La dimensione del font ha portato metà del racconto a sforarmi dallo schermo, quindi consiglierei alla scrittrice di ridurne il corpo o di ricontrollare la formattazione e l'impaginazione, ma tant'è, è possibilissimo sia un fenomeno isolato.
E questo per rispondere al grande quesito riguardo la prima impressione.
Dunque, dunque, dunque, sono /ovviamente/ di parte, anche se non fino in fondo probabilmente, dato che è davvero raro che il frutto d'un tuo lavoro non mi soddisfi, ma avrei preferito una conclusione più… netta, sì.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi ed una storia sostanziale dietro ognuno di essi, la stessa tragicità sfiorata e non esasperata della storia di Allen è gradevole, soprattutto a paragone di ben altre storie che fan venire voglia di segarsi le gambe da desti.
Sai benissimo che adoro il tuo modo di scrivere, quindi il frutto di questa recensione sarà un banale 'meh' da parte tua, probabilmente, ma oltre all'impatto visivo non ho altro su cui muovere critiche.
Indi concludo con un saluto, un concitato augurio per il 4 e tanti baci.
E SCRIVI DI PIÙ, ORCOMONDO.