Mi è piaciuta davvero molto questa fan fiction!
La storia è descritta davvero bene. Mi ha molto colpito la parte riguardante la tortura, in alcuni punti era così realistica che mi sono sentita affogare anche io ed è questo che fa un bravo scrittore, rendere realistico ciò che mette per iscritto.
Tu per me lo sei, ti faccio i miei complimenti! È la prima volta che leggo una storia su Tony e Steve e sono contenta sia stata la tua.
Baci Kelian

Per finire inizio dicendo che la storia nel suo insieme è stata davvero bella e in un certo senso una lettura rilassante :) L ultima cosa che ci tenevo a sottolineare è il personaggio di Steve. È un personaggio che fa riflettere, andiamo proviene dai rigidi anni della guerra ed è più aperto si sentimenti e alle emozioni di quanto non lo sia Tony in qualità di "uomo moderno". Io credo che il ruolo dell uomo che molto spesso è associato a freddezza e indifferenza nelle nostra società sia fittizio e artificioso, nonostante pretenda
di affondare le proprie radici nel passato. Ovviamente storicamente non è così, e mi ha compito molto il discorso di Steve sul lasciarsi andare e sulla fiducia perché in qualche modo rispecchia il mio pensiero :) Quindi complimenti ancora una volta, perché non so se tu volessi far risaltare anche questa cosa nella tua storia, se fosse così bravissima ad averci pensato, ma se così non fosse, bravissima ugualmente perché vuole dire che in un certo senso hai reso la storia "universale" e accessibile a ogni tipo di riflessione !! Alla prossima :)
(Recensione modificata il 29/06/2014 - 10:06 am)

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Lo sviluppo della storia non fa che aumentare la mia curiosità e la mia voglia di leggere!Trovo ancora una volta che tu abbia affrontato "l`isolamento" di Tony in maniera semplice ma diretta, che non solo invoglia alla lettura ma fa anche riflettere!! Quindi complimenti e alla prossima :)

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Mi inchino difronte a tanta bravura!! Complimenti! Nelle scene in cui descrivi le sensazioni fisiche di Tony durante la tortura sei stata talmente precisa e accurata che per poco non entravo in catarsi completa!! Ancora bravissima e complimenti per il tuo modo sempre pacato, ma crudo e veritiero di descrivere situazioni delicate!! Alla prossima :)

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Bellissimo anche questo ultimo capitolo, ma con te sono tutti bellissimi quindi finisco per essere ripetitiva e non vorrei
Hai descritto benissimo (come sempre) la preoccupazione di Steve e le paure di Tony nel lasciarsi andare mostrandosi debole; lo stile è sempre elegante, scorrevole e musicale, davvero piacevole in ogni riga.
Questa versione di loro due nella scena che avevi promesso e che credo tutti aspettassimo è un po' inusuale, ma mi piace, forse anche proprio per la sua inusualità (lo so, non è una parola ma ci stava bene)
Bene, non so più cosa dire per non sembrare assillante, dico solo che spero di leggere qualcos'altro di tuo
Baci e a presto, ora mi occupo di aggiornare le shot con i "bimbi"

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Mi sono accorta solo ora di questa storia (come sai, non ci sono molto in questi giorni) e appena ho letto il tuo nick sono corsa a leggere. Praticamente l'ho letta tutta d'un fiato, tanto ormai il sonno è bello che andato.
Insomma, questa storia mi ha toccata parecchio, perché in un certo senso mi rispecchio in Tony.
Non conosco bene la sensazione che si prova annegando, questo no, perché non ho mai rischiato di morire annegata, ma so perfettamente cosa significa soffocare, più volte ho rischiato di morire in questo modo (a sei anni sono stata morta per cinque lunghi minuti) e non è affatto bello. Con il tempo ho sviluppato l'assurda fobia di soffocare, o di non avere abbastanza aria da respirare (spesso mi capita di sentirmi malissimo in luoghi troppo affollati, infatti soffro anche di agorafobia) a causa delle numerose volte in cui sono rimasta a corto d'ossigeno (ho una lieve malformazione ai bronchioli, una sorta d'asma molto molto forte, e durante le crisi mi si contrae e chiude la trachea - il più delle volte, la contrazione e la chiusura sono psicosomatiche, dovute alla paura dell'imminente crisi respiratoria). Insomma, per non tirartela per le lunghe, so esattamente come si può sentire Tony, so quanto sia brutto raggiungere la consapevolezza che stai per morire a causa della mancanza d'aria.
In più, ho una fottuta paura del mare (non delle piscine, o dell'acqua in generale, grazie al cielo), per un'altra storia di quand'ero bambina, ma questa la tralascio perché non voglio annoiare.
Alla fine bisogna veramente essere coraggiosi per prendere di petto queste cose, perché è molto più facile a dirsi che a farsi, scattano dei meccanismi nel corpo e nella mente che ti fanno impazzire e a volte ti fanno temere cose che non dovresti temere, o ti precludono serenità perché continui a pensare e ripensare a ciò che è accaduto. Fortunatamente, io più o meno l'ho superata, ho ancora una paura matta, ma questo non mi impedisce di vivere una vita normale e di non pensarci di continuo.
Sei stata davvero brava a descrivere il malessere di Tony, quindi mi chiedo se anche tu abbia provato qualcosa del genere, visto che i dettagli erano spaventosamente realistici - l'ho vissuto, più o meno, anche se in modo differente, quindi so quali meccanismi si attivano e quali sentimenti si provano.
Anche sulla questione del non cercare l'aiuto altrui, mi ritrovo a rispecchiarmi in Tony, perché io stessa sono molto orgogliosa e ho il terrore che la gente, chiunque - perfino mia madre - possa vedermi debole e indifesa. Il crearsi una corazza credo faccia parte del pacchetto.
La storia mi è piaciuta tantissimo, si legge che è una meraviglia.
Bravissima, come sempre!
Un bacione. <3

