Il tema dell'amante che si bea di quello che fa l'amato/a è molto antico, in questa storia mi sembra espresso molto bene, forse per un senso di visione di un doppio baricentro: l'una è concentrata su quello che fa, presa dalla sua passione per l'arte, l'altra è concentrata su quello che fa la prima, creando così un parallelismo piuttosto affascinante, vi sono nello stesso ambito due persone e due interessi....
Nella storia non viene pronunciata una parola, ma per fortuna (oserei dire) in questo caso non ce n'è bisogno, parlano i gesti e gli sguardi, con una eloquenza che non ha nulla da invidiare a un discorso lungo, forbito e retorico, basta il soliloquio della protagonista persa nei suoi pensieri (ai limiti della reverie) per notare la natura pura da sentimenti egoistici della sua passione, dovrebbe essere cosa naturale lasciare all'amata i suoi spazi, e non come si potrebbe pensare, rammaricarsi perché pensa all'arte e non ad altri tipi di divertimento...

Questa storia è davvero molto bella.
E' breve, ma molto intensa e non mi capita molto spesso di leggere storie del genere.
Per questo motivo ti faccio i miei complimenti. 

E' da tanto che non recensisco una storia e tutte le volte che ho letto qualcosa che mi è piaciuto, non trovavo le parole adatte per dimostrarlo.
Fortunatamente non è il tuo caso, perché questo piccolo gioiello di storia è stato la lettura piacevole di questi ultimi mesi.
Con le parole ultimamente non ci so fare ma so per certo che la tua 'Bane' è davvero Bella.
E' breve, ma in questa sua brevità racchiude un'intensità e una ricchezza che non incontravo da tanto e che mi hanno fatto riscoprire il piacere di leggere, e per questo devo veramente ringraziarti.
A volte, quando una storia mi piace e la trovo breve mi lamento, ma non oserei farlo mai con questa shot perché è semplicemente PERFETTA!
Complimenti Aleyiah, davvero!

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