Come promesso, eccomi qui a lasciarti la recensione alla storia per il contest, che puoi trovare anche sul forum, tra i risultati pubblicati :-).
-Correttezza grammaticale: 3\5;
-Stile e lessico: 3\5;
-Originalità: 4\10;
-Attinenza al tema: 3\5;
-Credibilità della trama: 3\5;
-Caratterizzazione dei personaggi: 5\10;
-Gradimento personale: 4\10;
Totale: 30\50 ---> 25 + 5 per il finale più lieto: "Una volta toccato il fondo, o si inizia a scavare o si prova a risalire!"
1) Correttezza grammaticale: uno dei principali problemi di questa storia (a livello grammaticale) è di tipo verbale: il racconto è narrato al passato e fin qui ci siamo, ma il problema e che pare che tu non abbia ben chiaro quale passato. Mi spiego meglio: ho notato che spesso passi dal passato remoto al trapassato prossimo – e viceversa – in modo scorretto. Purtroppo, ho anche potuto riscontrare che non è un problema solo tuo, ma anche di molti altri autori. Allora te lo spiego in poche parole: la regola generale è che con il passato remoto si narrano fatti accaduti, ovviamente, nel passato; con il trapassato prossimo, invece, si raccontano eventi accaduti in un passato antecedente a quello della vicenda passata che stai narrando. Esempio: "Tizio si presentò all'appuntamento alle 5, anche se il suo amico, quella mattina, gli aveva detto di incontrarsi alle 5 e mezza".
Più volte ho visto che usi la virgola assieme alla congiunzione "e", cosa che si può fare solo se la frase è un'incisa, inoltre spesso la punteggiatura è un po' incerta. Qui ti elenco qualche errore che ho trovato, in modo che ti sarà più facile correggerli.
A pagina 2 hai scritto "un'altro" con l'apostrofo.
A pagine 3 "chetamina" si scrive con la "k", "ketamina".
A pagina 4 "sanpietrini" è "sampietrini" con la "m" per via di un adattamento fonetico e in "un ambulanza" dovrebbe esserci l'apostrofo.
A pagina 5 e 8 a "un'anno" invece l'apostrofo non ci va.
A pagina 6 nella frase "Luca lo lo prese per un polso" hai ripetuto due volte lo, ma immagino sia una svista di battitura; e "bè" si scrive "beh".
A pagina 7 "credette" anche se nel parlato si usa è sbagliato, la forma corretta è "credé" e più volte hai scritto "se stessi" senza l'accento. Inoltre, da quella pagina in poi ho notato che hai ripetuto troppo frequentemente il nome di Licurgo, quando spesso poteva anche essere omesso o sostituito con dei pronomi o dei nomi.
Comunque, in generale devo dire che non è scritta poi così male, ho letto cose scritte davvero molto peggio. Penso che tu abbia semplicemente bisogno di pratica e di un po' più di attenzione nel rileggere, perché si vede che, comunque, non sei affatto ignorante in italiano, anzi.
2) Stile e lessico: il discorso è lo stesso: pratica. Di base, per darti qualche consiglio, posso dirti che i problemi più rilevanti sono la costruzione delle frasi e il linguaggio un po' povero. La narrazione è un po' "frettolosa" e spesso ripetitiva o superficiale, ma tuttavia devo ammettere che la lettura è stata piuttosto scorrevole e fluida, perché l'azione era chiara e descritta abbastanza bene. Il talento c'è, la pratica un po' meno :-).
3) Originalità: beh, che posso dire, il tema non è dei più originali, ce ne sono molte di storie con "il/la poco di buono" e il "buon samaritano". Inoltre, nella parte iniziale molti elementi mi hanno ricordato fin troppo Queer as Folk – che mi è capitato di vedere qualche hanno fa – e la cosa mi ha leggermente infastidito. Non so, forse se avessi scritto una storia un po' più lunga avresti potuto metterci dentro qualche altro elemento un po' più caratteristico, anche per quanto riguarda la trama che spesso era un po' prevedibile.
