Ciao di nuovo ^^ sono tornata a recuperare qualche altra storia che mi ero segnata sul tuo profilo. Che bello non avevo mai letto nulla, mi pare, dal punto di vista di Hogwarts **, approvo! E' un'idea dolcissima quella di provare a rendere il punto di vista di un castello che ha praticamente fatto da madre e da padre per un lungo periodo della loro vita a tantissimi ragazzi, magari anche affezionandosi e poi soffrendo la separazione proprio come l'hanno sofferta loro. Ma Hogwarts rimarrà comunque fedele e immutabile, pronta a offrire aiuto a chiunque lo chiederà, come disse Silente una volta ♥

Ottimo lavoro, insomma :D
un saluto,
Leila

Questa drabble è molto malinconica e dolce, soprattutto originale.
Infatti ho letto molto che raccontasse la vita ad Hogwarts, ma questa è la prima volta che leggo qualcosa nei panni di Hogwarts.
Trovo sia un' ottima idea il far rivolgere il castello non a Harry, Ron o qualcunque altro studente da noi conosciuto, bensì un ragazzo/a senza nome che ha solo il mero ruolo di interlocutore.
Lo stile semplice è adatto al contesto, non ci sono errori di nessun tipo e apprezzo moltissimo la frase:"Sono solo pietra, armature, arazzi e scale." Non so perchè, ma mi colpisce molto. Complimenti,
alimanga

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