"...Per avere nostalgia/ Signora Libertà Signorina Anarchia/ Così preziosa come il vino/ Così gratis come la tristezza/ Con la tua nuvola di dubbi/ e di bellezza". Ho avuto un'epifania leggendo la frase finale di Choji: adoro De Andrè e questa canzone in particolare. La tua storia le ha reso giustizia :) Il solo appunto che posso farti è che potevi spiegare meglio il motivo che ha distanziato così tanto Ino e Shikamaru. C'è un mondo intero di cose non dette dietro a questo piccolo scorcio di ShikaIno's life, il che a volte può funzionare, a volte no. Non si capisce bene fin dove vogliano arrivare i personaggi, la stessa ambientazione è così scarna che non si coglie appieno tutto il retrogusto di vita vissuta dei due. Però resta comunque un lavoro decisamente piacevole, ben scritto, capace di emozionare il lettore e di fargli vedere ciò che hai voluto scrivere. Brava, davvero^^! |
L'ho letta e sono rimasta a bocca spalancata e occhi strabuzzati! |
Shikamaru è così maldestro, in questa fiction, che fa quasi tenerezza. Ho cercato un altro aggettivo per definirlo, da stolto, a azzardato... però no. Alla fine il maldestro è ritornato su. |
Una sola parola: bella. E credo che questo possa dire tutto. E' molto dura, e anche un po' difficile da seguire; intrisa di un non so che di malinconico che fa da sfondo alla storia insieme al mitico prato verde di Shika. E' anche molto triste, ma questo probabilmente le dà più valore, almeno secondo il mio punto di vista! Brava! ^_^ e mi unisco a Kaho: w le mosche bianche! |
Mi è piaciuta. Particolare, dura, difficile, almeno, io me la sono riletta due volte prima di recensire. Perchè? Perchè dietro quella patina di quotidianità, tutta la fragilità di quel legame, il cercarsi e allontanarsi reciproco, che pugnalano me, umile mosca bianca! ç_ç Stupenda, Anle: S T U P E N D A! I miei sincerissimi complimenti! ^^ |
Metto qua il commento del concorso ^^.. |
ç_ç è stupenda!!! a metà ho inziato a immaginare questa fine... T.T sto piangendo senza ritegno... complimenti!!! |