Recensioni per
Il dolore della Rosa
di MajoWriter

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/06/13, ore 23:07

Buonasera :) che carina! Però che peccato, povero Vil...e povera Rose, che pessimo inizio di giornata direi. Solo non ho capito come Vil e Rose abbiano potuto incontrarsi, pur solo nei suoi sogni: cioè, lui non era già morto? O non ho capito un tubo? XD Comunque, la storia è stata interessante: l'atmosfera di mistero che aleggiava nel castello era inquietante, anche quando poi Rose ha incontrato Vil. Certo, in sua presenza si è attenuato, ma io ho continuato ad avvertirlo. Soprattutto perchè lui diceva di essere mostruoso ma lei sembrava non vederlo, come se fosse sotto l'influsso di un qualche incantesimo che la rendeva cieca in quel senso... Poi il padre mi aveva dato l'impressione del cattivo di turno, fino alla fine ho avuto quella sensazione...ma poi mi sono ricreduta, ho sbagliato completamente XD voleva molto bene al figlio, come la madre, tant'è che entrambi si ammazzano dopo di lui per il dolore...
Il fatto che lui fosse brutto e che lei non vi abbia badato, e il rapporto d'amore che si sviluppa tra i due nel castello in cui sono completamente soli mi ricorda la bella e la bestia :)
Ok ho blaterato abbastanza XD
ciao ciao e complimenti anche per questo lavoro ^^

Recensore Junior
21/06/13, ore 21:43

Ma allora lo fai apposta a scrivere finali tristi! Stavolta ci avevo creduto davvero!
Beh, allora complimenti, se continuo a cascarci significa che hai talento.
Okay, partiamo con le precisazioni noiose.
"Si diresse verso la stanza da dove provenisse la musica."
Sono sicura che è un errore di distrazione, il verbo giusto è "proveniva".
Ho notato che tu scrivi spesso "ed" e "ad".
"Ad un certo punto", "ed adoro il tuo modo di suonare il piano"...
La "d" non deve stare necessariamente davanti a una vocale, solo davanti la "a" nel caso di ad e la "e" nel caso di ed. Esempi: "sono andato ad Ancona", "ed è fantastico vederti".
Io almeno ricordo che la regola è così...
Il personaggio maschile per la prima volta si chiama Vil, poi diventa Liv... Non so, c'è un errore o mi sono persa un passaggio? ^^'
La cosa che mi è piaciuta della fic è che all'inizio non si capisce perché Vil/Liv si consideri un mostro e che la spiegazione sia data solo alla fine... Però, il dubbio ora è legittimo: Rose non vedeva i segni della malattia o non ci badava? Scusa, ma non è chiarissimo...
Spero che la lettera sia stata scritta prima di accompagnare Rose nella stanza dello specchio... Sarebbe strano immaginarsi Liv che sta per ammazzarsi e poi si ferma per scrivere la lettera...
Comunque la fic mi è piaciuta, mi ha ricordato un po' la fiaba de "La Bella e la Bestia", anche per via della rosa... Ah, bellissimo come il nome "Rose" sia stato usato metaforicamente nella lettera!
Insomma, molto carina =)