4) Attinenza al tema: il motivo di quel 3 è che manca qualcosa: sì, certo, c'è una coppia omosessuale (molto bella e romantica), ok. Ma come avevo detto nel bando non era esattamente questo che volevo. Per capirlo, basta provare a fare un esperimento: facciamo finta che Tommy sia una ragazza. La trama cambierebbe poi molto? Non credo. E paradossalmente bastava poco per risolvere questo problema: sarebbe stato sufficiente inserire l'elemento dell'omofobia. Tommy è un adolescente, sai quanto sarebbe stato facile, oltre che più realistico? In famiglia, a scuola, con gli amici. Infatti, per come si era presentata la storia inizialmente era questo che credevo che avrei letto, ma subito dopo la trama ha preso tutt'altra direzione.
5) Credibilità della trama: fin dall'inizio, la trama non è molto credibile – complice anche l'influenza di QaF, telefilm di per sé poco credibile in molti punti. A partire da quando dici che Tommy ha 18 anni, ma che già frequentava i club provvisti di Dark Room almeno da un anno: quella è una cosa che succede solo nei film, nella realtà appena il buttafuori ti becca che sei minorenne ti sbatte fuori a calci in culo, te lo assicuro.
Poi, un altro errore è quando dici che Tommy divorava tutti i libri che Licurgo gli consigliava: ma Tommy non era dislessico? Per quello che so e che mi ha raccontato un mio amico che soffre proprio di dislessia, lui non riesce proprio fisicamente a leggere, perché il suo cervello non "vede" tutte le parole e quindi a volte può impiegare anche mesi e mesi a leggere un solo libro.
Per concludere, anche il genere di storia d'amore in sé, per quanto dolce e romantico, a me è sempre sembrato poco credibile: probabilmente è solo un'opinione personale, ma non credo che qualcuno, così, di punto in bianco decida di voler conoscere meglio un "poco di buono" che ha appena salvato dal suicidio e che alla fine si innamori pure di lui. Non so, è un genere di storia che ho sempre trovato un po' "ingenuo" e adolescenziale e Licurgo ha 24 anni suonati. Ma forse è solo una mia idea e infatti di questo non ho tenuto molto conto nella valutazione.
6) Caratterizzazione dei personaggi: non ho molto da dire, è una cosa su cui dovresti lavorare un po' su. Nella presentazione, infatti, ero rimasta molto incuriosita anche dai protagonisti e non vedevo l'ora di vedere cosa ti fossi inventata e anche durante prima pagina la cosa continuava ad intrigarmi. Poi, però, leggendo, i due si sono rivelati abbastanza incolore e indefiniti e i genitori di Tommy non so proprio come prenderli, non riesco nemmeno ad immaginarmeli. C'è bisogno di scatenare un po' di più la fantasia, qui ;-)!
7) Gradimento personale: come ho detto all'inizio, una nota positiva del tuo racconto è che è molto scorrevole e si legge facilmente e, alla fin fine, la grammatica non è tragica, anche se non perfetta. Inizialmente, la trama prometteva molto bene, mi aspettavo un racconto sull'omofobia, sull'accettarsi e sul farsi accettare, sul rapporto con la famiglia, sul conflitto con i propri compagni di classe, sul valore degli amici che continuano a rimanerti vicino e sulla stronzaggine di quelli che ti rifiutano e, infine, anche qualcosina sull'amore. Beh, la maggior parte delle aspettative sono naufragate, ma devo ammettere che, comunque, la storia d'amore è costruttiva e non fine a sé stessa e questo l'ho apprezzato molto. Il talento ce l'hai e le basi anche, ma dovresti lavorare un po' sulla creatività, documentarti di più e distaccarti dal mondo dei telefilm e dei film, spesso sono ben distanti dalla realtà. Infine, ti invito a "sbizzarrirti" un po' di più nella creazione dei personaggi e a scatenare la tua creatività, per renderli più nitidi e caratteristici :-).
Lilith |
