Recensioni per
Desideri
di Midnight_whisper

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/14, ore 20:20
Cap. 1:

Come promesso, eccomi qui.
L'estate scorsa sono stata per la prima volta in campeggio, conoscendo tante persone meravigliose e vivendo il classico amore estivo. Questo è nato per una stella cadente, perchè noi siamo stati gli unici a vederla; siamo saltati come bambini urlando "eccola, l'avete vista??"
Fatta questa piccola digressione, la tua storia mi ha riportato indietro di un'estate; anche se quella storia è finita così come è iniziata, tornare a posarvi di nuovo gli occhi è stato piacevole. Grazie..grazie di cuore.
Mi piace moltissimo il modo in cui scrivi. Leggendoti immagino di averti davanti ai miei occhi, seduti per terra nel giardino di casa a parlare a tu per tu, come se ci conoscessimo da una vita.
La riflessione verso la fine la trovo meravigliosa. E' come quando cerchi di ricordare una cosa e non ci riesci, e ti viene in mente nel momento più impensato, e ti batti la fronte con il palmo della mano. Uguale (anche se ammetto di non sapere perchè.. è un po' come se mi avessi fatto scoprire una delle leggi che muove l'essere umano raccontandomi una storia). E' straordinario.
Detto questo chiudo la bocca e mi dileguo. A presto!

Recensore Veterano
16/06/13, ore 15:50
Cap. 1:

heilà :)
mi è piaciuta molto la tua riflessione sulle stelle! Io non ci avevo mai pensato ma mi hai offerto un punto di vista diverso dopo queste tue righe... la frase che mi è piaciuta di più è questa "Ci pensi a tutte le volte in cui hai sussurrato quello che non potevi confessare nemmeno a te stesso di volere, di desiderare": quante volte mi sono ritrovata a nascondere in una stella il mio desiderio nascosto, quello che non volevo essere io a realizzare perché non sapevo nemmeno cosa fosse di preciso, quello che ho preferito affidare al caso... e forse è stupido e anche un po' immaturo affidare al caso la propria vita perché, come hai detto tu in questa storia, dipende da noi ogni virgola.
Poi beh, c'è sempre un qualcosa che mi sorprende sempre dei tuoi testi e anche in questo caso ho sorriso e riflettuto quando io mi trovavo con gli occhi chini sulla pagina e chissà quante stelle nel mondo in quel momento saranno cadute...
bello anche il modo in quei descrivi le stelle, ripetendo quel "che poi" con un aggettivo...
bravissimo! ;)

Recensore Veterano
15/06/13, ore 20:01
Cap. 1:

Ciao, sussurro di mezzanotte!
Dopo aver letto "Congedo" ho deciso di metterti tra gli autori preferiti...
Non avevo ancora letto altro ma dalle introduzioni mi sono detta: quest'autore va tenuto d'occhio!
Purtroppo sono sotto esami e non ho moltissimo tempo di recensire ma quando ho letto questo tuo breve componimento mi sono detta:
Posiamo il libro un attimo ancora, nonostante l'esame sia imminente; mettiamoci fermi, apriamo un po' le finestre sperando in un po' di frescura e che le zanzare restino fuori per le strade di Catania (ahimè... Speranza vana!) e diamo un parere!
Perciò eccomi qui, emozionata dalle tue parole.
È una riflessione bellissima. Mi piace come il soggetto si sveli piano piano. Prima pensavo fosse un ragazzo, poi... Ecco la stella filosofa un po' delusa, poi ancora si scopre che il non avverarsi del suo desiderio era il desiderio in sé.
Complicato, contorto, costruito ma... Coinvolgente al massimo.
E mentre leggevo mi dicevo: aspetta! Io sono sdraiata sul letto a pancia in su... Hai sbagliato caro mio! Non avevo il naso all'inizio giù... Però è vero... Mi sono persa la stella, mannaggia!
Ho adorato quel colloquiale e anaforicamente disposto "che poi"... Mi sono piaciute le riflessioni sulle stelle cadenti. È troppo vero che quei desideri che talvolta ci ritroviamo a sussurrare nelle notti d'estate li abbiamo a stento confessati a noi stessi. E in quel momento ti riempiono il cuore e gli occhi di speranza ma subito dopo... Quasi li si dimentica. "Li ho affidati alla stella. Ora non è più compito mio... Che faccia lei!".
E invece no! Tante volte il primo e più grande ostacolo è la nostra non curanza, il non crederci fino in fondo nei nostri sogni e nelle nostre potenzialità. E qual è il desiderio più grande della stella se non di rendersi utile facendo in modo che non si abbia bisogno di lei? Però attenzione! Fare qualcosa da sé, metterci tutti noi stessi non deve farci ricadere nell'arido autoreferenzialismo. Sarebbe compiere un errore più grande. Degli altri abbiamo bisogno, anche di quella stella che non esaudisce desideri ma dispensa consigli. Perché da soli non siamo nulla e non bastiamo a noi stessi.
Okay... Come mio solito ho scritto un poema... Ma devi sapere che se parto con i miei sproloqui significa che ciò che ho letto mi ha suscitato così tanto che non posso non condividerlo. Spero apprezzerai.
Alla prossima,
Flame Blade
Che lotta contro il caldo catanese e i libri da studiare!