Credo che il rapporto fra questi due personaggi sia una delle cose più belle di Last Exile e mi piace molto il modo in cui lo hai trattato. Il tuo stile è molto fluido e scorrevole, ma mai banale. Brava.

Decisamente in umore LAst Exile oggi quindi mi sono letta anche questa ;) Partendo dal presupposto che adoro Alex e Vince (non sono mai riuscita a decidere chi preferisco) e la loro amicizia mi piace sempre vederli insieme. Ho amato la caratterizzazione di Alex, il modo sicuro di rispondere di Vince e la risata finale. Nella semplicità dei gesti passano intere vite, le loro vite, e in qualche modo si percepisce!

Ciao, mi è piaciuta tanto questa fanfiction. Così breve e incisiva ma dal tocco delicato: in un lampo cogli il rapporto tra i due personaggi. E che dire delle metafore!!! Brava, Brava!!!

Oh, il fandom di Last Exile sta riprendendo vita! Io ti conoscevo già, sei l’autrice di “Proserpina agli Inferi”, che ho tra le preferite. Perdonami se non l’ho mai commentata, ma mi vergognavo dato che era passato tantissimo tempo. Ma almeno provo a rifarmi con questa. Vincent è il mio personaggio preferito, e amo che le tue fic siano incentrate su di lui. Mi piace la caratterizzazione di Alex, così imperscrutabile, con occhi simili a lampare (immagine stupenda), e mi piace come descrivi il loro rapporto, perché credo che in fondo un po’ di rivalità ci sia sempre stata. E sinceramente, il modo in cui Alex si rivolge all’amico, in modo diretto ed esplicito, senza curarsi di ciò che possono provocare le sue parole, può anche esserci. Però Alex è imperscrutabile anche per noi che abbiamo visto l’anime, quindi io propendo più nel pensare che tutti questi bei pensieri che esponi siano le pare mentali di Vince, e non la realtà. Anche se poi magari Alex non ha fatto niente nel cambiare le cose, non ha cercato di modificare la visione che gli altri hanno di lui. E questo è perfettamente in tema, è la bellezza di questi personaggi. E poi, Alex sarà anche silenzioso e lontano, ma quella domanda che gli pone alla fine secondo me se la porta dentro da tempo! Ora ha solo trovato il coraggio di farla uscire, insieme ai suoi sentimenti, perché è questo che io leggo, perché alla fine esce un po’ di quell’Alex che si è perso nel Grand Stream, tanto che lo stesso Vince non riconosce la voce, e non ne sente il disprezzo. Io credo che se Alex non avesse considerato Vincent un suo amico (il suo unico, penso), disprezzandolo e desiderando di fargli del male, non gli avrebbe mai rivolto quella domanda così importante per lui. E lo stesso per Vincent, va bene essere amico e tutto, ma mica è scemo, se non avesse visto qualcosa di buono in Alex non sarebbe ancora lì, e non risponderebbe subito alla domanda, come se fosse una cosa naturale. Tutta la fic ha uno stile molto elaborato, le frasi sono lunghe, io le ho trovate molto lente, per poi liberarsi nella frase finale, quella risata sembra quasi un sollievo (anche se non riesco proprio ad immaginarmi Alex che ride XD), ed è come se tutti i sentimenti pesanti che gravano dall’inizio, su Alex e su Vince, si dissolvano velocemente. Spero di aver capito la tua caratterizzazione dei personaggi… è comunque una fanfic difficile, ma è anche molto bella, ti faccio tantissimi complimenti, sei davvero bravissima. Spero di leggerne presto altre.

Ti ripeto la recensione che ho scritto nel tuo blog, perché..perché sì. Quindi scusa la ripetizione, ma voglio dire di nuovo anche qui quanto mi piace. E mi raccomando, lettori di passaggio, leggetevi pure "Cocci" perché tutte le volte mi fa venire dei brividi tremendi. Grazie tantissime! Questo è un regalo che mi riempie di gioia e di emozione, non solo perché l'hai scritta ispirata alla mia storia, ma perché è proprio BELLA! Anzi meravigliosa. Dunque, sul tuo modo di scrivere: questi periodi lunghi, questo discorso che scorre come un turbine, che ti risucchia diritto verso la fine, questo filo logico che riesci a seguire perfettamente, pur tra una deviazione e l'altra, verso la fine, mi fanno solo rimpiangere che questa sia una fanfic breve. Sui personaggi: è chiaro che su questi due hai sviluppato un mondo psicologico ormai indipendente da Last Exile, e questo è il bello. Trovo la relazione che hai costruito tra loro due affascinante, virile, complessa, posso persino dire LETTERARIA e molto originale. Secondo me, però, non corrisponde molto ai caratteri originali: Alex non è per me livoroso e sadico, Vincent non è la sua vittima; ci vedo il contrario, Alex mite e appartato, Vincent con un segreto senso di competizione sempre insoddisfatto. Però questo non significa niente e anche la mia idea è discutibile, non cambierei una virgola, una sfumatura della tua costruzione, sono il Last Exile alternativo dei miei sogni, quello in cui questi personaggi escono dall'anime ed entrano nella sfera delle storie classiche. Tutta la scena mi ha fatto emozionare, dall'inizio alla fine, nei dettagli: gli occhi di Alex illuminati dalle lampare, la partita a scacchi mai cominciata, la risata finale, il dettaglio del bicchiere tenuto in mano con fermezza ma senza tensione (ALlex...*__*). Tutto. Sei bravissima, ti adoro. Grazie, bellissimo.