizioni delle vicende da riuscire a immedesimarsi nei protagonisti.Mi piace davvero molto il modo in cuoi le vicende dei ragazzi si intrecciano tra di loro.Mi fanno davvero una gran pena...ma la colpa prima di tutto è dei genitori...insomma mandare in un centro opsichiatra il proprio figlio/figlia solamente xke sono gey o lesbiche e pensano che sono malati così non fanno che peggiorare la loro situazione.Lo psicopatico non so perché anche se è psicopatico lo trovo simpatico ahahha :P anche Peter lo trovo simpatico.Nella storia poi aggiungiamo la tua immancabile aura di mistero(che io adoro...)che mi fa perdere la testa...Io non ci credo che a Eva le hanno fatto solamente un"piccolo controllo"questo ospedale ha qualcosa di molto strano e sospetto....uhm....Vbb spero di non averti annoiata troppo e soprattuto spero che non ti abbia deluso..Devi assolutamente continuare questa storia!!!!...Alla prossimaaaaa bacioni <<<33333 Bye Bye P.S:ora vado a leggere e recensionare il nuovo capitolo che hai pubblicato su PJ ;) |
OH. DIO. MIO. |
altro capitolo semplicemente scritto benissimo! *-* |
WOW !! che storia strana e intrigante, Lau aspetto con ansia un nuovo capitolo :) |
tre capitoli e già amo questa storia! |
Nonostante l'inizio veramente duro del capitolo, devo dire che infondo comunica anche una sensazione di tenerezza. Ok, non prendermi per pazza, ma tra tutti questi personaggi che s'incontrano (Gregor e Jane, in questo capitolo) e che riecono a capirsi "tra pazzi" c'è qualcosa di dolce. Come la fine del capitolo: il colpevole, il carnefice che pensa a qualcuno che è soltanto la vittima di sè stesso. Non conosco ancora bene il personaggio di Gregor, ma mi sembra che l'incontro con Jane possa costituire un pò un punto di partenza. Mi sbaglio? Un'altra cosa che ho notato è la differenza enorme che passa tra i genitori di Gregor e la madre di Mary: i primi, sbagliando, sembrano più propensi ad aiutare un figlio che, seppure con un pò di inconsapevolezza, è effettivamente un "colpevole", mentre la seconda fa di tutto per distaccarsi dalla figlia normalissima. |
Anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco... E per concludere in bellezza ci hai messo pure un medico STOLL <3 |
Ciao Lau !! Quando l'ho letta mi ero dimenticata di inviarti la recensione quindi lo faccio ora :D |
ci sono due nuovi arrivati in qiesta ff..sono proprio curiosa di scoprire il "problema" di ognuno..:) |
Eccomi qui! E siamo a quota 5 personaggi: Peter, Eva, Mary, Jason e Sam. Ma concentriamoci sulla protagonista del capitolo! Inanzitutto ti dirò la mia prima impressione riguardante la madre di Mary: stronza. Non meriterebbe neppure di essere definita madre, anche perchè l'omosessualità di norma non viene neppure considerata un problema mentale, al giorno d'oggi. Anche per questt l'ospedale sembra un pò un luogo degli orrori, dove ti cacciano all' ottavo piano per un problema inesistente. Interessanti anche gli altri due personaggi! Ho notato che calchi molto la mano sul fatto che nessuno conosce gli altri piani fatta eccezione del suo e, quindi, mi chiedo: i protagonisti riusciranno forse ad intruffolarsi in altri piani e a scoprire qualcosa di più? Non vedo l'ora di andare avanti, |