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L'idea iniziale, visti l'angst ed il drammatico, era non leggerla, poi mi sono fatta guidare dall'istinto e... ho fatto benissimo!
L'inizio, l'espediente della piscina in un primo momento mi è sembrato un po' banaluccio, ma devo dire che la caratterizzazione dei personaggi compensa molto bene: un Tony che ha come più grande paura le proprie debolezze e, come sempre fa quando la situazione è critica, spegne il cervello e fa c*****e; Steve che è sia Capitan America sia il ragazzino di Brooklyn con l'istinto da crocerossina ed è qualcosa che non si vede spesso (o è solo soldato o è solo ragazzino spaurito vittima dell'intraprendenza sessuale di Tony o una incoerente creatura ibrida).
Decisamente necessario l'inizio con una relazione già avviata e stabile (altrimenti saresti caduta nello Steve ibrido di cui sopra ^^) e resa molto bene l'idea di come le idiozie di Tony non siano solo innocenti ragazzate ...
Nel caso non fosse ancora chiaro, mi è piaciuta XD

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Sono la coppia perfetta! Si completano a vicenda: Steve è ottimista e fiducioso, Tony pessimista e sfiduciato. Non c'è nulla da fare, sono in assoluto la mia coppia preferita! La storia è davvero molto bella, letta tutto d'un fiato (come al solito sono arrivata in ritardo!). Mi sono sempre, effettivamente chiesta, come mai nei film non abbiamo mai espresso le "paure" di Tony dopo quello che gli era successo durante la prigionia. Anche il fatto che la sua vita dipenda da una "batteria", è come se il personaggio avesse avuto un cambiamento radicale, ma le paure e le ansie non abbiano mai trovato corpo in questa "evoluzione" del personaggio, non contando il terzo film, di cui comunque non farò spoiler! Purtroppo le mie conoscenze si basano solo sui film, non avendo letto i fumetti (cosa che mi sono ripromessa di fare, prima o poi!). A presto con la prossima storia!

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Ho letto questa storia tutta di seguito (visto che avevi detto che sarebbe stata breve e con  aggiornamenti rapidi) e ti devo fare i miei più sinceri complimenti. Hai creato un interessantissimo spaccato di vita di Tony, delle sue paure e delle sue frustrazioni  con un tatto e una delicatezza incredibile. Sono davvero lieta di aver trovato questa storia, sei un autrice  davvero brava e spero davvero che scriverai altro su questa coppia <3
Scusa per la recensione poco corposa, ma non sono molto brava.
Ino chan.

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Sei crudele, ora sono curiosa!
E spaventata per cosa potrà succedere, ma confido in te per avere almeno in parte un happy ending che questo Tony terrorizzato si merita proprio.
Che dire, la trama mi prende sempre di più e continuo a essere sempre più invogliata a leggere, merito anche dello stile che come sempre è impeccabile, elegante e fluente, quindi i miei complimenti.
Va beh, vado a cercare idee per una nuova shot, baci e a presto

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non posso recensire le tue storie, soprattutto dopo aver scritto anche io una Stony :)
Devo dire che mi incuriosisce moltissimo questa tua visione della paura di Tony, che in effetti mi ero immaginata dopo quello che ha passato.
Hai descritto molto bene, come tuo solito, lo sai, tutte le scene e le sensazioni che si provano nell'affogare, è veramente tutto ben spiegato e ti mette quasi l'angoscia.
bene, ora passo al prossimo capitolo :)
Visto che sei così appassionata delle Stony mi piacerebbe molto sentire un tuo parere sulla mia, ma non sentirti impagnata :)
baci e a presto

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