Oooooh, finalmente posso lasciarti la recensione del contest ^^! Non me ne ero dimenticata ;)
-Correttezza grammaticale: 5\5;
-Stile e lessico: 4\5;
-Originalità: 10\10;
-Attinenza al tema: 5\5;
-Credibilità della trama: 5\5;
-Caratterizzazione dei personaggi: 10\10;
-Gradimento personale: 9\10;
Totale: 48\50
1) Correttezza grammaticale: con mia somma e pragmatica soddisfazione, un'altra storia grammaticalmente perfetta per questo contest! Che posso dire? Sono allergica agli errori grammaticali, perciò mi fa sempre piacere leggere testi curati e ben scritti!
2) Stile e lessico: esattamente come la grammatica, il lessico di questo racconto è evidentemente molto curato, preciso e azzeccato e i diversi registri sono molto pertinenti alle situazioni, da quello più giornalistico e formale a quello più colloquiale e finanche volgare. Il tutto, ovviamente,contribuisce notevolmente a rendere più realistica l'intera vicenda narrata.
Per quanto riguarda lo stile narrativo, invece, per quanto sia maturo, serio e curato, diciamo che non mi ha fatto proprio impazzire: fondamentalmente, l'ho trovato un po' troppo lento, soprattutto a causa della ridondanza di dettagli – secondo me – superflui che rallentavano l'azione senza che ce ne fosse davvero necessità; inoltre, sempre a parer mio, molte delle parole che hai messo in corsivo per renderle più evidenti potevi anche lasciarle normali, perché non era necessario evidenziarle, dato che non erano poi così importanti. In un punto, addirittura, mi sono dovuta fermare a rifletterci perché proprio non capivo l'utilità di mettere quella particolare parola – che adesso mi sfugge – in risalto. Non so, ricontrolla un po', io molto spesso ho avuto quest'impressione.
3) Originalità: all'inizio, sinceramente, leggendo l'introduzione, non mi aspettavo che la storia fosse granché originale, dati che mi è capitato spesso di leggere racconti di "confessioni e rivelazioni" di personaggi importanti, fittizi o reali che fossero e nella prima arte ho continuato ad avere quest'impressione. Tuttavia, la portata e il senso delle rivelazioni di Adam, l'evoluzione del personaggio e la caratterizzazione caratteriale di altri personaggi, alla fine, ti sono valsi un 10 del tutto meritato.
4) Attinenza al tema: nulla da aggiungere: 5! Hai perfettamente capito cosa chiedevo, non la solita storia slash fine a sé stessa, ma una riflessione sul mondo LGBT e sulle varie problematiche che affliggono o hanno afflitto questa minoranza.
5) Credibilità della trama: per quanto romanzata, la trama rimane comunque realistica e perfettamente credibile.
6) Caratterizzazione dei personaggi: come ho già detto, molti sono caratterizzati piuttosto bene, sopratutto dal punto di vista psicologico e caratteriale. Soprattutto, mi è piaciuta l'impressionante evoluzione che ha avuto il protagonista durante la sua vita e che sei riuscita a rendere molto bene, facendo rimanere il personaggio fedele a sé stesso, nonostante i profondi cambiamenti.
7) Gradimento personale: e dopo questa sviolinata di complimenti, perché quel 9? Le ragioni principali sono due, ma possono essere raggruppate in una sola: la parte iniziale. Tutta la prima metà – o forse un po' meno – fino a pagina 8 – se non ricordo male – mi ha piuttosto annoiato. Come ti ho già spiegato nel punto 2, lo stile narrativo lento, dovuto alla ridondanza di informazioni superflue, ha rallentato parecchio tutta la parte iniziale, anche troppo. Non vedevo l'ora che iniziasse la storia vera e propria, quella descritta nell'introduzione.
Inoltre – e qui qualunque appassionata di slash, probabilmente, sarà in disaccordo con me – la scena di sesso all'inizio non mi è piaciuta, ma non perché sia scritta male o non comunichi emozioni, anzi: scommetto che tutti i lettori la apprezzeranno molto, perché è molto nitida e coinvolgente! Il problema, come puoi immaginare, è sempre lo stesso: superflua.
Quando scrivo una storia in cui può starci una scena del genere, di solito, la scrivo solo se è strettamente e imprescindibilmente connessa con la trama, insomma, deve essere utile e funzionale ai fini della storia. Oppure, dopo una serie di capitoli particolarmente intensi, la metto per rilassare un po' la tensione, un po' come un capitolo di passaggio.
Qui, invece, togliendo quel pezzo la trama non cambia e, essendo all'inizio, non c'era bisogno di allentare nessuna tensione, perciò mi è sembrata abbastanza inutile e mi ha un po' annoiata.
Per il resto, invece, è tutto praticamente perfetto, i personaggi, le situazioni, il lessico, la grammatica, la tematica, tutto. Quindi ti faccio i miei complimenti per questa bella storia dal finale drammatico e commovente e ti auguro che riceva molti consensi!
Lilith |