Sono finalmente qui. Quanto avrai dovuto aspettarmi, immagino parecchio tempo prima della mia recensione, tuttavia ho dovuto fare un mucchio di cose prima di venire qua a commentare.
Ora direi di iniziare che se no, non la finisco pių e annoio.
Premetto che ho sempre odiato Gale, non ne conosco il motivo preciso, ma ogni volta che, nel libro, questo mi compariva davanti e - spoiler - faceva il civettuolo con Katniss mi saliva il nervoso. Lei non ha bisogno di lui e l'ho capito benissimo durante il secondo libro. Non era da Gale che andava quando aveva incubi. Voleva Peeta, fin da subito.
E ora, sperando di non essermi fatta odiare per quello scritto sopra continuo la mia recensione parlando della cosa principale: ho trovato la storia ben scritta e ti devo fare i miei complimenti. Quando č successa questa cosa ho solo pensato: "E' un po'geloso, tutto qui.", ma la vera essenza sei riuscita a trovarla tu; da un gesto cosė poco importante (?) hai avuto il modo di saper aprire un discorso parallelo e lasciare al lettore un piccolo spazio nella mente di Gale.
Quindi che altro dire? La trovo perfetta e le frasi che hai usato solo oltre modo meravigliose in quando si incastrano a pennello e il tutto forma un bellissimo puzzle.
Grazie ancora per le recensione e a presto,
DrogataDiApiFrizzole

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Nonostante io sia una sfegatata sostenitrice di Peeta, ho adorato questo breve testo. Davvero carina, soprattutto quando ribadisce la differenza economica che contraddistingueva Peeta con Katniss e Gale. A presto!

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Molto carina. Introspettiva al punto giusto. L'ultima riga mi ha toccato parecchio.

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