Grande malinconia traspare fra le righe di questa poesia. Fa male restare nel dubbio ed effettivamente si rischia di perdere ciò che invece abbiamo a portata di mano. Forse è la paura a mettere quel freno che ci blocca e ci accontentiamo di poco, come giustamente hai riportato, ci basta per una goccia di felicità. Bellissima la contrapposizione della parte finale: acqua e fuoco, ghiacchio e deserto, cielo e terra....
Bellissima. Complimenti!

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Ciao cLa, vorrei dirti che capisco benissimo la tua situazione perchè anch'io ho attraversato un momento simile, e confesso che qualche volta ancora mi ritrovo a partorire pensieri del genere. Vorrei però anche sottolineare la differenza sostanziale tra "incompatibilità" e "diversità". La prima è una degenerazione della seconda, oppure un dato di fatto sussistente di per sè tra due persone, è imprescindibilmente negativa e la sua presenza rende impossibile l'instaurazione di qualsiasi rapporto. La seconda invece è una sorta di vox media, può caricarsi di connotati positivi ed essere fonte di ricchezza per chi ne usufruisce. E' vero, come dici, che il fuoco non si accenderà mai nell'acqua, e che mai potrà esserci ghiaccio nel deserto, perchè tutto ciò è incompatibile. Ma il cielo e la terra sono solo diversi, e il risultato della loro somma è l'orizzonte, il poetico, meraviglioso orizzonte, che non potrebbe esistere in assenza dell'uno o dell'altro elemento. Tu e il tuo ragazzo siete come il cielo e la terra o come il ghiaccio e il fuoco?
Perdona la mia riflessione, concludo dicendoti che le tue parole mi piacciono molto davvero, complimenti :)

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