Nulla ho trovato più significativo del simbolo che è diventato Kal in injustice. Rappresenta tutto ciò che non è e ci mostra come anche il più potente e giusto tra tutti noi possa crollale. Naturalmente, ci fa vedere cosa succederebbe se superman non fosse più il boy scout che tutti si aspettano.
In questa storia ci troviamo per la prima volta a scavare nelle viscere dell’uomo d’acciaio per estrarne il dolore e la pazzia che comporta una perdita come la sua. E quell’ omone grosso e potente ci fa pena. Caduto non solo dal cielo e costretto a vivere in un mondo non suo, ma che ha perso tutto ciò che lo rendeva il superuomo per eccellenza diventando solo un uomo come tanti che brama il potere e il controllo. E questa storia è introspezione unica!
Il suo “rimpiazzare” Lois con Diana è struggente. Qui mostri cosa davvero significa per lui abbandonarsi all’ amore dell’amazzone e non c’è niente di più realistico e disarmante di un amore che si ritrova ad accettare come sostituto.
*lancia mille fiorellini di Kryptonite per questa storia XD*

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Sono entrata per caso in questa sezione per pura curiosità (seguo di più i siti americani al momento), ma devo dire che sono davvero felice di esserci entrata.
Non ho mai letto fino ad ora il fumetto a cui la tua storia si riferisce, ma so a grandi linee la trama. La morte di Lois Lane, la JL che si sgretola, gli eroi che si dividono e che tessono trame per riuscire a farmare Superman dal perdere totalmente l'anima.
Tu hai reso perfettamente l'idea del tormento e del rimorso, il senso di colpa di Clark.
Davvero, ho letto altre ff basate su questo, alcune (diciamo) immesse nei vari mondi dei telefilm, ma con poche frasi sei riuscita a farmi sentire quello che il nostro Superman prova.
Ed è una cosa che mette i brividi.
Complimenti ancora.

Bitter_

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Il commento ufficiale sarebbe una roba tipo maiononcelapossofareaiutatemimuoro, però giuro che adesso uso come si deve la tastiera e provo a farmi capire. Devo ancora vedere Man of steel, ma mi hai fatto salire una voglia che giuro ci vado pure da sola allo spettacolo dei bimbominkia. Mi è piaciuta TANTISSIMO e la trovo anche una delle cose tue proprio più belle come stile di scrittura. Nella conclusione (molto cinematografica) mi è sembrato di trovare un po' il ritmo delle Clamp (conosci?), quando usano quella sequenza diluita 'pensiero'/istantanea (e poi di solito qualcuno ci resta secco). Vabbè, un commento che fa abbastanza schifo, ma ci tenevo a lasciartelo subito. <3

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