Ciao c:
Mantengo la mia promessa (?) che non era una promessa ma okay e recensisco.
Diciamo che stavo ascoltando Whatsername dei Green Day mentre leggevo e un po' ci stava, forse Wish You Were Here dei Pink Floyd ci sarebbe stata un po' meglio, ma okay. Insomma, ho beccato una bella fic con in più un sottofondo musicale e quindi ottimo (?)
A me più che altro questa cosa da un senso di malinconia; lo fanno tutte le cose che riguardano il mare quindi ti prego di perdonarmi. Pensare al mare mi fa pensare al tizio che mi piace, non so se ti ho mai detto di lui (perché ne parlo praticamente a tutti, non riesco a resistere, sono assillante, perdonatemi), in tutti i casi è un tedesco che ho "conosciuto" al mare. Pensare al mare mi fa pensare a lui, è inevitabile, nonostante sia passato ormai quasi un anno.
L'urlo del mare, che sicuramente qui è visto come un'altra espressione di infinita libertà, a me rimanda al quadro dell'Urlo (o Grido) di Munch, dove l'Urlo in realtà non proviene (solo) dall'uomo ma dalla natura stessa. Insomma, forse è il mio pessimismo simile a quello di Leopardi che mi fa vedere, oltre al senso di libertà che volevi esprimere con questo racconto, anche un lato malinconico e drammatico. Ma io sono fatta così, non c'è niente da fare, ahahah.
Okay, è veramente una bella fic *^* E' una flashfic quindi non c'è molto da dire, spero che la mia recensione sia soddisfacente uu
Alla prossima,
Valentina.
|