Recensione contest Craving for… Myths, Legends and Folklore

Brava! La consegna Be the Legend è ampiamente rispettata attraverso il punto di vista originale dei Mesi e, in particolare, di Ottobre. L’intera storia è una favola quindi direi che la presenza dell’elemento folkloristico è preponderante.
Il titolo mi è sembrato molto adatto alla storia e il sottotitolo, con le sue sfumature, aggiunge un tocco di stile.
La struttura ciclica e ripetitiva è molto adatta al genere della fiaba ed alla sua funzione educativo-formativa. Ho apprezzato molto i riferimenti diretti al lettore: sono originali e coinvolgenti.
Ti confesso che non ho capito molto bene da cosa dipenda l’aspetto dei Mesi, ma probabilmente è una mia mancanza.
Francamente questa parte “I giornali si lamenteranno ancora, tutti a prendersela con l'inquinamento---”/“E fanno bene, non è solo colpa nostra!”/“Non è ancora il tuo turno!”, si intrometterà Febbraio, avido del suo poco tempo come reggente./“Non ci posso fare niente se tutti hanno bisogno di me e sono tanto amato!” mi sembra un po’ confusionaria e non ne capisco l’utilità. Di per sé lo spunto dell’inquinamento è buono, ma nel complesso della storia questo spezzone sembra (almeno a me) un po’ buttato lì.
Qui Settembre si accomodò sul trono e attese mi hai lasciato un po’ spiazzata. Che fine ha fatto lo scettro? Perché Settembre non lo usa? La storia è basata su un eventi ciclici, che si ripetono, perché infrangere questo ciclo?
L’inserimento di questo particolare e Dicembre giurava e spergiurava di aver visto un'altra donna, forse la madre, salire su per la montagna qualche ora dopo sotto forma di speculazione mi è piaciuto molto.
Molto bella anche l’anticipazione (inconsapevole) di Aprile sulle mele rosse.
I Mesi che discutono e bisticciano sembrano proprio una grande famiglia, con tanto di mamma/papà Gennaio in grado di ricondurre tutti alla ragione. Mi sembra che Ottobre esca abbastanza ben caratterizzato dalla storia, ma anche i suoi fratelli sono ben abbozzati attraverso i gesti che gli fai compiere, i commenti del narratore (che ho apprezzato molto) e l’aggettivazione con cui sono dipinti. Inoltre vedere i Mesi gozzovigliare mi ha fatto sorridere.
Essendo una favola è normale che il lessico non sia eccessivamente elaborato, ma alle volte è un po’ povero. Inoltre dal punto di vista grammaticale e sintattico ho notato alcune imprecisioni nell’uso dei verbi, delle concordanze e delle reggenze. Per gli incisi non si usano i trattini brevi, ma quelli lunghi. In alcuni passaggi non guasterebbe diversificare la punteggiatura. Ti segnalo anche alcune cose che non mi hanno convinto molto:
con sorrisi caldi e gli occhi luminosi ‘con i sorrisi caldi e gli occhi luminosi’ oppure ’con sorrisi caldi e occhi luminosi’;
“È la prossima stagione--” credo che qui sia sufficiente un solo trattino;
era stata minacciata dalla sua terribile sorella Helena e, se non fosse tornata a casa con un cestino di viole, l'avrebbe addirittura uccisa terribile sorella Helena che, se;
decidemmo di brindare fino all'alba per quell'enorme strappo alla regola, del clima pazzo che avevamo creato io personalmente uniformerei le reggenze ‘per quell’enorme [ … ] per il clima’;
andarsele a cercare lei le fragole, credo che ‘le fragole’ vado messo come inciso (tra due virgole) “andarsele a cercare lei, le fragole,” perché c’è già -le (andarsele) e quindi sarebbe una ripetizione;
quella insopportabile della sua sorella ‘della sorella’ o ‘di sua sorella’ (forse anche apostrofare ‘quella’ non guasterebbe dal punto di vista eufonico);
e iniziammo un bel banchetto che facemmo durare fino a notte fonda personalmente aggiungerei una virgola ‘banchetto, che’;
due mele, rosse e lucidissime erano ora tra le sue braccia inizia una nuova frase, quindi occorre la maiuscola ‘Due mele’ + dopo ‘lucidissime’ chiuderei l’inciso con una virgola (oppure non la metterei neanche davanti a ‘rosse’);
altri tre sembravano padri di famiglia [ … ] altri tre erano giovani e belli questa ripetizione avrebbe potuto essere evitata.
La storia comunque è carina e l’idea di ispirarsi ad una fiaba e risultata originale.
frav